Come leggere la bolletta della luce
Un glossario reso disponibile dall'ARERA ed aggiornato al 1 Gennaio 2023 che consente al consumatore di leggere ed intepretare la bolletta elettrica e la bolletta del gas.
La bolletta sintetica è il documento, che viene reso disponibile periodicamente al cliente finale e che riporta le informazioni relative ai consumi del cliente, agli importi fatturati, alle modalità di pagamento, nonché altre informazioni utili per la gestione del contratto di fornitura.
I due documenti scaricabili da questa scheda forniscono una definizione chiara ed esaustiva di una serie di elementi riportati in bolletta. In particolare questi gli elementi minimi obbligatori:
Dati del cliente
Dati identificativi del cliente (nome/ragione sociale, partita IVA/codice fiscale, indirizzo di fatturazione ecc.). Si tratta dei dati necessari per la fatturazione al cliente finale sia esso una persona fisica o giuridica. L’indirizzo di fatturazione è quello, indicato dal cliente finale, al quale viene inviata la bolletta e che non necessariamente coincide con l’indirizzo di fornitura.
Dati identificativi del punto
In questo caso la bolletta specifica l'indirizzo di fornitura, ovvero il luogo fisico in cui viene consegnata l’energia. Inoltre specifica il POD, nel caso dell'elettricità, e il PDR nel caso del gas naturale. In particolare il POD è un codice alfanumerico (composto da 14 o 15 caratteri) che inizia sempre con “IT” e identifica in modo certo il punto di prelievo ovvero il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal venditore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia venditore. Il PDR è un codice composto da 14 numeri che identifica il punto di riconsegna ovvero il punto fisico in cui il gas naturale viene consegnato dal venditore e prelevato dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia venditore. Nel caso del gas la bolletta riporta anche il REMI, un codice composto da numeri e/o lettere che identifica il punto di consegna dell’impianto di distribuzione che alimenta il PDR
Caratteristiche commerciali della fornitura
La bolletta deve specificare se si tratta di un servizio di tutela o di mercato libero. Con il primo ci si riferisce ad un servizio di fornitura a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’ARERA. È rivolto ai clienti domestici e ai condomini con uso domestico con consumi annui non superiori a 200.000 Smc (nel caso del gas naturale). Il cliente è servito nel Servizio di tutela se non ha mai cambiato venditore dopo il 31 dicembre 2002 o se ha scelto, fra le proposte del venditore, quella a condizioni stabilite dall’Autorità.
Il mercato libero, invece, è quello in cui i clienti hanno liberamente scelto da quale venditore e a quali condizioni comprare il gas naturale. Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra le parti e non fissate dall’Autorità.
Sempre in questa sezione devono essere riportati: Codice Offerta, Consumo annuo, recapiti del venditore e del Distributore, informazioni sull’erogazione del bonus sociale, modalità di pagamento, denominazione del contratto del mercato libero.
Caratteristiche tecniche della fornitura
Nel caso del gas naturale la bolletta deve specificare se il contratto di fornitura è ad uso
- domestico, ossia una persona fisica, che utilizza il gas da un unico punto di riconsegna (un solo PDR e un solo contatore) per alimentare un’abitazione e i locali annessi o pertinenti all’abitazione;
- condominio ad uso domestico. In questo caso ci si riferisce ad un contratto relativo ad un punto di riconsegna (PDR) che alimenta un intero edificio, diviso in più unità catastali, in cui ci sia almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di un cliente domestico. Il contratto può anche essere intestato ad una persona giuridica a patto che svolga le funzioni di amministratore del condominio e non sia una società che fornisce servizi di gestione calore o energia.
Deve inoltre indicare:
- tipologia d’uso
- classe del misuratore
- potere calorifico superiore convenzionale
- coefficiente correttivo
Nel caso dell'energia elettrica la bolletta deve specificare:
- la potenza impegnata, ossia il livello di potenza indicato nei contratti e reso disponibile dal venditore (tecnicamente si parla di potenza contrattualmente impegnata). È definita in base alle esigenze del cliente al momento della conclusione del contratto, in funzione del tipo (e del numero) di apparecchi elettrici normalmente utilizzati e, per i clienti domestici, utilizzando altresì le informazioni disponibili in merito ai livelli massimi prelevati in ciascun mese (si veda oltre). Per la maggior parte delle abitazioni, e quindi dei clienti domestici, la potenza impegnata è attualmente di 3 kW;
- il livello massimo di potenza prelevata, ossia il livello massimo della potenza effettivamente prelevato in ciascun mese, come rilevato dal contatore del cliente. Tale informazione può consentire al cliente di compiere scelte più consapevoli ed informate sul livello di potenza contrattualmente impegnata ottimale. Nella bolletta la potenza impegnata e il livello massimo della potenza prelevata sono espresse in kW.
Deve inoltre specificare:
- domestico residente/non residente
- altri usi
- altri usi ricarica privata veicoli elettrici.
Dati relativi alle letture e ai consumi
Queste le voci presenti nella bolletta elettrica e nella bolletta del gas:
- Letture rilevate
- Autoletture
- Letture stimate
- Consumi effettivi
- Consumi stimati
- Consumi fatturati
- Ricalcolo
Sintesi degli importi fatturati
La bolletta deve evidenziare innanzitutto la spesa per la materia energia o gas naturale. Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire il gas naturale o l'energia elettrica al cliente finale.
In particolare per il settore elettrico comprende le voci relative all’acquisto dell’energia, al dispacciamento (il servizio che garantisce in ogni istante l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica) e alla commercializzazione al dettaglio (legata alla gestione dei clienti) più eventuali importi fatturati relativi alle componenti dei meccanismi perequativi dei costi di approvvigionamento. Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire il gas naturale al cliente finale.
Per il settore del gas naturale comprende le voci relative all’approvvigionamento all’ingrosso della materia prima e per tutte le attività connesse, la commercializzazione al dettaglio (legata alla gestione dei clienti) e gli oneri di gradualità necessari a coprire i costi sostenuti dal venditore per l’adeguamento del proprio portafoglio di approvvigionamento.
Queste le altre voci:
- Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
- Spesa per oneri di sistema
- Ricalcoli
- Altre partite
- Bonus sociale
- Totale imposte e IVA.
Dati relativi alle ulteriori caratteristiche contrattuali
- Data di attivazione della fornitura
- Durata del contratto
- Spesa annua sostenuta.
Foto
Pixabay