Cos'è la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è una dichiarazione resa e sottoscritta dall’interessato sotto la propria responsabilità, ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, che sostituisce un atto o un certificato amministrativo. In questo articolo vedremo cosa si può autodichiarare e cosa no, chi può utilizzare la dichiarazione e come la stessa deve essere formulata e presentata.
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà cos'è
- Da chi e quando può essere utilizzata
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà esempio
- Quando non può essere utilizzata
- Autenticazione della firma
- Modulo per la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà falsa
- Mancata accettazione
- Validità
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà cos'è
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, o più semplicemente atto di notorietà o atto notorio, è il documento con cui puoi dichiarare numerose situazioni, stati e qualità che riguaradano te oppure altre persone e che non sono ricompresi nell'elenco dei casi in cui è possibile ricorrere all'autocertificazione, ossia residenza, godimento dei diritti civili e politici, stato di famiglia, stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero, ecc.
Così si può ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà quando, a seguito di un decesso, il soggetto interesssato alla successione intende dichiarare la sua qualità di erede; oppure quando, partecipando ad un concorso o ad una gara d'appalto, il soggetto è tenuto a dichiarare di essere a conoscenza delle disposizioni che regolano lo specifico procedimento; oppure quando si ha la necessità di attestare che la copia di un atto, documento, titolo di studio o altro in proprio possesso è conforme all'originale.
Come si è detto in premessa tale dichiarazione sostituisce a tutti gli effetti il certificato o l'atto rilasciato dalla pubblica amministrazione, la qual cosa comporta per il cittadino un notevole risparmio di tempo e denaro, visto che non è costretto a rivolgersi ai vari uffici pubblici per ottenere il rilascio del certificato che gli interessa.
Naturalmente la dichiarazione non può essere utilizzata sempre e comunque: ad esempio non può essere utilizzata per dichiarare fatti e qualità personali relativi ad altri soggetti di cui il dichiarante non abbia conoscenza diretta. Non può essere utilizzata dai cittadini extracomunitari, seppur regolarmente soggiornanti in Italia, se i dati e le informazioni non sono verificabili o certificabili in Italia da soggetti pubblici.
Da chi e quando può essere utilizzata
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà può essere utilizzata da:
- cittadini italiani;
- cittadini dell’Unione Europea;
- cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia, limitatamente ai dati verificabili o certificabili in Italia da soggetti pubblici;
- cittadini extracomunitari in procedimenti relativi a materie per cui esiste una convenzione fra il loro Paese d’origine e l’Italia, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell'immigrazione e la condizione dello straniero.
Il suo impiego è consentito nei rapporti con:
- le Pubbliche Amministrazioni (comuni, province, regioni, camere di commercio, motorizzazione civile, prefetture, tribunali, inps, scuole e università, ecc.);
- i gestori di Servizi Pubblici (Poste, Ferrovie dello Stato, Rai, ACI, Aziende per la fornitura di luce, gas e acqua, ecc.);
- i privati (banche, assicurazioni, aziende, professionisti ecc..).
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà esempio
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà può essere usata per dichiarare stati, fatti e qualità personali a diretta conoscenza dell'interessato, anche se relativi anche ad altri soggetti.
Abbiamo già fatto degli esempi per far capire meglio in quali casi si può ricorrere a questa dichiarazione, ma potremmo naturamente farne altri. Si può dichiare ad esempio di:
- non essere interessato da procedure concorsuali (fallimento, ecc.);
- essere una casalinga;
- aver realizzato un abuso edilizio (dichiarazione da presentare in allegato alla domanda di condono edilizio);
- aver percepito un certo reddito rispetto al periodo indicato;
- aver assolto gli obblighi militari o di essere un obiettore di coscienza;
- possedere i requisiti per l'esenzione del bollo auto;
- non essere soggetto all'imposta sui redditi o all'applicazione dell'IVA;
- essere a conoscenza delle disposizioni che regolano uno specifico procedimento (ad es. un bando per la partecipazione ad un concorso);
- essere un componente fiscalmente a carico di una famiglia anagrafica;
- ricoprire la qualifica di legale rappresentante di una società;
- ecc.
Con la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà si può anche delegare un terzo al compimento di una attività materiale quale: ritiro o consegna di documenti tra organi della pubblica amministrazione, riscossione pensione o compensi economici.
Infine si può infine utilizzare per attestare la conformità all'originale della copia di:
- atti o documenti conservati o rilasciati da una pubblica amministrazione;
- pubblicazioni;
- titoli di studio o di servizio;
- documenti fiscali che devono essere obbligatoriamente conservati dai privati.
Quando non può essere utilizzata
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà non può sostituire i certificati medici, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi e brevetti. Inoltre non possono essere riportate nella dichiarazione informazioni su fatti che devono ancora accadere, assunzioni di impegni, rinunce, accettazioni di incarichi, intenzioni future e tutto ciò che riguarda i rapporti tra privati. In questi casi occorre rivolgersi ad un notaio.
Autenticazione della firma
Le dichiarazioni rivolte alle amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici non sono soggette all'autenticazione della firma. Basta firmarle davanti al dipendente addetto a riceverla o trasmetterle allegando copia non autenticata di un documento di identità valido del dichiarante, via posta, fax o posta elettronica. La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rivolta ad un soggetto privato che l'accetta deve avere la firma autenticata. Pertanto, è necessario rivolgersi ad un notaio o agli Uffici Comunali con un documento d’identità valido e apporre la firma davanti all'incaricato comunale. In questo caso l'autenticazione della firma è soggetta all’imposta di bollo (€ 16,00) + diritti di segreteria.
Altresì la firma va autenticata se la dichiarazione sostitutiva è da presentare ad una pubblica amministrazione ai fini della riscossione di benefici economici (pensioni, contributi, ecc.) da parte di altre persone.
Modulo per la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Su Moduli.it è possibile fare il download dei seguenti modelli:
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio con firma autenticata.
Come detto la dichiarazione può essere presentata:
- di persona;
- per lettera o fax (allegando la fotocopia del documento d'identità della persona che l'ha firmata).
La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante, così come la dichiarazione resa dal genitore o dal tutore nei confronti dei soggetti diversi dagli organi della Pubblica Amministrazione o gestori di pubblici servizi.
La dichiarazione nell'interesse di chi si trovi in una situazione di impedimento temporaneo, per ragioni connesse allo stato di salute, è sostituita dalla dichiarazione, contenente espressa indicazione dell'esistenza di un impedimento, resa dal coniuge o, in sua assenza, dai figli o, in mancanza di questi, da altro parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado, al pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante. Questa possibilità non si applica in materia di dichiarazioni fiscali.
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà falsa
Il cittadino si assume la responsabilità di quanto dichiara e ne risponde penalmente in caso di dichiarazione falsa o mendace, come previsto dall'articolo 76 del DPR 445/2000. Così se dal controllo effettuato dall’Amministrazione Pubblica emerge che il contenuto della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà non è veritiero, il dichiarante decadrà immediatamente dai benefici eventualmente ottenuti sulla base della dichiarazione falsa e sarà punito ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia.
Mancata accettazione
Dal 1 gennaio 2012, i certificati rilasciati dalla pubblica amministrazione devono essere utilizzati esclusivamente nei rapporti tra privati e devono riportare, pena la loro nullità, la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".
Dunque la mancata accettazione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà costituisce, per la pubblica amministrazione, una violazione dei doveri d'ufficio. Per sapere come comportarsi in questi casi, ti invitiamo alla lettura di questo articolo: "Autocertificazione: cosa fare se non viene accettata".
Validità
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ha la stessa validità temporale dell'atto che sostituisce.