Modello DTS 2021: imposta sui servizi digitali
Descrizione
In questa scheda si trova il modello DST (Digital Services Tax), vale a dire il modulo predisposto dall'Agenzia delle Entrate attraverso il quale comunicare al Fisco i dati sulla Web Tax dovuta e versata per il 2020. Con la stessa dichiarazione è inoltre possibile chiedere il rimborso, nel caso l’imposta sia stata pagata in eccesso, oppure riportare l’eventuale credito all’anno successivo. In questa stessa scheda sono disponibili altresì le istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati.
Cos’è la Web Tax
Si tratta di una imposta (aliquota del 3%) che colpisce i ricavi delle multinazionali che operano nel settore del digitale.
In particolare l'imposta si applica sui ricavi generati dai colossi del web e derivanti dalla fornitura dei seguenti servizi:
- veicolazione su un’interfaccia digitale di pubblicità mirata agli utenti della medesima interfaccia;
- messa a disposizione di un’interfaccia digitale multilaterale che consente agli utenti di essere in contatto e interagire tra loro, anche al fine di facilitare la fornitura diretta di beni o servizi;
- trasmissione di dati raccolti da utenti e generati dall’utilizzo di un’interfaccia digitale.
Chi deve presentare il modello DST
Sono tenute alla presentazione del modello le imprese che nel corso del 2020 abbiano conseguito ovunque nel mondo, singolarmente o congiuntamente a livello di gruppo, ricavi per un ammontare complessivo non inferiore a euro 750.000.000 e, nel medesimo periodo, ricavi da servizi digitali non inferiore a euro 5.500.000 nel territorio dello Stato. La società del gruppo designata assolve al predetto obbligo per ciascuna società designante.
Quando presentare il modello Web Tax
Il modello DST deve essere presentato in via telematica entro il 31 marzo di ciascun anno. Per l'anno 2021 la scadenza è stata prorogata al 30 aprile 2021. Si possono utilizzare i canali Entratel o Fisconline, oppure ci si può rivolgere agli intermediari abilitati.
L'imposta, invece, si versa ogni anno entro il 16 febbraio. Anche in questo caso per il 2021 il termine ultimo è stato prorogato al 16 marzo.
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