Rimborso retribuzione dipendenti donatori midollo osseo
Descrizione
Il rimborso per la retribuzione erogata ai dipendenti donatori di midollo osseo spetta al datore di lavoro. Il modulo cartaceo SR60 è stato sostituito dal servizio online. Alla domanda deve essere allegata anche la certificazione sanitaria consegnata dal lavoratore.
Rimborso donatori di midollo osseo: in cosa consiste, a chi spetta
Come detto il rimborso spetta al datore di lavoro privato per le giornate e i permessi occorrenti alla donazione del midollo osseo e usufruiti dal dipendente assicurato all'INPS. Non importa quale sia la qualifica e il settore lavorativo di appartenenza.
Ricordiamo che può effettuare la donazione il cittadino maggiorenne iscritto nel registro nazionale italiano o nei registri regionali o interregionali dei donatori di midollo osseo.
Il lavoratore ha diritto a conservare la normale retribuzione prevista per le giornate impegnate per la donazione (degenza ospedaliera e giorni di convalescenza), chiaramente chiedendo prima il permesso al proprio datore. Questo il
Sarà quindi il datore di lavoro a chiedere all'INPS il rimborso di quanto anticipato al lavoratore. Dal canto suo il lavoratore-donatore deve consegnare al datore di lavoro la certificazione sanitaria rilasciata dalle strutture ospedaliere o dai centri trasfusionali autorizzati.
Le giornate utilizzate per la donazione del midollo osseo sono coperti da contribuzione figurativa.
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