Successione con minorenni: gli adempimenti in caso di accettazione e rinuncia

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 18/02/2020

Cosa succede quando ad ereditare il patrimonio del defunto è un minore? Nel caso specifico la legge impone ai genitori congiuntamente o a colui che esercita in via esclusiva la potestà, di richiedere una specifica autorizzazione al Giudice tutelare accettazione eredità presso il Tribunale del luogo in cui il minore ha la principale sede dei propri interessi.

Accettazione eredità minorenni: come farla

L'accettazione dell'eredità, quale atto di straordinaria amministrazione, non può essere adottata direttamente dal minore, ma neppure dai genitori in nome e per conto del figlio. In questo caso è richiesta una specifica 

Chiaramente l'accettazione dell'eredità da parte del minore deve intendersi sempre con la formula del beneficio di inventario, così da evitare che su di lui possano gravare debiti anche consistenti maturati dal de cuius. L'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario consente, infatti, di distinguere il patrimonio del defunto da quello dell’erede, cosicché l’erede possa rispondere di eventuali debiti del defunto soltanto con il patrimonio ereditato.

E' chiara la finalità della legge di tutelare soggetti giuridicamente deboli, quali appunto minori, inabilitati e interdetti.

E’ importante sottolineare che per il minore non operano le decadenze dal beneficio d’inventario previste dagli articoli 485 e 487 del c.c. e, dunque, non c’è per lui il rischio di diventare eredi senza il beneficio della responsabilità limitata. Il minore, infatti, decade dal diritto di accettare con beneficio di inventario, ove non provveda a redigere l’inventario entro e non oltre il compimento del diciannovesimo anno di età. Lo stesso termine vige per la presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione di successione.

Rinuncia eredità minorenni: quando farla e come

Così come i genitori non hanno la libertà di accettare l'eredità in favore del minore, anche in caso di rinuncia gli stessi devono rivolgersi al Giudice tutelare competente. Questo il fac simile di 

E' chiaro che il Giudice rilascerebbe una simile autorizzazione nel solo caso in cui le passività ereditate dal defunto fossero tali da rendere l'eredità non conveniente.

Una volta ottenuta l’autorizzazione del Giudice tutelare ci si può recare dal Notaio o dal Cancelliere del Tribunale per compiere l’atto di accettazione o di rinuncia in nome e per conto del figlio, nonché per dare avvio all’inventario dei beni del defunto.

La riscossione di somme intestate al defunto

Nel caso in cui il minore debba riscuotere delle somme spettanti al genitore deceduto (titolare di un conto corrente o intestatario di titoli finanziari), può farlo tramite apposita richiesta al Giudice Tutelare da parte del genitore che esercita la potestà. Per l'occasione è possibile utilizzare questo fac simile di 

La riscossione di somme o l'alienazione di beni per conto del minore

Nel caso in cui il genitore esercente la potestà su un minore, nell’interesse del minore, debba ritirare delle somme o alienare un bene di proprietà di quest’ultimo, deve richiedere autorizzazione al Giudice Tutelare dimostrando che tali atti sono nell’esclusivo interesse del minore.

Questa la modulistica disponibile sul nostro portale:

Pubblicato il 18/02/2020    31 Commenti
Documenti correlati


52632 - Redazione
10/04/2019
Rita, per suo figlio è tenuta a nominare un tutore, diversamente può non fare nulla e attendere che lo stesso raggiunga la maggiore età.

52626 - Rita
10/04/2019
Mio marito deceduto 8 anni fa lasciando solo debiti... Io ho deciso di fare la rinuncia all'eredita, avendo anche un minore, è il caso di farla fare anche a lui, oppure x il minore posso aspettare? Grazie tante

51254 - salvatore
06/01/2018
Mio padre divorziato alla sua morte fa testamento ai 7 nipoti di cui due minorenni, invece che a 5 figli. Come possiamo comportarci? Aspetto ciao

50757 - moreno
31/10/2017
BuonGiorno. Volevo chiederVI cosa dice la legge in caso di ereditá immobiliare da parte di una nipote minorenne (la figlia di Mio Fratello mancato nel 2013) La madre Convivente sembra non aver fatto niente riguardo alla nomina di un Tutore per la bambina. Poi dato che io sarei al 50/100 erede dei miei genitori vorrei sbrigare le pratiche, altrimenti la casa (io sono dissocupato) verra poi pignorata per il non versamento delle tasse. La madre mi ha risposto che la figlia quando avrá 18 anni deciderà, ora ne ha 10. Ma io devo sbrigare le pratiche prima che subentrino sanzioni o ipoteche. Ma senza sapere se accetta o rifiuta in tempi brevi logicamente mi impedisce lo svolgere delle pratiche. Per favore potete dirmi come fare. E relativi tempi. E mancano solo 4 mesi ad un anno della morte di Mio Padre. E io vorrei vendere l'immobile, ma sono bloccato da questa persona che sembra non abbia neppure nominato un tutore per la bambina. Aspetto ina V.S. Risposta. Grazie Moreno.

49875 - paolo
06/07/2017
chi scrive è lo zio. Mia sorella, dceduta, lascia due figlie: una discende dall'ex marito (da cui si era separata quando la de cuius aveva 3 anni), una da un secondo compagno (nipote maggiorenne rimasta). La decuius lascia un figlio, minorenne (9 anni). L'appartamento in cui vivevano era intestato a mia sorella e alle sue due figlie. Alla morte di mia sorella, mia madre, la nonna, le subentra: (33,3% ognuna delle tre parti). E' venuta a mancare una delle nipoti, lasciando un figlio minore, che da circa 5 anni è stato affidato al nonno paterno. Il padre del minore (figlio adottivo) è deceduto da circa 5 anni. Domanda: Nessun testamento (decesso improvviso). Figlio minore ha già un tutore nominato dal giudice tutelare. Chi sono, oltre al minore, gli eredi (legittima)? Per fare la successione, occorre prima incontrare il giudice tutelare? La mia esigenza è vendere l'appartamento per dare a chi ne ha diritto, la propria parte. Grazie

49722 - Redazione
22/06/2017
Debora, visto l'importo del debito tutto sommato esiguo, potrebbe valere la pena optare per l'accettazione dell'eredità con beneficio di inventario, piuttosto che per la rinuncia all'eredità.

49698 - Debora F.
19/06/2017
Buonasera ho due figli minorenni e volevo informazioni su come comportarmi riguardo ad un'eredità di mio padre che ha debiti all'incirca di €9000. Volevo sapere se io facessi la rinuncia il giudice deciderebbe per loro? E che cosa comporterebbe se i fratelli di mio padre volessero vendere la casa di cui sono proprietari come mio padre come devono fare?

49532 - Redazione
31/05/2017
Michela, quando un minore è destinatario di una eredità per successione legittima o testamento, la sua accettazione (o accettazione con beneficio di inventario o rinuncia) deve essere fatta da chi per legge esercità la responsabilità sul minore, dunque genitori o tutore.

49528 - Michela
31/05/2017
Buongiorno, ho un figlio minore (riconosciuto dal padre) che vive con me in una casa di mia proprietà, per la quale sto pagando un mutuo. Nel caso dovessi morire, chi si occuperebbe della mia eredità fino alla maggiore età di mio figlio? Grazie.

47439 - Redazione
18/11/2016
Davide, se vuole che anche i suoi figli minori rinuncino all'eredità, voi genitori dovete presentare un ricorso al Giudice tutelare per ottenere l'autorizzazione in nome e per conto dei vostri figli alla rinuncia. In alternativa potete non fare nulla e attendere il compimento della loro maggiore età, quando i vostri figli non dovranno far altro, ai fini della rinuncia all'eredità, che ripetere quanto già fatto oggi dai propri genitori.


Lascia un commento
Attenzione: prima di inviare una domanda, controlla se è già presente una risposta ad un quesito simile.

I pareri espressi in forma gratuita dalla redazione di Moduli.it non costituiscono un parere di tipo professionale o legale. Per una consulenza specifica è sempre necessario rivolgersi ad un professionista debitamente qualificato.

Obbligatorio