Modello unificato per SCIA edilizia
Descrizione
Il modello da utilizzare per presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). E' il frutto dell'accordo "Italia Semplice" siglato il 12 giugno 2014 tra Governo, Regioni ed Enti Locali con l'obiettivo di semplificare e uniformare a livello nazionale i modelli da utilizzare in ambito edilizio.
In particolare la Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) consente al cittadino di eseguire, nell’immobile di sua proprietà, alcuni lavori edilizi di limitata entità che non incidono sulle volumetrie e sulla destinazione d’uso dell’immobile: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ecc.
In pratica con la SCIA, che ha sostituito la vecchia DIA (Denuncia di Inizio Attività), il privato attesta e autocertifica l’esistenza dei presupposti per la realizzazione dell’intervento. La dichiarazione dev'essere corredata da relazioni di asseverazione dei tecnici abilitati (architetto, geometra, ecc.). Ciò consente di poter iniziare immediatamente i lavori su un certo immobile senza più attendere i 30 giorni previsti dalla DIA.
Se si rende necessario acquisire, in via preliminare, pareri o atti di assenso di altri uffici o di altre amministrazioni il cittadino può richiedere, contestualmente alla presentazione della SCIA, che tali documenti siano acquisiti direttamente dall Sportello Unico per l'Edilizia (SUE). In tale caso i lavori possono essere iniziati solo dopo aver ricevuto, da parte del SUE, la comunicazione dell’avvenuta acquisizione dei predetti atti di assenso.
Spetta all'amministrazione comunale verificare nei 60 giorni successivi che la richiesta sia legittima e completa dei requisiti richiesti. In caso contrario può interrompere i lavori.
