Fac simile disdetta contratto di locazione: modelli editabili
Due fac simile disdetta affitto in formato editabile che locatore e conduttore possono utilizzare nel caso in cui intendano recedere anticipatamente dal contratto.
Fac simile disdetta affitto: cosa accade con i contratti abitativi
Come detto i modelli presenti in questa scheda possono essere utilizzati dal locatore e dal conduttore. Vediamo quando l'uno e quando l'altro e soprattutto in quali occasioni.
DISDETTA DEL LOCATORE
Come sappiamo sul mercato ci sono diverse tipologie di contratti. In particolare c'è:
Si avvicina la prima scadenza: i primi 4 anni (per i contratti 4+4) o i primi 3 anni (per i contratti 3+2). In questo frangente il proprietario può comunicare la disdetta solo se:
- vuole usare l'appartamento come abitazione per sé, per il coniuge, per i propri figli o per i parenti fino al secondo grado (genitore, nonno, ecc.);
- vuole usare l'appartamento come sede di attività professionale, commerciale o artigianale propria, del coniuge o dei figli;
- vuole vendere l'immobile;
- l'appartamento è in un palazzo gravemente danneggiato che necessita di essere ristrutturato;
- l'inquilino lascia vuoto l'appartamento per lunghi periodi senza un giustificato motivo;
- l'inquilino ha la disponibilità di un'altra casa libera e idonea alle sue esigenze nello stesso comune.
In questi casi il locatore deve inviare - tramite PEC o raccomandata - la lettera di risoluzione del contratto di locazione almeno 6 mesi prima della data di scadenza. Per esempio se la prima scadenza è fissata il 20 Novembre 2022, il locatore deve inviare la comunicazione entro il 20 Maggio 2022.
Se lascia scadere questa data (ad esempio spedisce la raccomandata il 29 Maggio), il contratto si intende rinnovato alle stesse condizioni per altri 4 o 2 anni (a seconda della tipologia contrattuale).
A questo punto occorre attendere la seconda scadenza contrattuale. In questa occasione il locatore può:
DISDETTA DEL CONDUTTORE
In questo caso la legge è per così dire più permissiva nei confronti del conduttore. In particolare questi può recedere dal contratto in occasione della prima scadenza nel caso in cui ricorrano gravi motivi.
La legge non definisce una casistica dei “gravi motivi”, mentre la Cassazione si limita a specificare che i gravi motivi che consentono, indipendentemente dalle previsioni contrattuali, il recesso del conduttore dal contratto di locazione prima della scadenza, devono essere determinati da fatti estranei alla sua volontà, imprevedibili e sopravvenuti alla costituzione del rapporto, tali da rendergli oltremodo gravosa la sua prosecuzione.
Potremmo così indicare tra le possibili motivazioni il trasferimento del posto di lavoro in una città molto distante dall’attuale abitazione, oppure l’insorgere di gravi problemi familiari (la malattia dei genitori che costringe il figlio a trasferirsi altrove), oppure la perdita del posto di lavoro e la conseguente impossibilità di continuare a pagare un affitto di quella portata, oppure l'appartamento che diventa di fatto inabitabile a causa dell'eccessiva presenza di umidità e così via.
Chiaramente l’inquilino è tenuto a fornire prova del “grave motivo”. Qualora non lo facesse, il locatore potrebbe legittimamente pretendere il risarcimento per il danno procurato dalla risoluzione anticipata dal contratto.
Il fac simile disdetta contratto di locazione va trasmesso dal conduttore con un preavviso di 6 mesi rispetto alla prima scadenza.
Il preavviso può essere inferiore (1 o 3 mesi) se si tratta di un contratto di affitto a uso transitorio (durata massima 18 mesi) o di un contratto di locazione per studenti universitari (durata massima 36 mesi). Dal nostro portale si possono scaricare
Fac simile disdetta affitto: cosa accade con i contratti commerciali
DISDETTA DEL LOCATORE
Il contratto di locazione commerciale ha una durata di 6 anni di locazione più 6 di rinnovo, oppure 9+9 se si tratta di attività alberghiera.
In occasione della prima scadenza il locatore può comunicare la disdetta solo se ricorrono dei motivi specificatamente previsti dalla legge (art. 29 L. n. 392/78):
- il locatore intende adibire l'immobile ad abitazione propria o del coniuge o dei parenti entro il secondo grado in linea retta;
- il locatore intende adibire l'immobile all'esercizio, in proprio o da parte del coniuge o dei parenti entro il secondo grado in linea retta, di attività commerciale;
- il locatore intende demolire l'immobile per ricostruirlo, ovvero procedere alla sua integrale ristrutturazione o completo restauro;
- il locatore intende ristrutturare l'immobile al fine di rendere la superficie dei locali adibiti alla vendita conforme a quanto previsto dalla legge e dai relativi piani comunali.
Qualunque sia la motivazione, l'inquilino va avvisato con un preavviso di 12 (o 18) mesi rispetto alla scadenza.
DISDETTA DEL CONDUTTORE
Il conduttore può comunicare la disdetta:
- in occasione della prima scadenza, ossia dopo i primi 6 anni (o 9 anni). Il preavviso è di 12 mesi;
- in qualsiasi momento se le parti hanno previsto questa facoltà in contratto o se ricorrono "gravi motivi": cessazione dell'attività per congiuntura economica negativa o per fattori esterni (Covid, guerra, ecc.), esigenza di disporre di locali più grandi per far fronte all'incremento di produzione, ecc. Il preavviso in questo caso è di almeno 6 mesi.
Dal nostro portale locatori e conduttori possono scaricare alcuni fac simile di
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