Modello per la richiesta certificazione del contratto di lavoro
Descrizione
Modello con cui è possibile richiedere presso le sedi territoriali dell’Ispettorato del Lavoro la certificazione del contratto di lavoro. Il modello è disponibile in formato PDF editabile. In questa stessa scheda è disponibile altresì l'istanza di certificazione rivolta alla Commissione di certificazione dei contratti di lavoro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Certificazione contratti di lavoro: a cosa serve
La certificazione è una procedura che serve ad attestare che il contratto di lavoro che si intende sottoscrivere (o che si è già sottoscritto) ha i requisiti di forma e di contenuto richiesti dalla legge e dal Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) di riferimento. L'obiettivo è quello di ridurre i contenziosi in Tribunale in materia di qualificazione dei contratti di lavoro.
La certificazione può avere ad oggetto ogni tipo di contratto di lavoro (subordinato, autonomo, parasubordinato, di somministrazione, ecc.), le rinunce e le transazioni e perfino il regolamento interno delle cooperative, relativamente ai contratti stipulati con i soci lavoratori.
Chi può presentare istanza di certificazione
La certificazione del contratto di lavoro può essere richiesta dal lavoratore, dal datore di lavoro o da entrambi. La procedura non costituisce un obbligo per le parti.
A chi può essere richiesta la certificazione
Oltre che alle Commissioni di certificazione istituite presso gli Ispettorati Territoriali del Lavoro (ex Direzioni Territoriali del Lavoro), l'istanza può essere avanzata nei confronti delle stesse commissioni istituite presso:
- enti bilaterali costituiti da associazioni di datori e prestatori di lavoro nell'ambito territoriale di riferimento o a livello nazionale;
- Province;
- Consigli Provinciali dell'Ordine dei Consulenti del lavoro (elenco commissioni);
- Università pubbliche e private registrate nell'Albo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Cosa specificare nella domanda
L'istanza deve riportare
- i dati della ditta/società (nome, sede, recapiti, p.iva, PEC, iscrizione CCIAA, attività esercitata, CCNL applicato, n. dipendenti in forza, ecc.);
- i dati del lavoratore (nome/cognome, domicilio, titolo di studio, qualificazione professionale, ecc.);
- la tipologia di contratto da certificare (collaborazione coordinata e continuativa, lavoro dipendente a tempo parziale, lavoro dipendente intermittente o a chiamata, lavoro dipendente con contratto d’apprendistato, lavoro accessorio, lavoro autonomo, lavoro autonomo occasionale, lavoro autonomo con contratto d’agenzia e rappresentanza di commercio, appalto, somministrazione ecc.).
Occorre inoltre barrare quella fra le due ipotesi sotto indicate ricorre:
- non aver presentato altre istanze di certificazione del medesimo contratto;
- aver presentato precedente (o contestuale) istanza di certificazione del medesimo contratto ad un'altra commissione (specificare ente ed esito).
Questi invece gli allegati:
- contratto debitamente sottoscritto da certificare in triplice originale;
- scheda riepilogativa debitamente compilata in ogni sua parte;
- fotocopia del documento d’identità dei firmatari della presente istanza;
- eventuale copia del provvedimento (di rigetto o di altro tipo) rilasciato in precedenza da altro ente certificatore sul contratto in parola;
- numero 2 marche da bollo da € 16,00 (oltre a quella da apporre sulla presente istanza);
- due copie della stessa istanza.
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