Rimborso diritto camerale pagato doppio: fac simili editabili
Il rimborso diritto annuale Camera di Commercio può essere richiesto nel caso in cui il contribuente ha pagato ma in realtà non era tenuto, oppure ha versato più del dovuto oppure ha pagato due volte lo stesso tributo nel corso dell'anno. In questa scheda sono disponibili modelli editabili con cui avanzare domanda di rimborso o di compensazione.
Diritto annuale Camera di Commercio: importo, scadenze e modalità di pagamento
Sono tenute al versamento del diritto annuale tutte le imprese iscritte o annotate al Registro delle Imprese e i soggetti iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA). In particolare le imprese individuali iscritte o annotate al Registro delle imprese e i soggetti iscritti nel REA, sono tenuti al versamento di un diritto annuale in misura fissa, mentre gli altri soggetti sono tenuti al versamento di un diritto annuale commisurato al fatturato dell'esercizio precedente.
Per tutte le imprese iscritte nella Sezione Speciale del Registro Imprese e i Soggetti REA tenuti il diritto annuale è stabilito in misura fissa:
- Imprese individuali 53,00 euro
- Società semplici agricole 60,00 euro
- Società semplici non agricole 120,00 euro
- Società tra professionisti (art. 16, c. 1 d.lgs. n.96/2001) 120,00 euro
- Imprese con sede principale all’estero: per ciascuna unità locale/sede secondaria 66,00 euro.
I soggetti iscritti al REA versano solo per la sede un diritto fisso pari a 18,00 euro.
Le imprese che esercitano attività economica anche attraverso unità locali devono versare, per ciascuna di esse, alla Camera di Commercio nel cui territorio ha sede l’unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale fino ad un massimo di 120 euro per ogni unità locale.
Il diritto camerale va versato entro il 30 Giugno 2022 con la possibilità di pagare entro il 22 agosto 2022 con la maggiorazione dello 0,40%. Si può 11879, 31881
- pagare online tramite la piattaforma pagoPA. Collegandosi al sito dirittoannuale.camcom.it e utilizzando la funzione "calcola e paga", si può calcolare quanto dovuto e anche pagare direttamente online;
- pagare con il modello F24 utilizzato per il versamento delle imposte sui redditi (codice tributo 3850). Il versamento può essere effettuato mediante il servizio telematico F24 Web o avvalendosi dei servizi offerti dalle Banche e dalle Poste Italiane.
Si rammenta che nei casi di tardivo od omesso pagamento si applica una sanzione dal 10 al 100% dell’ammontare del diritto dovuto, come previsto dalla legge (D.M. 54/2005).
Il mancato pagamento del diritto camerale blocca l’emissione dei certificati camerali.
Mediante il cassetto digitale, accessibile dal sito https://impresa.italia.it, è possibile consultare il riepilogo dei pagamenti del diritto annuale.
Per concludere ricordiamo che il certificato della Camera di Commercio può essere sostituito dall'autocertificazione, la quale ha valore solo se accompagnata da fotocopia di un documento di identità valido. Sul nostro portali alcuni fac simile di
Rimborso diritto annuale Camera di Commercio: quando e come richiederlo
Chi effettua il pagamento del diritto annuale senza esserne tenuto, o paga due volte o versa più del dovuto, puoi chiedere
- il rimborso oppure
- la compensazione.
RIMBORSO DIRITTO CAMERALE
Il rimborso va richiesto entro 24 mesi dal versamento. Va compilata una specifica istanza di rimborso (il fac simile è scaricabile da questa scheda) ed indirizzata via posta, e-mail, PEC o fax ai recapiti forniti dalla competente Camera di Commercio.
All'istanza occorre allegare:
- la quietanza del modello F24 o la ricevuta dei versamenti di cui si chiede il rimborso;
- la fotocopia del documento di identità del richiedente;
- l’autocertificazione dell’erede;
- l'autorizzazione da parte di ciascuno dei soci non beneficiari del rimborso (il fac simile è disponibile in questa scheda), con copia del documento di identità dei firmatari, in caso di società di persone cancellate.
Secondo quanto previsto dall'art. 48-bis, D.P.R. n. 602/1973 e s.m., anche la Camera di commercio prima di rimborsare importi superiori a euro 5.000,00 deve verificare eventuali inadempienze tributarie presso l'Agente della riscossione.
COMPENSAZIONE DIRITTO CAMERALE CON ALTRI TRIBUTI
La compensazione consiste nel compensare appunto gli importi a credito con altri importi a debito, sia per lo stesso diritto annuale sia per qualunque altro tributo. L'importo a credito non può essere utilizzato per pagare cartelle ricevute per violazioni del diritto annuale.
Per essere autorizzati alla compensazione occorre inoltrare una richiesta alla competente Camera di Commercio. Un fac simile di domanda è disponibile in questa scheda.
Chi ha versato indicando in maniera errata il codice ENTE (ad es. ha versato alla Camera di Torino anziché a quella di Milano), può limitarsi ad inviare una mail alla camera che ha ricevuto il pagamento, la quale provvederà a rimborsare d'ufficio quella competente.
Prima di concludere segnaliamo che molte Camere di Commercio consentono di svolgere queste pratiche direttamente online, collegandosi alla sezione Diritto Annuale – Servizi Online e quindi compilando i campi con i dati richiesti seguendo le indicazioni.
Per concluedere ricordiamo che nel caso in cui siano trascorsi più di 5 anni dalla data in cui è maturata la siungola annualità, il contribuente può chiedere l'annullamento del debito facendo valere la
Qualora non ci siano i presupposti per far valere la prescrizione del diritto camerale, il contribuente può sempre verificare l'esistenza di eventuali altri fattori in grado di legittimare una