Cartello affittasi compilabile: PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 02/10/2024
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Per far sapere a tutti i soggetti interessati che un certo locale è in affitto occorre rivolgersi ad un’agenzia immobiliare, mettere un annuncio online o esporre uno dei due modelli di cartello affittasi disponibili in questa scheda: entrambi in formato A4, si possono personalizzare con i propri dati e stampare in tutta autonomia.

Chiaramente concedere in locazione un proprio locale ad uso abitativo o commerciale presuppone non soltanto l'affissione del cartello affittasi, ma anche conoscere la tipologia di contratto di locazione da sottoporre all'affittuario, le modalità di registrazione e tutti gli adempimenti necessari per rendere l’immobile conforme all’utilizzo che ne verrà fatto da chi lo affitterà.

Modello cartello affittasi da stampare: come compilarli

Entrambi i modelli presenti in questa scheda sono semplicissimi da utilizzare. Nello specifico il documento A è un cartello affittasi orientato in verticale che può essere compilato online inserendo la descrizione dell'immobile in affitto (es: duplex ammobiliato, monolocale soppalcato, locale ad uso ufficio, ecc.) e i riferimenti per il contatto telefonico. Nella parte inferiore del cartello sono presenti piccoli promemoria da ritagliare per gli interessati all'annuncio.

Il documento B presenta una struttura più semplice: è orientato in orizzontale e presenta lo spazio per inserire il testo e il numero di telefono. Anche questo cartello affittasi può essere compilato online, direttamente su questo portale, in pochissimi minuti. Una volta terminata la redazione del modulo è possibile scaricarlo in formato "pdf" e poi procedere con la stampa.

Cartello affittasi A4: occorre la marca da bollo?

Il decreto legislativo 507/1993 relativo all’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni interessa anche la cartellonistica per la locazione e la compravendita degli immobili. Serve, dunque, la marca da bollo per esporre il cartello affittasi?

Fondamentalmente se il cartello affittasi viene esposto sul portone d’ingresso, sulla cassetta delle lettere, alla finestra, sulla ringhiera del balcone, sul cancello, sul corrimano delle scale, sul portone dell’abitazione o comunque nelle immediate vicinanze del locale che si intende affittare, la marca da bollo non va mai apposta. Così come non va pagata alcuna tassa se la dimensione del cartello affittasi non supera ¼ di metro, ossia i 25 centimetri quadri (un foglio A4).

Se, invece, si superano le dimensioni anzi dette o il cartello affittasi viene affisso in altri posti, ad esempio sulla vetrina di un negozio in centro città o su uno spazio appositamente predisposto dall'amministrazione comunale, non solo va applicata sul cartello la marca da bollo da 1,81 euro, ma va anche presentata un'apposita richiesta all'ufficio pubbliche affissioni del comune. A tal fine occorre munirsi di una marca da bollo da 16 euro per la domanda e di una seconda marca da 16 euro per il rilascio dell'autorizzazione all'esposizione del cartello affittasi.

Chiaramente quanto appena detto vale anche per il "cartello vendesi".

Cartello affittasi esempio: cosa scrivere

Entrambi i modelli a disposizione presentano uno spazio libero in cui inserire il testo dell’annuncio. Si può sfruttare questo spazio per descrivere, innanzi tutto, la tipologia del locale in affitto: locale commerciale, appartamento uso ufficio, monolocale, bilocale, trilocale, e così via. A questa informazione è possibile aggiungerne altre, come ad esempio la metratura o l’ubicazione, che contribuiscono a descrivere l’immobile, ad esempio: “Moderno attico vista mare” o “Villino con giardino privato” o ancora “Appartamento con terrazza”.

Se non viene specificato all’inizio, occorre riportare sul cartello affittasi il numero dei vani e quello dei servizi igienici, l’eventuale presenza di box o posto auto, particolari sistemi di sicurezza e altri servizi aggiuntivi che conferiscono valore all’immobile. Si può specificare, ad esempio, che il locale ad uso ufficio è al quarto piano di un palazzo art déco degli anni ’30; che il locale ad uso commerciale presenta volte a padiglione originali e recentemente ristrutturate; che l’attico al decimo piano ha ingresso e ascensore privati e così via.

Il testo deve essere breve, tuttavia deve contenere tutte le caratteristiche principali dell’immobile di modo da aiutare chi legge a comprendere se l’annuncio gli interessa o meno. Compilando il modulo online, inoltre, si avrà la possibilità di sfruttare lo spazio scrivendo un testo che sia graficamente comprensibile e ben visibile.

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