Richiesta risarcimento danni condominio: fac simile Word, Pdf
Da questa scheda è possibile scaricare un fac simile di lettera risarcimento danni condominio. Sempre in questa scheda è presente un fac simile con cui il condomino chiede all'amministratore di comunicargli i riferimenti della compagnia assicuratrice con la quale il condominio ha stipulato la polizza. Vediamo in quali casi è possibile avanzare una richiesta risarcimento danni condominio.
Richiesta risarcimento danni condominio: quando è possibile
Si può avanzare una richiesta di risarcimento tutte le volte in cui si ritiene che il condominio sia da considerarsi responsabile per i danni causati da una cattiva custodia delle parti condominiali dell'edificio. Facciamo qualche esempio per capire meglio.
Un condomino o un terzo può chiedere un risarcimento al condominio se ad esempio:
- viene colpito dal distacco di una piastrella presente nella facciata esterna dell'edificio. La problematica era segnalata da tempo, ma i lavori non sono mai stati eseguiti;
- lamenta i danni prodotti all'interno del proprio appartamento da una perdita d’acqua proveniente da un tubo condominiale;
- subisce un infortunio a seguito di una caduta causata da una buca presente sul pianerottolo antistante il proprio appartamento e segnalata all'amministratore;
- la propria auto viene gravemente danneggiata da un blocco di neve che si è distaccato dal cornicione;
- subisce un infortunio a seguito di una caduta causata dalla scarsa illuminazione presente nella zona antistante l'ingresso.
Come si evince chiaramente dagli esempi fatti, è importante affinché si possa legittimamente avanzare una richiesta di risarcimento danni, che
il danno o l'infortunio si siano verificati all'interno degli spazi condominiali;
il condominio non abbia adottato quelle misure necessarie ad evitare l'evento dannoso. In realtà questo aspetto non sempre mette il condominio al riparo dalle proprie responsabilità. Così il fatto di aver provveduto a segnalare in maniera tempestiva ed adeguata la buca presente nel pianerottolo, non significa sottrarsi a qualsiasi responsabilità.
Addirittura il condominio potrebbe rispondere dei danni causati a terzi anche nel caso in cui abbia provveduto ad appaltare ad una ditta esterna i lavori di ripristino della facciata.
Quando NON è possibile avanzare una richiesta danni al condominio
L'art. 2051 del Codice Civile stabilisce che "ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito".
Dunque il custode, ossia colui che ha il potere di vigilanza e di controllo sulla cosa, può sottrarsi al risarcimento se il danno è stato cagionato da un avvenimento imprevisto ed imprevedibile che non può farsi risalire ad una sua condotta nemmeno a titolo di colpa.
Per tornare ad uno degli esempi fatti, è difficile riscontrare una responsabilità del condominio se si riesce a provare che la vera causa del distacco della piastrella è stata la tromba d'aria che si è abbattuta sulla città.
Così come va esclusa qualunque responsabilità del condominio se l'infortunio è riconducibile ad una condotta colposa o negligente dello stesso condomino.
Lettera risarcimento danni condominio: a chi inviarla
Per la gran parte dei rischi sopra esposti esiste una polizza assicurativa ("Polizza Globale Fabbricato"). Non è obbligatoria ma i condomini, con votazione dell'assemblea, possono chiederne la sottoscrizione se intendono mettersi al riparo dalle possibili conseguenze dei danni. In questo caso l'amministratore del condominio non deve far altro, al verificarsi del sinistro, che attivare le garanzie previste nella polizza.
In mancanza di polizza o nel caso in cui la compagnia assicurativa si rifiutasse di indennizzare la parte lesa, l'ammontare del risarcimento verrebbe ripartito tra i condomini secondo le quote millesimali.
In presenza di un sinistro, la lettera va compilata e indirizzata all'amministratore di condominio, che a sua volta si premurerà di inoltrarla alla compagnia assicurativa.
È estremamente importante allegare alla lettera risarcimento danni condominio ogni documento utile a certificare il danno subito:
- fotografie o video riprese;
- testimonianze scritte;
- certificazioni mediche;
- relazione del perito sulla quantificazione dei danni riscontrati;
- ecc.
Per evitare che il risarcimento cada in prescrizione è importante che la relativa richiesta venga effettuata nel termine massimo di 5 anni dall'evento dannoso.
Se l'amministratore fa orecchie da mercante o la compagnia si rifiuta di concedere il risarcimento, prima di rivolgersi al proprio avvocato e avviare una causa legale è obbligatorio il ricorso alla mediazione. In questo caso la la domanda va presentata presso un organismo di mediazione abilitato ubicato nel luogo del giudice territorialmente competente per la controversia, ossia il luogo in cui si trova il condominio.
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