Rinuncia diritto di prelazione immobile: fac simile editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 25/02/2022
Formati     © Moduli.it
DOC
PDF
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa e di aver letto e accettato i termini e le condizioni di utilizzo del portale

Descrizione

Il modello per rinuncia prelazione conduttore è un fac simile con cui l'inquilino comunica al proprietario/locatore che non intende esercitare la prelazione sull'acquisto dell'immobile a lui locato, diritto spettante in forza di quanto disposto dagli artt. 38 e 39 della legge 27 luglio 1978, n° 392.

Il diritto di prelazione inquilino consiste sostanzialmente in una facoltà che viene riconosciuta al conduttore di acquistare l'immobile in cui si trova in affitto, prima di chiunque altro, nel caso in cui il proprietario decida di metterlo in vendita. In tal senso quest'ultimo è obbligato a comunicare all'inquilino la propria intenzione, specificandone condizioni e prezzo. Sul nostro portale sono disponibili due fac simile da cui prendere spunto:

Entrambi devo essere notificati tramite ufficiale giudiziario.

Il diritto di prelazione deve essere esercitato dall'inquilino entro 60 giorni dalla comunicazione. Naturalmente l'inquilino non interessato può non rispondere alla comunicazione o, per una forma di cortesia nei confronti del proprietario, inviare una lettera con cui comunica il proprio disinteresse alla compravendita dell'immobile. Questa la

Il diritto di prelazione si applica ai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, ma in taluni casi può estendersi anche ai contratti di locazione commerciale. Questo il

Naturalmente ci sono delle condizioni che devono essere soddisfatte:

  • il proprietario deve manifestare la sua volontà di vendere l'immobile in occasione della prima scadenza del contratto di locazione (quattro anni per i contratti liberi, tre anni per i contratti-tipo). Dunque se il contratto giunge a scadenza, il diritto di prelazione decade legalmente; 
  • il proprietario non deve essere in possesso di altri immobili oltre a quello in cui abita e a quello concesso in affitto

Se il proprietario non comunica alcunché, il conduttore ha il diritto di riscattare l'immobile venduto ad altre persone pagando, entro sei mesi dalla data del rogito, una cifra pari al prezzo richiesto e denunciato al momento della vendita.

Il diritto di prelazione non si applica se la vendita dell'immobile viene fatta in favore del coniuge o di un parente entro il secondo grado, oltre che in caso di donazione (a qualsiasi soggetto).

Foto
Free-Photos su Pixabay
Documenti correlati
 
Utilità