Vaglia Postale: guida aggiornata e completa

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 31/03/2020

Il vaglia postale è un servizio offerto da Poste Italiane a tutti i soggetti che hanno necessità di inviare o ricevere denaro. L’introduzione di questo servizio non è recente e sebbene negli ultimi anni siamo stati introdotti molti nuovi metodi di pagamento e trasferimento di denaro (a tal proposito puoi documentarti leggendo gli articoli che abbiamo dedicato ad esempio al servizio di money transfer, ma anche a Postepay, Paypal o alle carte prepagate), il vaglia postale resta sempre un prodotto estremamente attuale. Sai perché? È sicuro, semplice e versatile, garantito dalla autorevolezza di Poste Italiane. Nel testo che segue troverai i dettagli sulle tipologie di vaglia postale che puoi richiedere, i costi e il relativo funzionamento.

Vaglia Postale: cos’è

Il vaglia postale è un servizio che ti consente di inviare o ricevere denaro, anche se non hai un conto corrente postale o bancario. Si può utilizzare a fronte di un pagamento o di un anticipo. Ad esempio, se prenoti un residence per un weekend e il proprietario ti chiede una caparra, puoi inviarla tramite vaglia postale. Altrettanto si può fare con il corrispettivo mensile per l’affitto del tuo appartamento, per pagare un acquisto fatto online, per inviare un regalo di compleanno a tuo nipote che vive in un'altra città e così via.

Esistono molte tipologie di vaglia postale, che ben si adattano alle diverse necessità dei soggetti che lo richiedono. C’è il vaglia postale ordinario, il vaglia postale veloce, il vaglia postale internazionale e il vaglia postale circolare. Approfondiremo ciascuna tipologia più avanti, specificando i costi, i tempi e le funzioni.

Per ora è importante che tu capisca che con il vaglia postale puoi inviare o ricevere del denaro anche se non hai un conto corrente o una carta prepagata a cui appoggiarti. Ciò potrebbe esserti utile in situazioni di disagio (che chiaramente non ti auguriamo, ma che possono capitare) come ad esempio in caso di furto del portafoglio all’estero o in una località italiana lontana da casa.

Vaglia postale: come si fa

È semplicissimo, così semplice che si fa prima a farlo che a scriverlo. In pratica, per inviare un vaglia devi recarti in un ufficio postale, uno qualsiasi, e richiederlo al personale di Poste Italiane. Ti verrà consegnato un

da compilare con le generalità tue e quelle del beneficiario (nome / cognome o ragione sociale), i racapiti e l’importo dell’operazione, sia in lettere che in cifre. Il mittente ha a disposizione anche uno spazio, fino a 120 caratteri, nel quale comunicare o specificare la causale del versamento.

Inoltre il mittente può richiedere, barrando l'apposita casella del modello di richiesta vaglia, il rilascio di Vaglia Postali (solo se inferiori a 1.000 euro) senza la clausola di non trasferibilità, pagando 1,50 euro a titolo di imposta di bollo.

Dopo aver compilato il modello non ti resta che consegnarlo all'operatore di sportello, corrispondere il denaro più il costo del servizio. Come ti abbiamo anticipato, infatti, il vaglia postale ha un costo per chi lo richiede, ma non per chi ne beneficia. L’importo delle commissioni, così come il tempo di attesa, varia in base alla tipologia di prodotto scelta.

Cosa importante: ricorda di prendere la ricevuta che ti consegnerà l’operatore dello sportello e di conservarla almeno fino il beneficiario non avrà riscosso la somma.

Il vaglia può essere annullato dal mittente solo nella stessa giornata in cui si è richiesta l'emissione e, nel caso del vaglia veloce, a condizione che lo stesso non risulti già pagato al beneficiario.

Vaglia postale: consegna al beneficiario

Nel momento in cui gli viene consegnato il plico contenente il vaglia ordinario, il beneficiario è tenuto a rilasciare una firma per ricevuta. Se lui è assente, può provvedere al ritiro un membro della famiglia (il coniunge o il figlio ad esempio) così come il portiere dello stabile. In questo caso la firma deve essere accompagnata  dall'indicazione delle generalità del ricevente.

Ricevuto il plico contenente il vaglia, il beneficiario potrà presentarsi in un qualsiasi ufficio postale munito di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale e riscuotere la somma di denaro disposta in suo favore. Se ha degli impedimenti, perchè ad esempio è malato o lavora, può delegare alla riscossione una persona di sua fiducia. Lo ripetiamo, il beneficiario non deve sostenere alcun costo presso lo sportello.

Il beneficiario del vaglia può essere anche un minore di età. In questo caso il pagamento può avvenire solo previa firma congiunta dei genitori o comunque del genitore esercente in via esclusiva la potestà genitoriale.

Sebbene il vaglia sia un servizio utile soprattutto a chi non possiede una carta prepagata o un conto, non è detto che il beneficiario debba riscuotere l’importo per forza in contanti: così se egli vorrà, infatti, sarà libero di versarlo sul proprio conto corrente.

Non è tutto: è altresì possibile inviare un vaglia postale online, solo ed esclusivamente sul sito ufficiale di Poste Italiane e solo dai titolari di Conto BancoPosta online o BancoPosta Click.

Non ci sono limiti al numero di vaglia che possono essere emessi.

Vaglia postale non riscosso: cosa succede

Nel caso in cui il portalettere, nella consegna del vaglia, non trovasse proprio nessuno a casa, è autorizzato a lasciare nella cassetta della posta un avviso di giacenza, grazie al quale il destinatario potrà ritirare il vaglia presso un ufficio postale del Comune. Il vaglia resterà in giacenza per un periodo massimo di 30 giorni.

Trascorso questo periodo se il beneficiario risulta irreperibile, oppure per dimenticanza o altro (ad esempio si rifiuta) non si reca all’ufficio postale per riscuoterlo, si procederà al rimborso in favore del mittente. Quest'ultimo in particolare riceverà un avviso di rimborso con il quale potrà recarsi presso l'ufficio postale per ottenere la restituzione di quanto versato (restano escluse le commissioni pagate al momento dell'emissione).

Vaglia postale smarrito, distrutto o rubato: cosa fare

Sul sito ufficiale di Poste Italiane, nella parte relativa ai servizi postali, troverai numerose informazioni relative ai vaglia e una FAQ molto dettagliata nella quale Poste Italiane risponde alle domande più frequenti con frasi chiare e semplici. Proprio sul sito ufficiale si legge ad esempio che, nel caso in cui il vaglia venga smarrito, distrutto o sottratto, il beneficiario potrà comunque riscuotere la somma a patto che presenti all’ufficio postale una copia della denuncia precedentemente effettuata presso le autorità di pubblica sicurezza.

Vaglia Postale: tipologie e caratteristiche

Come sai, ci sono ben 4 diverse tipologie di vaglia postale, che puoi richiedere semplicemente recandoti in Poste o collegandoti al sito ufficiale www.poste.it. Vediamo nel dettaglio i particolari di ciascuna tipologia:

VAGLIA ORDINARIO

Il vaglia postale standard è quello ordinario, che arriva in 3 o 4 giorni dalla data di emissione. Le commissioni a carico del mittente sono di 6 euro, nel caso in cui il servizio venga richiesto allo sportello dell’ufficio postale e 2.50 euro se il vaglia postale viene emesso online attraverso BancoPosta online e ContoClick.

L’importo massimo che puoi inviare o ricevere tramite vaglia postale ordinario è 2.582,28 euro, mentre deve essere riscosso entro la fine del secondo anno successivo a quello di emissione. Ad esempio un vaglia postale emesso il 9 Giugno 2017, potrà essere riscosso non oltre il 31 dicembre 2019.

VAGLIA VELOCE

Inviando denaro con il vaglia postale veloce, il beneficiario potrà riceverlo immediatamente, ciò vuol dire pochi minuti dopo l’invio, in qualsiasi ufficio postale. L’importo massimo da inviare resta lo stesso, ovvero 2.582,28 euro, a cambiare sono la commissione del servizio, che sale a 10 euro e i tempi per la riscossione, che va fatta entro 30 giorni dalla data di emissione. Decorso questo periodo il vaglia veloce si considera non pagato e dunque si provvede alle restituzione dell'importo in favore del mittente.

Il vaglia veloce è protetto da una parola chiave (o password, composta dai 3 ai 16 caratteri) che il mittente deve scegliere al momento della compilazione del modulo.

Una volta disposto il pagamento, il mittente otterrà dall'operatore una ricevuta con il numero di riferimento del vaglia. Questo numero dovrà quindi comunicarlo al destinatario insieme alla parola chiave e all'importo. Potrà farlo telefonicamente, via posta elettronica o anche tramite sms o whatsapp. Il beneficiario, ricevute queste informazioni, potà recarsi in un qualsiasi ufficio postale e riscuotere la somma.

VAGLIA INTERNAZIONALE

Questa tipologia di vaglia è indicata per inviare o ricevere denaro all’estero. La buona notizia è che puoi inviare e riscuotere il vaglia in un qualsiasi ufficio postale, quella cattiva è che non è possibile inviare il vaglia in tutti i paesi del mondo, ma solo nei seguenti: Algeria, Burkina Faso, Ceca Rep., Cina Nazionale, Cina Popolare, Cipro, Corea del Sud, Costa D'avorio, Ghana, Guinea, India (solo in emissione), Isole Mauritius, Lettonia, Malta, Mauritania, Romania (solo ricezione), Sud Africa, Ungheria, Uruguay, Vaticano.

L’importo del vaglia viene indicato nella moneta del Paese in cui esso è diretto. I limiti, però, variano da paese a paese, dunque puoi chiedere maggiori informazioni presso l’ufficio postale nel quale effettuerai l’operazione. Chiaramente se la somma è diretta ad un paese dell'UE che aderisce alla moneta unica non è prevista alcuna commissione per il cambio valuta. Al contrario per i paesi europei che non aderiscono alla moneta unica, lo scarto di cambio è dell'1,5%, per i paesi extraeuropei è del 2%.

Inviare soldi all’estero con il vaglia postale è sicuro: il denaro, infatti, viaggia attraverso la rete postale ed è protetto da alti standard qualitativi.

Veniamo ora a tempi e costi. Il vaglia postale internazionale necessita di una tempistica che varia dai 7 ai 10 giorni per arrivare al destinatario; l’importo delle commissioni per chi esegue il vaglia, invece, è di 6 euro, ovvero la tariffa standard. Questo è il

da scaricare e compilare.

VAGLIA CIRCOLARE

Scegliendo il vaglia postale circolare puoi beneficiare di tutti i vantaggi di un vaglia ordinario, ed averne altrettanti a disposizione. In pratica, questa particolare tipologia di vaglia ti consente di consegnare il vaglia direttamente al beneficiario, come se fosse un assegno circolare. Non ha limiti d’importo e sulle commissioni si risparmia il 50% rispetto ad un vaglia ordinario: il suo costo, infatti, è di 3 euro. Se invece viene richiesto allo sportello tramite addebito sul conto corrente, è completamente gratuito.

Come le altre tipologie, anche il vaglia circolare può essere fatto presso un qualsiasi ufficio postale. In questo caso è lo stesso mittente a consegnare al beneficiario il titolo di pagamento. uest'ultimo a sua volta potrà riscuotere l'importo in contanti presso un qualsiasi ufficio postale oppure può versarlo sul conto corrente BancoPosta o su un qualsiasi altro conto corrente bancario.

Il vaglia postale non va confuso con il vaglia cambiario, un titolo di credito equiparato all'assegno circolare e al vaglia postale ma emesso dalla Banca d'Italia su richiesta del cliente. L'emissione di un vaglia cambiario viene generalmente richiesta da chi ha bisogno di uno strumento di pagamento a copertura garantita. A tal fine è necessario versare l'importo in contanti o con bonifico bancario sul conto corrente della filiale della Banca d'Italia presso la quale viene richiesto il vaglia.

Vaglia postale: come reclamare se qualcosa andasse storto

Se il vaglia che hai inviato non è mai stato recapitato, se hai pagato per un vaglia veloce, che veloce non è stato, se l’importo non corrisponde a quello disposto dal mittente o se, in generale, Poste Italiane non si comporta uniformemente a quanto scritto sulla Carta della qualità dei servizi puoi scrivere un reclamo, utilizzando questo specifico

Bitcoin e Money Trasnfer: strumenti alternativi al Vaglia postale

Spesso i nostri utenti ci chiedono se oltre ai classici strumenti come il bonifico o il vaglia postale, ce ne sono altri che possono essere utilizzati per trasferire denaro da un soggetto all'altro garantendo la stessa affidabilità e sicurezza. La risposta chiaramente non può che essere affermativa. C'è ad esempio Bitcoin, una moneta virtuale e digitale che viene scambiata via internet, direttamente fra due persone (secondo il concetto del peer to peer), dunque senza l'intermediazione di una Banca Centrale che si occupa della sua emissione.

Concetto diverso, invece, è quello dei Money Transfer: Western Union, MoneyGram e tanti altri. Si tratta di circuiti, alternativi agli istituti bancari, che rendono possibile trasferire e ricevere denaro in ogni parte del mondo, nel giro di pochi minuti. Vi fanno ricorso in modo particolare gli stranieri che lavorano in Italia che hanno la necessità di inviare denaro alla propria famiglia di origine. Per ogni trasferimento si paga una tassa calcolata in percentuale sull'importo oggetto del trasferimento.

Pubblicato il 31/03/2020
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