Bonus zanzariere sconto in fattura 2024

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 16/02/2024

Dal 20 febbraio 2023 non è più possibile beneficiare del bonus zanzariere sotto forma di sconto in fattura (o sconto immediato) o di cessione del credito. Questo significa che dal 2024 per il bonus zanzariere è disponibile soltanto la modalità della detrazione fiscale. In questo post ti diremo quali caratteristiche devono avere i prodotti affinché il contribuente che effettua l'intervento possa fruire dell'agevolazione, a quanto ammonta la detrazione fiscale, quali sono i possibili beneficiari, come espletare la procedura di richiesta, come effettuare i pagamenti in maniera corretta.

Bonus zanzariere 2024: in cosa consiste

Il bonus zanzariere 2024 consiste in una agevolazione fiscale che la legge riserva a coloro che installano, anche senza ristrutturazione, particolari zanzariere in grado, tra l'altro, di schermare i raggi solari.

La detrazione fiscale è pari al 50% della spesa sostenuta tra il 1 Gennaio e il 31 Dicembre 2024 per l'acquisto e l'installazione di zanzariere. Il beneficio riguarda sia i soggetti Irpef che IRES, ossia le società. 

L'aliquota si può applicare su un importo massimo di 60.000 euro e la detrazione ottenuta va spalmata in 10 anni. Facciamo un esempio: se la spesa sostenuta ammonta a 18.000 euro, la detrazione sarà di 900 euro all'anno per 10 anni.

Oltre a quelle sostenute per l'acquisto delle zanzariere, sono ritenute ammissibili

  • le spese per la rimozione di eventuali sistemi preesistenti;
  • le spese relative ad eventuali opere accessorie;
  • l'onorario del professionista incaricato per la comunicazione ENEA.

E' importante sottolineare che la semplice sostituzione della rete della zanzariera non da diritto alla detrazione fiscale. 

Chiaramente è fondamentale che l'importo da detrarre non sia maggiore dell’importo IRPEF che il contribuente deve versare nell'anno, perché nel caso non si avrebbe alcuna possibilità di chiedere il rimborso della parte eccedente o di scaricarla nell'anno successivo (capienza fiscale). 

Se si vuole una casa a prova d'estate si può fruire, sempre sotto forma di detrazione in dichiarazione dei redditi, anche del

Ricordiamo, infine, che nel 2024 il contribuente può fruire anche del cosiddetto bonus finestre

Quali prodotti beneficiano della detrazione zanzariere

E' bene precisare che non è possibile fruire della detrazione se ci si limita ad installare zanzariere che hanno come unico scopo quello di proteggere dagli insetti e dal polline. E' fondamentale, infatti, che la zanzariera contribuisca anche a migliorare l'efficienza energetica dell'edificio.

Ci riferiamo alle cosiddette zanzariere a schermatura solare. Si tratta di particolari modelli che hanno una duplice funzione: impedire agli insetti di entrare in casa e schermare i raggi solari.

In parole povere questo significa che tali zanzariere sono in grado trattenere il calore in inverno e disperderlo in estate, così da mantenere una temperatura ideale in casa e consentire in questo modo un considerevole risparmio energetico, grazie al minor impiego di climatizzatori e condizionatori.

In particolare le zanzariere agevolabili devono possedere una determinata capacità di schermatura che si misura in Gtot: tale valore non deve essere superiore a 0,35.
 
Inoltre i prodotti devono avere la marcatura CE, ad indicare quindi la conformità della zanzariera agli standard comunitari di salute e sicurezza.

Ma non è tutto perché ai fini della detrazione è importante che le zanzariere

  • siano applicate a protezione di una vetrata;
  • risultino mobili.

E' inutile dire che il prezzo per l'acquisto e l'installazione di simili prodotti è molto più elevato rispetto a quello di una "normale" zanzariera.

Chi può richiedere il bonus zanzariere

Questi i possibili beneficiari:

  • il titolare di un diritto reale sull’immobile (proprietario, nudo proprietario, usufruttuario, ecc.)
  • l'inquilino
  • il soggetto che ha l’immobile in comodato

Inoltre, come detto, ne possono fruire sia i contribuenti Irpef, sia quelli assoggettati all'IRES:

  • imprese
  • professionisti
  • enti pubblici e privati
  • case popolari
L’installazione delle zanzariere, infine, può interessare immobili di qualsiasi categoria catastale: abitazioni residenziali, uffici, negozi, alberghi, ristoranti, ecc. L’importante è che gli immobili siano già esistenti.

Detrazione zanzariere: come effettuare i pagamenti

Come per tutte le detrazioni riguardanti gli immobili, anche in questo caso i contribuenti non titolari di reddito di impresa devo effettuare il pagamento tramite bonifico parlante.

Nel servizio di home banking va innanzitutto selezionato la tipologia di bonifico. In questo caso l'opzione è "risparmio energetico legge 296/2006 e successive". A questo punto occorre inserire:

  • dati del beneficiario (denominazione, Iban e partita iva) ossia della ditta o professionista che ha effettuato i lavori;
  • importo e causale della fattura;
  • codice fiscale dell’ordinante/titolare della detrazione.

I contribuenti titolari di reddito di impresa non necessariamente devono ricorrere al bonifico parlante, dal momento che a loro è consentito pagare anche tramite bancomat o carta di credito (non in contanti).

La procedura per ottenere il bonus

Cominciamo col dire che per l'installazione delle zanzariere non occorre chiedere alcuna preventiva autorizzazione al comune.

Semmai il permesso va richiesto al proprietario dell'immobile se ad effettuare l'intervento è l'inquilino. Nell'ambito di un condominio, invece, sarebbe opportuno sottoporre l'impiego delle zanzariere all'attenzione dell'assemblea, in modo particolare quando per colore e dimensioni queste potrebbero impattare sul decoro della facciata dell'edificio.

L'unico adempimento burocratico, da espletare entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, riguarda la comunicazione all'ENEA. In particolare la trasmissione della documentazione deve avvenire in via telematica, attraverso l’applicazione web dell’Enea raggiungibile dal sito https://detrazionifiscali.enea.it.

Per il resto occorre conservare tutta la documentazione relativa all'intervento e in particolare:

  • certificazione del fornitore (o produttore o assemblatore) che attesti il rispetto dei requisiti tecnici delle zanzariere;
  • scheda tecnica del prodotto;
  • fatture e ricevute relative alle spese sostenute;
  • copia ricevuta bonifico parlante;
  • documentazione in originale inviata all’ENEA, debitamente firmata;
  • ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID).
Pubblicato il 16/02/2024    2 Commenti
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48162 - Redazione
24/01/2017
Mario, l'Agenzia delle Entrate ha disposto per le popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016, una sospensione del pagamento. Legga in proposito questa pagina.

48153 - Mario C.
24/01/2017
Ho l'abitazione inagibile con ordinanza del Sindaco e sopralluogo dei tecnici, in quanto sita nel cratere del sisma del 24 agosto, 30 settembre 2016 e 18 gennaio 2017. La televisione giace rotta ancora sul pavimento dell'abitazione. Devo pagare il canone?


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