Lettera amministratore condominio per vendita immobile
Descrizione
Il fac simile comunicazione cambio proprietario immobile è un modello che l'acquirente deve compilare e trasmettere all'amministratore di condominio successivamente all'atto di compravendita..
Cosa succede con la vendita di un immobile locato
La domanda che molti si saranno posti è: nel momento in cui un appartamento concesso in affitto viene venduto o donato ad un terzo, che fine fa il contratto di locazione?
In una simile ipotesi il contratto di locazione rimane in vita, a condizione che sia stato redatto per scritto con data certa anteriore alla data di vendita dell'immobile e regolarmente registrato presso l'Agenzia delle Entrate.
Dunque l'acquirente e nuovo proprietario dell'appartamento sarà tenuto a rispettare il contratto di locazione in essere e subentrerà nei diritti e negli obblighi del locatore a decorrere dalla data di acquisto.
E se una clausola prevede lo scioglimento del contratto alla prima scadenza in caso di vendita dell'immobile? Un simile clausola è da ritenersi nulla in quanto in contrasto con la disciplina prevista sul rinnovo e sulla disdetta dei contratti di locazione. Non solo. In una simile ipotesi la legge prevede che il locatore è tenuto ad informare il proprio inquilino circa la propria intenzione di porre in vendita l'immobile oggetto di locazione, ciò al fine di consentirgli di esercitare il diritto di prelazione. Questo il
che il locatore deve predisporre e trasmettere all'affittuario.
L'inquilino a sua volta può decidere di esercitare questo diritto attraverso questa
oppure di rinunciarvi tramite questo
Fac simile comunicazione cambio proprietario immobile: perché utilizzarlo
Assodato che il contratto di affitto rimane in vita con la cessione a terzi dell'immobile, l'altra domanda da porsi è: del passaggio di proprietà occorre informare l'amministratore di condominio (oltre che l'inquilino)? La risposta è si.
Ciò per il semplice motivo che uno degli obblighi previsti dalla normativa (art. 1130 Cod. Civ.) a carico dell'amministratore riguarda proprio la tenuta del registro di anagrafe condominiale.
Si tratta di un registro contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell'edificio.
Ogni variazione dei dati deve essere comunicata all'amministratore in forma scritta entro 60 giorni. L'incombenza in questa caso grava sul compratore, vale a dire di colui che con la compravendita dell'appartamento è diventato di fatto un nuovo condomino.
Se non dovesse ricevere alcuna comunicazione, l'amministratore può inviare una lettera raccomandata al condomino richiedendo le informazioni necessarie alla tenuta del registro di anagrafe. Decorsi 30 giorni, in caso di omessa o incompleta risposta, l'amministratore acquisisce le informazioni necessarie, addebitandone le relative spese ai responsabili.
Ma informare l'amministratore del passaggio di proprietà è importante anche ai fini della ripartizione delle spese condominiali, della convocazione delle assemblee, delle comunicazioni sugli interventi riguardanti i servizi comuni e via discorrendo.
Concludiamo precisando che l'informativa all'amministratore va inoltrata non solo in caso di cessione dell'immobile, ma anche quando l'appartamento viene concesso in affitto ad un (nuovo) soggetto. Questo il
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