Autocertificazione autentica foto: a cosa serve, come si redige
Descrizione
Da questa scheda è possibile scaricare 2 distinti fac simile di autocertificazione autentica foto, l’uno in formato PDF editabile e l’altro in formato Word.
Quando è possibile far ricorso all’autocertificazione autentica foto
La fotografia, può essere autenticata direttamente dall'ufficio che rilascia il certificato o il documento (Questura, Motorizzazione, Regione, Provincia, ecc.), purché sia presentata personalmente dall'interessato.
In alternativa quest’ultimo può presentarsi presso l'Ufficio Anagrafe del Comune con una foto formato tessera e un valido documento di riconoscimento e chiedere l’autenticazione della foto.
Tuttavia il D.P.R. 28.12.2000, n. 445 prevede espressamente che in casi specifici in luogo della produzione dell’autentica di foto, ossa essere presentata una dichiarazione sostitutiva.
Quest’ultima sarà utilizzabile solo nei rapporti con
- le amministrazioni pubbliche, intendendo con ciò, tutte le Amministrazioni dello Stato ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni universitarie, le regioni, province, comuni e comunità montane, I.A.C.P., camere di commercio, Inps, Inail e qualsiasi altro ente di diritto pubblico (compresi gli enti pubblici economici)
- le imprese esercenti servizi di pubblica necessità e di pubblica utilità (Rai, Poste, Aci, aziende municipalizzate, Società Autostrade, ecc.).
Autocertificazione di autentica foto: cosa scrivere
La compilazione del modello in questione è molto semplice. In pratica dopo aver riportato i propri dati anagrafici non occorre far altro che dichiarare che la fototessera apposta sul modulo riproduce la propria effige. A tal fine negli appositi spazi previsti alla sinistra della fotoo riportare nome, cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza.
La presente dichiarazione sostitutiva ha la stessa validità temporale dell’atto che sostituisce, ossia 6 mesi.
Come presentare la dichiarazione sostitutiva autentica foto
La dichiarazione sostitutiva deve:
- essere firmata e recapitata unitamente alla copia non autenticata di un documento di riconoscimento, nel caso si utilizzi per la trasmissione la posta, il fax o l'email;
- essere firmata in presenza del dipendente addetto a riceverla, nel caso di presentazione diretta.
L'impiegato non può rifiutare un'autocertificazione autentica firma. Il pubblico ufficiale o il funzionario dell'ufficio pubblico che non ammette l'autocertificazione, nonostante ci siano tutti i presupposti per accoglierla, incorre nelle sanzioni previste dall'art. 328 del Codice penale e rischiano di essere puniti per omissioni o rifiuto di atti d'ufficio.