Sorgenia chiusura contratto: fac simile, tempi, costi
Con la procedura di disdetta Sorgenia il cliente chiede al fornire di provvedere alla chiusura del contratto di fornitura di luce e/ gas e al contestuale sigillo del contatore. Ecco la modulistica e le informazioni necessarie pr portare a termine l'operazione senza corriere il rischio di continuare a ricevere fatture pur senza alcuna fornitura.
Sorgenia: disdetta per ripensamento
Nel caso in cui il contratto con Sorgenia sia stato concluso "a distanza" (ad esempio attraverso il sito ufficiale della società o telefonicamente) o "fuori dai locali commerciali" (ad esempio presso uno stand posizionato in un centro commerciale, a casa del consumatore, per strada o porta a porta), il cliente ha il diritto di "ripensarci", ossia di tornare sui propri passi chiedendo il recesso dal contratto. Ma deve comunicare la sua decisione entro 14 giorni dalla conclusione del contratto.
Dunque dalla data di ricezione della comunicazione di accettazione della proposta da parte di Sorgenia iniziano a decorrere i 14 giorni utili ad esercitare il diritto di ripensamento, nei quali l’utente può chiedere il recesso immediato del contratto senza fornire giustificazione alcuna e senza pagare alcun costo di disattivazione o penale.
Come si formalizza il diritto di ripensamento? Basta compilare ed inviare il modulo di ripensamento che l’utente trova in allegato al contratto oppure il fac simile scaricabile da questa scheda.
In alternativa il cliente può effettuare la richiesta online, tramite la compilazione dell’apposito form sul sito sorgenia.it - Area Clienti.
Recesso Sorgenia: quando richiederlo
Come detto chiedere la disdetta Sorgenia significa sostanzialmente chiedere la cessazione del contratto di fornitura con relativa chiusura del contatore. Si tratta di una procedura che generalmente viene richiesta quando, ad esempio, ci si trasferisce presso un'altra abitazione, oppure quando si pone in vendita il proprio appartamento senza più abitarlo, oppure quando l'unico occupante muore e gli eredi decidono di non abitare o porre in vendita l'immobile.
Con la disdetta Sorgenia i nuovi occupanti che vorranno riattivare la fornitura di luce/gas con lo stesso fornitore dovranno richiedere il subentro Sorgenia.
Un'alternativa alla disdetta è rappresentata dalla voltura Sorgenia: in pratica i nuovi proprietari o inquilini chiedono che non venga disattivato il contatore e che si proceda al cambio di intestazione del contratto.
Per disdire il contratto di fornitura è necessario che il cliente ne espliciti la richiesta all’azienda con almeno un mese di preavviso.
Nel caso in cui, invece, si volesse recedere dal contratto sottoscritto con Sorgenia per passare ad altro fornitore, l’utente non dovrebbe far altro che sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura: sarà compito del nuovo fornitore gestire l’interruzione del contratto stipulato con Sorgenia.
Infine, è importante specificare che, qualora il cliente chiedesse la risoluzione del contratto di fornitura elettrica/gas stipulato con Sorgenia, egli sarebbe comunque responsabile di tutti i consumi effettuati fino alla data di ricezione della richiesta di disdetta da parte di Sorgenia, i quali verrebbero fatturati e addebitati nell’ultima fattura utile.
Disdetta Sorgenia per decesso
Se il soggetto titolare di un contratto Sorgenia venisse a mancare, il suo erede potrebbe chiedere la disdetta della fornitura di luce/gas, inviando tramite posta raccomandata o certificata il modello presente in questa scheda, corredato dal certificato di morte del titolare e da una copia fronte retro del documento d’identità in corso di validità del richiedente.
Disdetta Sorgenia: come inviare la comunicazione
Cominciamo col dire che per richiedere la chiusura del contratto Sorgenia, bisogna disporre di una serie di dati:
- nome e cognome o ragione sociale dell’intestatario del contratto;
- codice fiscale e/o partita IVA dell’intestatario del contratto;
- numero di fornitura indicato sulla bolletta;
- codici PDR e/o POD, che identificano l'utente;
- autolettura dei contatori, al fine di comunicare il consumo effettuato fino al momento della chiusura del contratto.
Ciò detto il recesso Sorgenia può essere comunicato con le seguenti modalità:
- chiamando il numero verde 800 294 333;
- attraverso l'Area My Sorgenia https://areaclienti.sorgenia.it/login;
- inviando il modulo di disdetta Sorgenia
- per posta, all'indirizzo Sorgenia SPA, Casella postale 14287 - 20152 Milano
- via fax al numero 02 45 882 322
- via e-mail all'indirizzo customercare@sorgenia.it.
Costi e tempi per la disdetta Sorgenia
Per gli utenti del servizio a maggior tutela il costo della disdetta del servizio luce e gas è di 23 euro.
Per cessare la fornitura sono richiesti due giorni lavorativi. Nel caso in cui tale termine dovesse essere sforato, il cliente ha diritto ad un indennizzo di misura pari a:
- 30 euro per il gas;
- 35 euro per la luce in caso di 4 giorni, 70 euro per il ritardo di una settimana lavorativa e 105 euro se i tempi sono ancora più lunghi.
Problemi con la disdetta Sorgenia: come reclamare
Se durante lo svolgimento dei procedimenti che abbiamo appena illustrato il cliente riscontrasse dei problemi o subisse dei veri e propri disservizi da parte dell’azienda, egli potrebbe segnalarli al servizio clienti Sorgenia. Reclami e segnalazioni possono essere inoltrati in qualsiasi momento, basta scegliere uno fra i canali di comunicazioni predisposti dall’azienda, di cui riportiamo gli indirizzi qui sotto:
- Sorgenia SPA, Casella Postale 14287 - 0152 Milano (MI);
- e-mail: customercare@sorgenia.it;
- fax: 02.45.88.23.2.
È possibile scaricare il
direttamente da questo portale oltre che dall’Area My Sorgenia.
Qualora il reclamo non avesse esito positivo, il cliente potrebbe tentare la risoluzione stragiudiziale della controversia mediante il ricorso alla procedura di conciliazione. Il procedimento è piuttosto semplice, in pratica si tenta di risolvere la controversia chiamando in udienza le due parti, quindi il cliente e Sorgenia. La problematica riscontrata dal cliente viene sottoposta al Conciliatore, un soggetto super-partes che ha il compito di risolvere, nei limiti del possibile, il dissidio tra le parti, aiutandole a raggiungere un accordo.
In particolare il cliente può rivolgersi allo Sportello del Consumatore un servizio attivato dall’Autorità per l’Energia con lo scopo di offrire assistenza e tutela ai consumatori, aiutandoli a conoscere i propri diritti e a capire come meglio esercitarli.