Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 06/09/2021
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Da questa scheda è possibile scaricare in formato PDF il modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, vale a dire il modello predisposto dall'Agenzia delle Entrate con cui effettuare la presentazione telematica della dichiarazione di successione. Sempre in questa stessa scheda sono presenti le istruzioni per la compilazione.

Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali

Come anticipato questo modello deve essere utilizzato per adempiere agli obblighi fiscali in materia di imposta di successione. Nel caso in cui il decesso sia avvenuto in data anteriore al 3 ottobre 2006, occore continuare ad utilizzare il vecchio Modello 4.

In pratica il modello consente di effettuare la successione e di eseguire in automatico le volture catastali - vale a dire l'aggiornamento degli atti conservati in catasto Terreni e Fabbricati - salvo diversa indicazione del contribuente, oltre al calcolo e al pagamento delle imposte di successione dovute.

Sono tenuti alla compilazione della dichiarazione:

  • i chiamati all’eredità, ossia coloro ai quali viene devoluta l'eredità e che, in seguito all'accettazione, divengono eredi;
  • gli eredi, ossia coloro che, in maniera espressa o tacita, hanno accettato l'eredità;
  • i legatari, ossia coloro che acquistano diritti patrimoniali specifici;
  • i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari;
  • gli immessi nel possesso temporaneo dei beni dell’assente (in caso di persone scomparse da più di 2 anni);
  • gli amministratori dell’eredità;
  • i curatori dell’eredità giacente, che hanno il compito di amministrare il patrimonio ereditario fino a quando l’eredità viene accettata;
  • gli esecutori testamentari, ossia quei soggetti a cui il defunto conferisce il compito di curare le sue ultime volontà, espresse nel testamento;
  • i trustee. Si tratta di un istituto giuridico che consente di affidare alcuni beni a un soggetto mantenendoli separati dal suo patrimonio personale, in modo che siano destinati a una determinata finalità, nell’interesse del beneficiario, o al perseguimento di uno specifico scopo.

La dichiarazione non deve essere presentata se:

  • l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario (valore lordo dei beni)
    - ha un valore non superiore a 100.000 euro;
    - non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
    Tali condizioni si devono verificare contemporaneamente e devono rimanere invariate.
  • tutti gli aventi diritto comunicano la rinuncia all’eredità o al legato, oppure, non essendo nel possesso dei beni ereditari, chiedono la nomina di un curatore dell’eredità, prima del termine previsto per la presentazione della dichiarazione di successione.

Come presentare la dichiarazione di successione e domanda di volture catastali

La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data del decesso (in specifici casi i 12 mesi decorrono da una data diversa) esclusivamente in via telematica tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate:

  • direttamente dal dichiarante;
  • dagli intermediari abilitati, come ad esempio professionisti e Caf.

L’Agenzia mette a disposizione un apposito software per la compilazione e l’invio della dichiarazione di successione e domanda di volture catastali. 

La presentazione cartacea del modello conforme a quello approvato è consentita in via eccezionale ai residenti all’estero, se impossibilitati alla trasmissione telematica.

Per sapere quali documenti occorrono, quali allegare alla dichiarazione e quali conservare, consigliamo di leggere le istruzioni presenti in questa stessa scheda.

Il servizio telematico restituisce, immediatamente dopo l’invio, una prima ricevuta che attesta l’avvenuta trasmissione del file.

Dopo i controlli formali sui dati riportati nel modello, il sistema provvede a rilasciare una seconda ricevuta.

In caso di utilizzo dell’addebito in conto corrente per il pagamento delle imposte dovute, il sistema telematico rilascia una terza ricevuta che attesta l’esito del pagamento.

Coloro che hano dichiarato di non volersi avvalere della voltura automatica, hanno 30 giorni dalla data di registrazione della dichiarazione per presentare la domanda di volture presso i competenti uffici nei casi. Lo stesso termine è previsto nel caso in cui la voltura non sia possibile in via automatica.

Successivamente ai controlli effettuati dall’ufficio dell'Agenzia delle Entrate, il servizio telematico fornisce una quarta ricevuta, una copia semplice della dichiarazione di successione, contenente gli estremi di registrazione. La copia è resa disponibile nel “cassetto fiscale” del dichiarante e dei beneficiari.

Per concludere il sistema telematico fornisce una quinta ricevuta, contenente l’esito della domanda di volture catastali (a meno che il contribuente non abbia espresso in dichiarazione la volontà di non avvalersi della voltura automatica).

L’esito della domanda di voltura può essere di tre tipi:

  1. tutti gli immobili sono stati volturati;
  2. solo parte degli immobili sono stati volturati (vengono forniti i dati degli immobili per i quali sono state riscontrate le incongruenze che non consentono l'effettuazione delle volture);
  3. nessun immobile è stato volturato.
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