Chiudere conto corrente defunto: modelli Doc, Pdf
Da questa scheda è possibile scaricare nei formati Word e Pdf il fac simile con cui chiedere la chiusura del conto corrente defunto senza successione, vale a dire il modello con cui gli eredi esonerati alla presentazione della dichiarazione di successione possono richiedere all'istituto la chiusura del conto corrente intestato al defunto.
Chiusura conto corrente defunto: perché è necessaria
E' necessaria in quanto con la morte dell'intestatario il conto corrente non si estingue in maniera automatica. Occorre, in altri termini, una esplicita manifestazione di volontà da parte degli eredi.
Cosa fare prima di chiudere conto corrente defunto
C'è da dire innanzitutto che è onere degli eredi dare tempestiva notizia alla banca della morte del correntista. Da questo momento l'istituto provvede a congelare il conto, così da evitare che sullo stesso possano essere effettuate operazioni di prelievo, disposizioni di bonifico e quant'altro. Naturalmente la banca autorizzerà la ricezione di eventuali bonifici in entrata, così come l'addebito per utenze, rate di finanziamento, ecc., almeno fino a quando sussisteranno disponibilità sufficienti sul conto.
Nel caso in cui il conto risulti cointestato (ad es. col coniuge), la disponibilità presente su di esso si presume di proprietà dei rispettivi titolari in parti uguali (a meno che non si dimostri il contrario). Tuttavia il cointestatario può di fatto attingere al conto ed effettuare operazioni di qualunque natura (prelievi, bonifici, assegni, ecc.), nel solo caso in cui il conto stesso risulti cointestato a firme disgiunte. Non solo. In attesa che si produca la dichiarazione di successione il cointestatario superstite, potrà disporre unicamente della propria quota, vale a dire della metà del saldo presente sul conto.
Diversamente, ossia in caso di conto corrente cointestato con firme congiunte, la banca si troverebbe costretta a non autorizzare le operazioni richieste dal cointestatario superstite.
Ma torniamo alla nostra domanda: cosa fare prima di chiudere il conto corrente intestato al defunto.
La prima cosa che gli eredi devono fare è verificare la consistenza del saldo e l'esistenza di un eventuale conto titoli collegato al conto corrente, di un libretto di risparmio, di una polizza, ecc. Ricordiamo in proposito che, ai sensi dell'art. 119, comma 4 del Testo Unico Bancario, all'erede è riconosciuto il diritto di ottenere copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi 10 anni. A tal fine è possibile utilizzare questo
Conoscere le disponibilità giacenti sul conto e la consistenza dei risparmi accantonati è fondamentale per effettuare correttamente la dichiarazione di successione.
Al modulo vanno allegati
- il certificato di morte in originale;
- una copia del documento di identità in corso di validità dell'erede;
- una autocertificazione eredi con cui si attesta chi sono gli eredi, il loro rapporto di parentela con il defunto e se la successione è regolata dalla legge o da testamento.
Una volta effettuata la dichiarazione di successione, l'erede non dovrà far altro che consegnarne una copia allo sportello dell'istituto affinché questi possa autorizzare lo sblocco del conto e di tutti gli altri rapporti. In pratica da questo momento gli eredi potranno acquistare, ciascuno per la propria quota, la titolarità delle somme giacenti sui rapporti intestati al defunto.
Contestualmente gli eredi potranno provvedere alla chiusura conto corrente defunto.
Ecco come chiedere la chiusura del conto corrente cointestato.
Chiusura conto corrente defunto senza successione: quando è possibile
Può accadere che gli eredi non siano tenuti alla presentazione della dichiarazione di successione. In particolare ciò si verifica quando
- gli eredi sono rappresentati unicamente dal coniuge e/o dai familiari in linea retta del defunto
- l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro
- l'eredità non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
In questo caso gli eredi possono chiedere lo svincolo delle somme intestate al de cuius e contestualmente la chiusura del conto semplicemente compilando il modulo disponibile in questa scheda.
Anche in questo caso al modello vanno allegati:
- certificato di morte in originale;
- copia del documento di identità in corso di validità degli eredi;
- autocertificazione eredi.
In caso di lungaggini o di inadempienze da parte della banca, gli eredi o il cointestatario del conto possono inoltrare un reclamo scritto oppure una lettera di diffida.
Se il problema persiste gli stessi possono rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario.