Lettera dimissioni agente di commercio per pensione: WORD, PDF
Descrizione
La lettera dimissioni agente di commercio per pensione è un fac simile che opportunamente redatto e sottoscritto può essere trasmesso all'azienda proponente nel momento in cui l'agente decide recedere dal contratto causa il raggiungimento dell’età pensionabile.
Lettera dimissioni agente di commercio per pensione: a cosa serve
Ricordiamo innanzitutto che il contratto di agenzia è un contratto (art. 1472 C.C.) per il quale una parte assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata. Il contratto deve essere provato per iscritto. Il preponente non può valersi contemporaneamente di più agenti nella stessa zona e per lo stesso ramo di attività, né l’agente può assumere l’incarico di trattare nella stessa zona e per lo stesso ramo gli affari di più imprese in concorrenza tra loro.
Ciò premesso quando l'agente e i rappresentanti di commercio raggiungono l'età pensionabile? I requisiti per la pensione di vecchiaia prevedono:
- il raggiungimento di un'anzianità contributiva minima di 20 anni;
- una età anagrafica minima e una “quota” previste nell’anno di riferimento (i numeri sono riportati sulla pagina www.enasarco.it/guida/la-domanda-di-pensione-di-vecchiaia di Enasarco).
La domanda deve essere inviata:
- online tramite l’area riservata inEnasarco (https://in.enasarco.it/). Eventualmente si può chiedere il supporto di un Patronato abilitato a inEnasarco;
- online presso una delle sedi Enasarco (www.enasarco.it/sedi).
La richiesta può essere inoltrata a partire da 30 giorni prima del compimento dell’età anagrafica, oppure successivamente.
Chiaramente è importante che l'agente di commercio comunichi preventivamente all'azienda la propria intenzione di interrompere il rapporto di agenzia e di andare in pensione per effetto del raggiungimento dei requisiti previsti dalla legge. Ciò anche per consentire un adeguato passaggio di consegne con il successore.
Lettera dimissioni agente di commercio per pensione: quando inviarla
Il contratto di agenzia può essere a tempo determinato o indeterminato. Nel primo caso qualora il rapporto tra le parti continui dopo la scadenza del termine, il contratto si trasforma a tempo indeterminato.
Se il contratto di agenzia è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto stesso dandone preavviso all’altra entro un termine stabilito.
Gli Accordi Economici Collettivi stabiliscono i seguenti termini di preavviso: 3 mesi per l’agente plurimandatario e 5 mesi per l’agente monomandatario.
In ogni caso, sulla base di quanto stabilito dall'art. 1750 del Codice Civile il termine di preavviso non può comunque essere inferiore ad un mese per il primo anno di durata del contratto, a due mesi per il secondo anno iniziato, a tre mesi per il terzo anno iniziato, a quattro mesi per il quarto anno, a cinque mesi per il quinto anno e a sei mesi per il sesto anno e per tutti gli anni successivi.
Le parti possono concordare termini di preavviso di maggiore durata, ma il preponente non può osservare un termine inferiore a quello posto a carico dell’agente.
Salvo diverso accordo tra le parti, la scadenza del termine di preavviso deve coincidere con l’ultimo giorno del mese di calendario.
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