Canone Rai esenzione Legge 104: modello PDF
Una persona a cui sia stata riconosciuta una disabilità ai sensi dell'art. 3 della Legge 104/92, non può beneficiare della esenzione canone Rai invalidi, a meno che non dichiari di non possedere alcun televisore o di essere un ultra 75enne con basso reddito. Anche per il 2024 il canone Rai sarà pagato insieme alla bolletta della luce.
Esenzione canone Rai invalidi: quando spetta
Secondo la Legge 104 una persona si definisce handicappata se presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che gli causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e in definitiva lo fa vivere in una condizione di svantaggio sociale o di emarginazione. La condizione di disabilità è definita "grave" se l'autonomia personale, correlata all'età, è così compromessa da rendere necessario l'intervento di un assistente in modo permanente e continuativo.
I benefici che lo Stato riserva alle persone con disabilità sono tanti: detrazioni fiscali del 19% e IVA al 4% per l’acquisto di supporti tecnici e informatici (computer, telefoni, tablet, apparecchiature di domotica domestica, ecc.), detrazione Irpef del 36% dei costi sostenuti per la l'abbattimento delle barriere architettoniche, permessi retribuiti, esenzione bollo auto, ecc.
Chiaramente per ottenere il riconoscimento e i relativi benefici in materia di handicap e disabilità, è necessario presentare domanda all’INPS allegando la certificazione medica necessaria.
Ora la domanda che spesso voi utenti ci ponete è: tra i vari benefici che lo Stato riserva alle persone disabili, è prevista anche l'esenzione canone Rai legge 104? La risposta è no. Ma vediamo di essere più precisi.
La condizione di handicap di per se non ha diritto ad alcuna esenzione dal pagamento del canone Rai. Tuttavia se a tale condizione se ne associano altre è possibile esimersi dal pagamento di questa tassa. In altre parole la persona disabile deve dichiarare
- di non essere in possesso di alcun apparecchio televisivo presso la propria abitazione. In questo caso è sufficiente che egli compili e trasmetta il modulo disdetta canone Rai per non possesso del televisore. Se la trasmissione viene fatta entro il 31 Gennaio 2024, il disabile viene esentato dal pagamento per l'intera annualità. Se invece inoltra la richiesta tra il 1° Febbraio e il 30 Giugno 2024, beneficia di una riduzione pari al 50% (35 anziché 70 euro). Dal 1° Luglio 2024 in poi il disabile deve accollarsi il pagamento dell'intero canone 2024;
- di avere più di 75 anni e di disporre di un reddito superiore a 8.000 euro. Nel caso specifico è tenuto a compilare il modulo esenzione canone Rai over 75;
- di essere un agente diplomatico, un funzionario o un impiegato consolare, un funzionario di un'organizzazione internazionale o un appartenente alle forze NATO di stanza in Italia di cittadinanza non italiana. In questo caso occorre compilare e trasmettere questo particolare modello.
E se si trattasse di un invalido civile ricoverato presso in una casa di riposo? In questo caso l'esenzione sarebbe possibile solo se il portatore di handicap attestasse di non essere in possesso di alcun apparecchio elettronico in grado di ricevere il segnale televisivo.
Chiaramente le considerazioni fatte finora valgono anche per i familiari che hanno fiscalmente a carico le persone disabili.
Qualunque sia la situazione specifica, il modulo può essere trasmesso con le seguenti modalità:
- spedizione tramite raccomandata senza busta all'indirizzo Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1 - S.A.T. Sportello abbonamenti TV Casella Postale 22 - 10121 Torino.
- invio tramite posta elettronica certificata all'indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. (il modello va sottoscritto digitalmente);
- trasmissione attraverso apposita applicazione web;
- ricorso agli intermediari abilitati (Caf, professionisti, ecc.).