Gli alloggi popolari sono immobili di proprietà pubblica che vengono assegnati attraverso un avviso pubblico ai nuclei familiari in difficoltà economica. Il vantaggio nel disporre di un alloggio popolare consiste sostanzialmente nel pagare un canone di locazione molto più basso rispetto ai normali prezzi di mercato.
Gli alloggi popolari sono assegnati secondo l'ordine di priorità fissato con un’apposita graduatoria, ai nuclei aventi diritto che
- non sono proprietari di altri alloggi
- non sono stati sfrattati da altre case popolari
- non sono occupanti abusivi di altre case popolari
- sono residenti nel territorio comunale, anche se stranieri ma in possesso di permesso di soggiorno
- non superano una determinata soglia Isee.
I requisiti e le condizioni attributive di punteggio devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e devono permanere al momento dell’assegnazione.
La domanda, unitamente agli allegati, va presentata con le modalità e nel rispetto dei termini fissati dal bando.
Contro l graduatoria provvisoria ognuno può presentare un ricorso motivato, sempre nel rispetto dei termini fissati dall'avviso. Questo il
Riscatto casa popolare: quado è possibile
Come detto in premessa l'assegnatario o i familiari conviventi (eredi) possono chiedere il riscatto della casa popolare a condizione che:
- l'alloggio sia abitato da almeno cinque anni;
- non risultino morosità nei pagamenti;
- non venga superata la soglia Isee prevista;
- sia mantenuta la residenza nel Comune;
- non si disponga di altri alloggi.
Il riscatto della casa popolare è un'operazione abbastanza frequente visto che il prezzo fissato per l'acquisto è generalmente molto più basso rispetto alla media del mercato.
Chiaramente le condizioni per il riscatto possono variare da regione a regione, visto che ciascuna adotta una propria regolamentazione in materia.
Infine è bene apere che chi riscatta la casa popolare non può rivenderla prima che sia trascorso un determinato termine (generalmente 10 anni). In ogni caso gli IACP (Istituti Autonomi per le Case Popolari) o ATER (Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale) hanno il diritto di prelazione.