Richiesta aumento plafond carta di credito: modelli Word, Pdf
Fac simile con cui richiedere alla propria banca o all'istituto che ha emesso la carta di credito un aumento del plafond, ossia della cifra massima di cui disporre mensilmente per le proprie spese.
Carta di credito e plafond
A differenza di quanto accade con il bancomat e la prepagata, l'addebito delle spese effettuate attraverso la carta di credito non avviene contestualmente al pagamento, ma in un momento successivo. Così durante il mese di Marzo si utilizza la carta per acquistare un maglione (50 €), per pagare una cena (60 €) e per saldare la bolletta (110 €) e ad Aprile sul conto di appoggio si registra l'addebito di una somma complessiva pari a 220 € (più eventuali interessi, commissioni, ecc.). Inutile dire che se ci fossero spese non riconosciute dal titolare della carta, si potrebbe ottenere uno storno degli importi attraverso questo
Il rimborso su carta di credito può essere richiesto anche in caso di prelievi non autorizzati a seguito dello smarrimento, furto o clonazione della carta di credito.
Dunque si tratta a tutti gli effetti di una anticipazione che l'istituto emittente concede al titolare della carta di credito. Chiaramente questa disponibilità è limitata, o meglio è correlata alla capacità di rimborso e più in generale alle garanzie che il titolare è in grado di offrire.
Il massimale della carta di credito - o plafond - viene stabilito in fase contrattuale. Alla sua determinazione concorrono diversi fattori: la storia del cliente, la sua capacità di reddito, le sue disponibilità finanziarie, le informazioni presenti nei Sistemi di informazioni creditizie, ecc.
Inutile sottolineare l'importanza di disporre di un saldo di conto sufficiente a coprire l'importo totale speso nel mese precedente con la carta di credito e documentato dall'estratto conto. Se il rischio è quello di non poter sempre contare su disponibilità sufficienti, si può ricorrere alla carta revolving che a differenza delle carte a saldo, consentono il rimborso delle spese a rate secondo con tempi, modalità e costi stabiliti con l'istituto.
Richiesta aumento plafond carta di credito
Può capitare che il plafond concesso al momento del rilascio della carta, non sia più adeguato alle mutate esigenze familiari o professionali: la famiglia è diventata più numerosa e dunque sono cresciute le spese, c'è il desiderio di fare un viaggio importante con la famiglia, sono sorti pagamenti imprevisti e via discorrendo.
In questi casi il titolare può chiedere all'istituto emittente un aumento del plafond (ad es. da 1.500 a 3.000 euro). A tal fine può recarsi personalmente in banca e conferire con il funzionario addetto, può chiamare l'assistenza ai numeri pubblicizzati dall'istituto, scrivere una richiesta scritta da inoltrare via email o posta ordinaria. In questa scheda è disponibili un fac simile a cui ispirarsi.
Gentili Signori,
Sono titolare della carta n° ...... da più di .... anni e in questo periodo ho sempre onorato con regolarità e puntualità i miei impegni finanziari.
Negli ultimi tempi ho riscontrato un aumento delle mie spese mensili, dovuto essenzialmente a ................ (ad es. a delle spese mediche impreviste, all'acquisto di nuovi elettrodomestici necessari, all'arrivo dei figli ecc.).
Per questo motivo mi trovo costretto a richiedervi un aumento del limite di credito sulla mia carta di credito. In particolare a fronte delle mutate esigenze avrei la necessità di disporre di un plafond di € ......... (l'attuale limite è di € ......). Ciò mi consentirebbe di gestire meglio eventuali spese impreviste e più in generale di far fronte alle mie esigenze finanziarie in maniera più serena.
Sono certo che l'affidabilità creditizia del sottoscritto avrà il suo peso nella decisione che dovrete assumere. Ad ogni modo mi rendo disponibile a fornire qualsiasi informazione aggiuntiva o documentazione necessaria per supportare questa richiesta.
Ringraziandovi anticipatamente per l'attenzione, resto in attesa di un vostro positivo riscontro.
Cordiali saluti.
La concessione del nuovo plafond chiaramente non avviene in modo automatico, ma è sottoposta all'autorizzazione dell'istituto. Questi dovrà effettuare delle verifiche sulla situazione finanziaria, patrimoniale ed economica del titolare della carta e solo nel caso in cui la posizione del cliente venisse ritenuta solida, potrebbe deliberare l'aumento del plafond.
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