Esenzione canone Rai per reddito: PDF e istruzioni

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 04/12/2023
Formati
PDF   modulo di dichiarazione
PDF   Istruzioni
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa

Descrizione

Modulo con cui i contribuenti in possesso di determinati requisiti possono richiedere l'esenzione del canone Rai per reddito basso.

Esenzione canone Rai per reddito: quando spetta e come richiederla

Possono beneficiare dell'esenzione dal pagamento del canone Rai non solo chi dichiara di non disporre di un televisore oppure di essere un diplomatico, un militare o un funzionario o impiegato consolare, ma anche chi ha un reddito non superiore a 8.000 euro

Ma attenzione perché la soglia di reddito di 8.000 euro (occorre tenere in considerazione anche quello del coniuge) non è l'unico requisito da rispettare. Infatti il contribuente 

  • deve avere una età superiore ai 75 anni. L'esenzione per l'anno 2024 è totale se il compimento del 75° anno avviene entro il 31 gennaio 2024, mentre è parziale (50%) se avviene dal 1° febbraio al 31 luglio del 2024;
  • non deve convivere con altri soggetti titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti.

Chi soddisfa questi requisiti, dunque, può chiedere di essere esonerato dal pagamento del canone TV anche se all'interno dell'abitazione di residenza sono presenti uno o più apparecchi televisivi. Il canone va invece pagato se il televisore è presente in luogo diverso da quello di residenza.

Per fruire di questa agevolazione basta compilare e presentare il modulo scaricabile da questa scheda. Per la precisione si tratta di un modello con cui il contribuente, consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, falsità negli atti e uso di atti falsi. (ART. 76 D.P.R. 445/28.12.2000), dichiara

  • di essere in possesso esclusivamente dell’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza;
  • di non essere coniugato/a ovvero di essere coniugato/a con una persona di cui fornisce il codice fiscale;
  • di non convivere con altre persone, diverse dal coniuge, titolari di reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti;
  • che il reddito proprio e del coniuge, posseduto nell’anno d’imposta antecedente a quello per il quale viene richiesta l’esenzione non è complessivamente superiore alla soglia prevista dalla legge.

Alla dichiarazione occorre allegare la copia di un valido documento di riconoscimento.

Se le condizioni di esenzione non mutano negli anni successivi, non occorre presentare una nuova istanza per continuare a beneficiare dell'esonero. Al contrario se dovesse mutare, ad esempio, il reddito dichiarato, sarebbe necessario presentare la dichiarazione di variazione dei presupposti. Nello specifico si dovrebbe compilare la sezione II del modello di dichiarazione sostitutiva, specificando l'anno a partire dal quale sono venuti meno i presupposti per l'esenzione.

Il modello può essere presentato a mezzo del servizio postale raccomandata senza busta, al seguente indirizzo:

  • AGENZIA DELLE ENTRATE – DIREZIONE PROVINCIALE 1 DI TORINO – UFFICIO CANONE TV – CASELLA POSTALE 22 - 10121 TORINO

Il contribuente che dispone di una PEC, può inviare la dichiarazione all'indirizzo

  • cp22.canonetv@postacertificata.rai.it

ma solo dopo averla firmata digitalmente.

Infine chi non vuole spendere i soldi della raccomandata, ma non dispone di una PEC e di una firma digitale, può consegnare la dichiarazione presso un ufficio locale o territoriale dell'Agenzia delle entrate. Gli indirizzi sono reperibili all'indirizzo

  • www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/contatta/assistenza-fiscale/in-ufficio/uffici-agenzia.
Foto
Pixabay
Documenti correlati
 
Utilità