Domiciliazione utenze Bancoposta: cos'è e quali vantaggi offre

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 13/06/2019
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Descrizione
La domiciliazione utenze Bancoposta è un servizio che consente ai correntisti di Poste Italiane di addebitare sul proprio conto spese periodiche, come le bollette di luce, gas, telefono, pay tv o le rate di un prestito.

Domiciliazione utenze: perché è utile

Attraverso il servizio di domiciliazione utenze, il correntista dà mandato a Bancoposta di addebitare l'importo dovuto alle scadenze previste. Si tratta di un servizio che:
  • è facile da attivare;
  • consente di risparmiare tempo, visto che non c'è la necessità di recarsi allo sportello postale con il bollettino da pagare;
  • permette di risolvere in un sol colpo problemi che possono scaturire da ritardi o dimenticanze nei pagamenti;
  • consente di azzerare i costi del pagamento del bollettino (nel caso di Bancoposta è prevista una commissione solo per gli addebiti provenienti da Paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE), Repubblica di San Marino, Svizzera e Principato di Monaco).

Chiaramente se sul conto non ci sono disponibilità sufficienti, la bolletta o la rata non verranno saldati.

Domiciliazione utenze Bancoposta: in cosa consiste?

Da qualche anno parlando di domiciliazione utenze ci si riferisce all'Addebito Diretto Sepa (SDD - Sepa Direct Debit), che ha sostituito il vecchio RID.

In pratica grazie al SEPA, Single Euro Payments Area (Area Unica dei Pagamenti in Euro), oggi i clienti possono raggiungere, a partire dal proprio conto, ogni altro rapporto bancario all'interno dei 28 paesi dell'UE e di altri 6 paesi europei esterni all'UE (Islanda, San Marino, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Principato di Monaco e le Dipendenze della Corona Britannica), alle stesse condizioni di base e con gli stessi diritti e doveri.

A chi consegno il mandato di pagamento?

Uno degli effetti dell'introduzione dell'Addebito Diretto SEPA è che la domiciliazione delle utenze si attiva presso il fornitore di servizi o presso l’impresa creditrice. In altri termini il mandato di pagamento viene consegnato dal cliente direttamente al fornitore di telefonia o del gas e non più a Poste Italiane, come invece accadeva con il vecchio RID.

Il cliente Bancoposta può consegnare il mandato di pagamento direttamente allo sportello postale solo nel caso in cui l'impresa creditrice abbia attivato il servizio aggiuntivo “SEDA”. Per sapere se il proprio fornitore ha aderito o meno al servizio SEDA basta rivolgersi agli operatori di sportello.

Cosa serve per la domiciliazione utenze Bancoposta

Serve disporre di queste informazioni:

  • codice IBAN del propri conto corrente;
  • numero di riferimento del mandato e Codice Identificativo del creditore (Creditor Identifier), forniti dal creditore.

L'addebito non era dovuto, posso ottenere il rimborso?

Se dopo aver attivato la domiciliazione utenze Bancoposta, ti accorgi che l'importo della fattura è errato o addirittura non dovuto, puoi richiedere il rimborso entro 8 settimane dalla data di addebito e senza neppure fornire motivazioni.

Se addirittura si tratta di un addebito non autorizzato, il tempo a disposizione per richiedere il rimborso si estende a 13 mesi.

La bolletta non è corretta, posso bloccare l'addebito?

Se la bolletta del gas o dell'acqua che hai ricevuto ti sembra spropositata e intendi chiedere spiegazioni al fornitore prima di provvedere al pagamento, puoi chiedere al tuo ufficio postale di bloccare l’operazione di addebito, ma devi farlo entro il giorno lavorativo bancario precedente la scadenza della fattura.

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