Lettera di espulsione dall'associazione
Lettera con cui l'assemblea può formalizzare l'esclusione dall'associazione di un socio che ha violato le norme stabilite dallo statuto o dal regolamento interno, oppure ha avuto un comportamento inappropriato o addirittura dannoso per l'associazione o che si è reso protagonista di altre gravi condotte.
Quando si può imporre l'esclusione di un socio dall'associazione
E' possibile escludere un membro di una associazione di volontariato, oppure di una associazione sportiva dilettantistica o ricreativa/culturale? La risposta è si, ma chiaramente la decisione dell'assemblea deve essere adeguatamente motivata. In altre parole la decisione di espellere un socio non può essere frutto di un capriccio del Consiglio Direttivo, tantomeno la conseguenza di un diverbio sporadico che il Presidente dell'associazione ha avuto con colui che molti definiscono come una "testa calda".
Diciamo che le circostanze per le quali si può imporre l'esclusione al socio e le modalità con le quali detta decisione deve essere comunicata al socio, sono definiti dallo statuto e dal regolamento interno dell'associazione. In linea generale tale decisione può essere presa quando il socio
- ha assunto un comportamento contrastante con gli scopi dell'associazione (ad es. membro di una associazione che si propone di combattere ogni forma di discriminazione, abuso e violenza sulle donne, viene accusato di aver usato violenza psicologica nei confronti della moglie);
- ha violato in maniera persistente gli obblighi statutari e i regolamentari (ad es. non ha pagato il contributo associativo);
- ha avuto condotte che hanno arrecato danni morali e/o materiali all'associazione (ad es. ha distratto somme dal patrimonio dell'associazione per scopi personali).
Ma lo statuto potrebbe prevedere l'esclusione del socio anche nel caso in cui questi
- si dimostrasse incapace di fornire un contributo personale alla causa dell'associazione;
- perdesse uno o più dei requisiti necessari per l’ammissione.
Lo statuto, infine, potrebbe prevedere che la decisione di espulsione sia rimessa in capo al Consiglio Direttivo piuttosto che all'Assemblea. In questo caso il socio escluso può presentare, entro un determinato termine (di norma 30 giorni dalla data di comunicazione della delibera di esclusione), ricorso all’Assemblea dei soci fornendo la propria versione dei fatti. L'assemblea, se non appositamente convocata, delibererà in occasione della sua successiva convocazione.
In ogni caso il socio può impugnare la decisione di espulsione anche ricorrendo all'autorità giudiziaria, ma in questo caso deve agire entro 6 mesi dal giorno in cui gli è stata notificata la comunicazione di esclusione.
Come stabilito dall'art. 24 del Codice Civile, il socio escluso non può richiedere la restituzione dei contributi versati né può avanzare pretese sul patrimonio dell’associazione. Con l'espulsione il socio viene immediatamente cancellato dal libro dei soci.
Inoltre l'esclusione del socio determina automaticamente la decadenza dalla carica sociale eventualmente rivestita all’interno dell’Associazione.
Lettera di espulsione dall'associazione: esempio
Egregio/a Sig./Sig.ra ________________________,
con la presente, siamo spiacenti di comunicarLe che il Consiglio direttivo (oppure l’Assemblea dei soci) ha deliberato in data __/__/_____ la Sua espulsione dall'associazione “_________________”, con effetto immediato.
Come specificato nel verbale che trova in allegato, questa decisione è motivata dal fatto che Lei
non ha provveduto nel termine intimato di giorni ………, al pagamento della quota sottoscritta
(oppure)
non appare più in grado di concorrere al raggiungimento degli scopi sociali, inconsiderazione del fatto che …..
(oppure)
ha perduto i requisiti richiesti dallo Statuto sociale per far parte dell’Associazione, visto che ….
(oppure)
si è reso gravemente inadempiente all’obbligo di ____________________, stabilito dalle norme statutarie, regolamentari o dalle deliberazioni o direttive legittimamente assunte dagli organi preposti dell’Associazione;
(oppure)
esercita, in violazione dell’articolo __ dello Statuto sociale, attività in concorrenza con quella svolta dall’Associazione. Risulta infatti a questo/a Consiglio/Assemblea che ______________
(oppure)
ha assunto comportamenti e/o svolto attività contrari agli interessi morali o materiali dell’Associazione e ai principi di democrazia interna;
(oppure)
è stato interdetto / inabilitato / condannato a pena implicante l’interdizione (temporanea/perpetua) dai pubblici uffici
(oppure)
è stato/a dichiarato/a fallito/a con sentenza n. ………., emessa dal Tribunale di _____________ in data __/__/_____
(oppure)
__________________________ (specificare altre motivazioni).
La invitiamo a restituire eventuali beni o documenti di proprietà dell'associazione entro la data del __/__/_____, recandosi presso la nostra sede operativa di __________________.
Secondo l’art. ____ del nostro statuto, Lei ha il diritto di presentare un ricorso contro questa decisione entro _______ giorni dalla ricezione di questa comunicazione.
Per maggiori dettagli sulle modalità di ricorso, La invitiamo a consultare lo statuto dell'associazione ed eventualmente a contattare il nostro ufficio amministrativo.
Sinceramente dispiaciuti che si sia giunti a questa situazione, Le auguriamo ogni successo nei Suoi futuri impegni.
Cordiali saluti.
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