Modulo contratto affitto breve: fac simile editabile
Descrizione
Fac simile di contratto di locazione breve in formato editabile (Word) e PDF. Poiché al tema delle locazioni brevi o "affitti brevi" abbiamo già dedicato un approfondimento specifico, in questa scheda ci limiteremo a riassumere gli aspetti salienti di questa particolare tipologia di contratto.
Cos'è un contratto di locazione breve
Si tratta di un contratto di locazione di immobile ad uso abitativo (categorie catastali da A1 a A11, esclusa A10 ossia uffici o studi privati) con le relative pertinenze (garage, soffitta, ecc), di durata non superiore a 30 giorni, stipulato tra persone fisiche. Dunque il primo aspetto da sottolineare è che questo contratto non può essere sottoscritto da soggetti che esercitano un'attività d'impresa, qualunque essa sia.
Tuttavia può essere concluso con l'intermediazione di un'agenzia immobiliare o di un portale di house sharing (Airbnb, Homeaway, Wimdu, Tripadvisor, Casavacanze.it, ecc.).
Il contratto può prevedere la fornitura di biancheria, pulizia dei locali, connessione internet e tutti quei servizi funzionali al soggiorno. Il contratto di affitto breve viene il più delle volte utilizzato per finalità turistiche, ossia per attività di casa-vacanze e B&B. Da nostro portale è possibile anche scaricare questo
Il contratto di locazione breve, disciplinato dall'art. 4 della Legge n. 96 del 21/06/2017, non va confuso con il
una tipologia contrattuale utilizzata per esigenze temporanee non turistiche.
Il contratto di affitto breve va registrato?
No, non è previsto l’obbligo di registrazione del contratto.
Le locazioni brevi come vengono tassate?
Per i contratti stipulati dal 1° giugno 2017, il proprietario dell'immobile ha due opzioni:
- esercitare l'opzione per la cedolare secca del 21% o 26%, sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali sui redditi derivanti dalla locazione oppure
- riportare il canone annuale in dichiarazione dei redditi così da assoggettarlo all'Irpef.
Ricordiamo che la cedolare secca con aliquota al 26% si applica solo a partire dal secondo immobile dato in locazione. Il proprietario che mette in locazione diverse unità ha comunque la possibilità di sceglierne una per ciascun periodo d’imposta per cui fruire dell’aliquota ridotta del 21%.
L'aliquota del 26% si applica sui redditi di locazione che sono stati maturati dal 1° gennaio 2024.
Inoltre la tassazione agevolata al 21% o 26% si applica nel solo caso in cui il proprietario conceda in affitto breve non più di 4 immobili per periodo d'imposta. Oltre questo limite l'attività è soggetta alla tassazione ordinaria.
Contratto di locazione breve: adempimenti per gli intermediari
Coloro che esercitano attività di intermediazione immobiliare e che gestiscono portali telematici, devono comunicare all'Agenzia delle Entrate - entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di conclusione del contratto - tutti i dati relativi alle locazioni brevi.
Non solo. Se gli stessi intervengono nel pagamento o incassano i canoni/corrispettivi relativi ai contratti di locazione breve devono effettuare, su quelle somme, una ritenuta del 21%, da versare tramite modello F24, con il codice tributo “1919”.
Dal canto loro i proprietari e gestori delle strutture ricettive sono tenuti a comunicare alla Questura - entro le 24 ore successive all'arrivo - tutte le informazioni sulle persone alloggiate (https://alloggiatiweb.poliziadistato.it).
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