Fac simile lettera di dimissioni per pensione anticipata
Descrizione
La lettera di dimissioni per pensionamento è un modello che il lavoratore presenta al proprio datore o al responsabile del personale quando decide di lasciare il lavoro a seguito del raggiungimento dell’età pensionabile, così come previsto dalla legge.
Dimissioni per pensionamento: perché comunicarle
E' importante sottolineare che con la formalizzazione delle dimissioni per pensionamento il lavoratore comunica all'azienda la propria intenzione di interrompere il rapporto di lavoro e di andare in pensione per effetto del raggiungimento dei limiti previsti dalla legge.
Questo per dire che pur raggiungendo l'età pensionabile, il rapporto di lavoro non cessa automaticamente: è necessaria una specifica manifestazione di volontà del lavoratore o in alternativa un provvedimento del datore di lavoro.
Fatta questa premessa sono due gli aspetti da sottolineare: la procedura formale con cui formalizzare le dimissioni per pensionamento e il preavviso che il lavoratore deve concedere al proprio datore.
Dimissioni per pensionamento: come comunicarle
Riguardo alla procedura occorre precisare che il lavoratore del SETTORE PRIVATO deve osservare le stesse regole previste per le dimissioni telematiche. In altri termini per comunicare le dimissioni (o la risoluzione consensuale dal rapporto di lavoro) deve far ricorso alla procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul portale cliclavoro.gov.it.
Nel modulo dimissioni on-line deve necessario specificare la data di decorrenza e l’indirizzo e-mail o PEC del datore di lavoro cui sarà inoltrata automaticamente la comunicazione.
Tale adempimento non occorre per i lavoratori pubblici, domestici, marittimi e per dimissioni e risoluzioni consensuali disposte nelle sedi conciliative stragiudiziali. Inoltre, la procedura non deve essere utilizzata dai genitori lavoratori dimissionari che entro i tre anni di vita del bambino sono tenuti alla convalida presso le sedi Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL), ai sensi dell’art. 55 c.4 del D.lgs. 151/2001.
Chiaramente tra la data in cui il lavoratore comunica le proprie dimissioni per pensionamento e l’ultimo giorno di lavoro deve intercorrere un certo lasso di tempo (periodo di preavviso). Tale intervallo è stabilito dai CCNL in funzione del settore, del livello e dell’anzianità del lavoratore e può essere di 30, 45 o 60 giorni.
Perché la necessità di un periodo di preavviso? Semplice: mettere l'azienda nelle condizioni di riorganizzarsi attraverso la definizione di eventuali procedure per nuove assunzioni. Ma il preavviso potrebbe rivelarsi utile anche per consentire all'azienda di verificare la posizione previdenziale del proprio dipendente.
Va precisato comunque che con il contratto a tempo determinato il dipendente non è tenuto a dare alcun periodo di preavviso.
Qualora l'azienda avesse già pronto il sostituto, potrebbe fare a meno del preavviso corrispondendo al lavoratore dimissionario l’indennità sostitutiva. Per contro nel caso in cui il lavoratore non rispettasse il preavviso, il datore di lavoro provvederebbe a trattenergli in busta paga una indennità di mancato preavviso.
Contestualmente alla procedura telematica, è bene che il lavoratore del settore privato predisponga e invii una lettera di dimissioni per pensionamento, al fine di informare il proprio datore che è giunto il momento di porre fine al rapporto. Un fac simile è disponibile in questa scheda. Segnaliamo che sul nostro portale è disponibile anche un
Una volta presentata la lettera di dimissioni per pensionamento il lavoratore può presentare all'istituto di previdenza la domanda di pensione.
I lavoratori dipendenti del SETTORE PUBBLICO, infine, sono tenuti a compilare l’apposito modello messo a disposizione dall'ente di appartenenza.