Curriculum e Online Identity: cura le tue tracce digitali

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 11/04/2016

Per ottenere un posto di lavoro non basta avere un curriculum impeccabile, bensì occorre fare attenzione anche alla propria reputazione online. Scopri come.

Scrivere ed aggiornare il curriculum affinché risulti efficace non è affatto semplice: all’argomento, infatti, abbiamo dedicato diversi articoli come: “Curriculum vitae: gli errori da evitare” in cui elenchiamo tutti gli errori da non commettere nella stesura del documento e “Come scrivere curriculum” in cui ti segnaliamo gli elementi di maggiore importanza, ai quali è necessario prestare attenzione. Nell’era dei social network e dell’identità digitale, però, a molti selezionatori non basta leggere il tuo curriculum e la lettera di presentazione ma controllano minuziosamente anche la rete, in cerca di ulteriori informazioni rilevanti.

Curriculum e identità online: da dove cominciare

Per prima cosa, ti invitiamo a tenere conto di una cosa: Google è uno strumento potentissimo e i tuoi selezionatori lo sanno. Googla il nome utente con cui ti sei registrato ai social network ed osserva i risultati che otterrai. Ti anticipiamo che i primi risultati ad essere indicizzati saranno quelli relativi al tuo profilo Facebook, Twitter e LinkedIn. In questo modo il tuo datore di lavoro impiegherà pochissimo tempo ad appurare se quanto scritto nel curriculum corrisponde alla realtà. Non sei iscritto? Poco male, ma non è abbastanza. Potrebbero uscire dei contenuti postati e condivisi da altri utenti, materiale di cui non sei a conoscenza ma che racconta qualcosa di te.

Come evitare che la tua identità virtuale si frapponga tra te e il lavoro dei tuoi sogni? È semplice: basta che la descrizione di te stesso sul curriculum coincida con quanto condiviso sui social network. In più occorre eliminare i contenuti inappropriati postati anche diverso tempo fa e chiedere cortesemente a terzi di rimuovere immagini o status potenzialmente dannosi. Un'altra valida alternativa consiste nel cambiare le impostazioni sulla privacy dei tuoi post, di modo che risultino invisibili a coloro che non hanno alcun tipo di legame con te.

Anche i contenuti che hai condiviso su forum e blog vengono indicizzati da Google, per cui è necessario prestare attenzione ai commenti che pubblichi e agli argomenti che tratti, ma soprattutto alle foto che finiscono online, le quali descrivono e raccontano molto più di quanto è possibile dire a parole.

Curriculum e identità online: come curare il profilo professionale sui social

Se le ricerche del candidato perfetto non si fermano al curriculum, ma si estendono anche in rete, non farti trovare impreparato: revisiona ed aggiorna tutti i tuoi profili social, di modo che il tuo profilo professionale possa corrispondere quanto più possibile a ciò che sei quando esci dall’ufficio.

Dopo aver effettuato una pulizia profonda dei contenuti nocivi alla tua carriera professionale, condividine di nuovi. Comincia dall’immagine del profilo, che deve essere recente. Evita foto scattate in occasione di una festa, nella quale sei ritratto con un cocktail in mano: a meno che tu non voglia intraprendere la professione di bar tender, questa non ti aiuterà affatto ad avere un buon posto di lavoro. Punta, invece, sulle foto che descrivano qualche tua passione: la natura, lo sport, la famiglia, gli amici, l’arte. Anche gli status e i contenuti che condividi sui social network devono essere ponderati con attenzione: meglio non far trasparire informazioni riguardanti la tua fede religiosa o il partito politico che sostieni, evita frasi che inneggiano al razzismo, all’intolleranza di genere, cultura, etnia e così via.

Curriculum da compilare online: LinkedIn e About.me

Anche i social professionali attirano l’attenzione dei selezionatori, per questo puoi iscriverti a LinkedIn e redigere un vero e proprio curriculum online. Non sai da dove cominciare? Leggi cosa abbiamo scritto nell'articolo "LinkedIn: cos’è e come funziona" e in particolare in quello dal titolo: “Come compilare il curriculum su LinkedIn”.

Esattamente come per il curriculum vitae, anche il profilo LinkedIn deve risultare sempre aggiornato e curato, quindi non dimenticare di inserire le esperienze formative e lavorative recenti. Esistono, poi, alcuni siti che offrono la possibilità ai loro utenti di creare e condividere il loro curriculum direttamente online, uno di questi è About.me, nel quale è possibile inserire informazioni e fotografie, customizzare la propria pagina ed inviare il link diretto ai professionisti con i quali si entra in contatto, o perché no, inserire il link direttamente nel curriculum europeo in formato cartaceo.

La rete offre numerose idee per tutelare la tua identità virtuale. Un’intuizione estremamente valida potrebbe essere quella di attivare Google Alert, uno strumento che ti avverte tramite posta elettronica ogni qual volta Google intercetta contenuti riguardanti un dato nome o un dato argomento di tuo interesse.

Pubblicato il 11/04/2016
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