Permesso di costruire e SCIA con moduli unificati
Nel quadro delle misure volte a favorire la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza e l'informatizzazione della pubblica amministrazione, Governo, Regioni e Province autonome, ANCI e UPI hanno siglato un accordo per uniformare gli adempimenti in ambito edilizio
Nuovi moduli per Scia e Permesso di costruire
In particolare l’accordo prevede che siano adottati moduli unificati e semplificati per la presentazione dell'istanza del Permesso di Costruire (PDC) e della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) edilizia. Ciò farà si che cittadini, professionisti e imprese del settore edile non dovranno più districarsi con modelli diversi a seconda del Comune in cui vengono effettuati i lavori.
Questo il nuovo modello per la “Richiesta del permesso di costruire”, mentre questo è il nuovo modello di “Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) edilizia”.
Entrambi i moduli si compongono di tre sezioni: nella prima vanno riportati i dati generali del richiedente e dell'intervento, nella seconda gli eventuali altri soggetti coinvolti nell'intervento edilizio, nella terza i dati contenuti nella relazione tecnica di asseverazione.
Cosa sono Scia e Permesso di costruire
Ricordiamo che la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), che nel campo dell’edilizia ha sostituito la Dia, consente al cittadino di eseguire, nell'immobile di sua proprietà alcuni lavori edilizi di limitata entità (manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, ecc.), che non incidono sulle volumetrie e sulla destinazione d'uso dell’immobile.
In sostanza la verifica delle condizioni e dei requisiti previsti dalla normativa viene autocertificata dal cittadino stesso con il supporto di un tecnico abilitato (architetto, ingegnere o geometra). Naturalmente il comune può effettuare tutte le verifiche del caso (ha 60 giorni di tempo) e, in caso di irregolarità rilevate, può anche sospendere i lavori.
Al contrario il Permesso di Costruire, che ha sostituito la Concessione edilizia, è un’autorizzazione che il Comune, a seguito della relativa domanda, rilascia per eseguire lavori di una certa consistenza, come la costruzione di nuovi edifici o la trasformazione sostanziale di quelli esistenti, con aumento di volumi o di superfici.
Adeguamenti regionali
E’ chiaro che l’applicazione a livello regionale di leggi specifiche potranno produrre delle differenze, anche sostanziali, tra una pratica e l'altra. Per questo motivo le Regioni, ove necessario, potranno adeguare in relazione alle specifiche normative regionali di settore, i contenuti dei quadri informativi dei moduli semplificati ed unificati.
Le Regioni e i comuni si impegnano a garantire la massima diffusione dei moduli.