Fac simile richiesta risarcimento danni lesioni personali
Descrizione
La lettera di richiesta risarcimento danni fisici avuti a seguito di un sinistro stradale va inviata alla compagnia di assicurazione nel termine massimo di 2 anni dalla data dell'incidente.
Lettera richiesta risarcimento danni fisici
La compagnia assicurativa è tenuta per legge a risarcire sia i danni materiali riscontrabili sui veicoli coinvolti nell'incidente, sia i danni fisici provocati sul conducente. Ma ad una condizione: che il conducente non si sia reso responsabile del sinistro. Si ha invece diritto al risarcimento se viene accerato un concorso di colpe.
In presenza di lesioni personali è fondamentale chiedere l'intervento di mezzo di soccorso, oltre che delle forze dell'ordine. Un volta giunti al pronto soccorso, adoperarsi per raccogliere ogni genere di documentazione utile: radiografie, TAC, referti medici, ecc.
Per facilitare la definizione della pratica di risarcimento è altresì importante raccogliere testimonianze e produrre fotografie del luogo del sinistro. Inutile ricordare quando sia fondamentale la compilazione del modulo CAI, specie se c'è accordo sulla dinamica e quindi sulle responsabilità dell'incidente.
La lettera richiesta risarcimento danni fisici (ed eventualmente dei danni materiali) può essere inoltrata dal conducente alla propria compagnia (risarcimento diretto), oppure a quella della controparte (procedura ordinaria).
Ricordiamo che il risarcimento diretto è possibile solo in caso di incidente senza responsabilità e, riferendoci in modo particolare ai danni fisici, solo se il conducente ha subito lesioni di lieve entità, fino al 9% di invalidità permanente. Ma non è tutto perchè per poter avanzare una richiesta di risarcimento danni fisici alla propria compagnia assicurativa, è necessario che
- l'incidente abbia coinvolto non più di due veicoli;
- i veicoli siano coperti da assicurazione e identificati con targhe italiane;
- l'incidente sia avvenuto in Italia, Città del Vaticano o Repubblica di San Marino.
E' importante sottolineare che il danno biologico, ossia le lesioni fisiche, morali o psicologiche riscontrate nel soggetto, deve essere quantificato dal medico legale, dietro visita del paziente e analisi della documentazione sanitaria.
Chiaramente possono essere oggetto di risarcimento non soltanto i danni sull'integrità psico-fisica della persona (spese mediche, spese per la rialitazione, giorni di inabilità temporanea, percentuale di invalidità permanente, disturbo post-traumatico, ecc.), ma anche altri tipi di danni come ad esempio la perdita di reddito, le spese per l'assistenza domiciliare e via discorrendo.
In caso di sinistri con gravi lesioni alla persona alla guida del veicolo, superiori al 9% di invalidità permanente, è necessario seguire la procedura di risarcimento ordinario e richiedere il rimborso alla compagnia della controparte.
Una volta che la persona danneggiata ha presentato la richiesta di risarcimento danni fisici, la compagnia assicurativa è tenuta a presentare l'offerta di risarcimento entro e non oltre 90 giorni.
Se la proposta viene accettata dall'assicurazione, la persona danneggiata riceverà la somma nell'arco di una quindicina di giorni. Se invece la proposta non viene accettata, la stessa persona può far ricorso alla procedura di conciliazione per una risoluzione rapida e senza costi della controversia.
E se a subire lesioni fisiche è il passeggero? In questo caso il danneggiato deve presentare la richiesta di risarcimento alla compagnia assicuratrice del veicolo sul quale era a bordo al momento dell'incidente. Ciò indipendentemente dall'accertamento delle relative responsabilità. Questo il
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