Divieto di parcheggio in area condominiale: modulo di segnalazione
Fac simile con cui segnalare all'amministratore di condominio l'utilizzo improprio del cortile condominiale o comunque di parti comuni da parte di taluni condomini.
Divieto di parcheggio in area condominiale: quando scatta
L'art. 1117 del Codice Civile stabilisce che sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, non solo il terreno, le mura, le scale, gli ascensori o la portineria, tanto per fare qualche esempio, ma anche il cortile, il portico o il giardino.
Ora stando a quanto disposto dall'articolo 1102 del Codice Civile, chiunque può utilizzare il cortile, il portico o il giardino comune purché
- rispetti la destinazione della cosa;
- non renda impossibile agli altri di usarla in maniera uguale.
Tradotto non è possibile parcheggiare nel cortile condominiale o in prossimità del giardino di proprietà comune, se il regolamento condominiale non lo consente e se ciò impedisce, ad esempio, il passeggio con il proprio cane, l'accesso alle panchine o rende scomodo il raggiungimento a piedi dei singoli appartamenti. In tal senso si può ricorrere alla
Così come non è possibile parcheggiare la propria bicicletta o il proprio motorino sul pianerottolo di casa o nel vano scale, se ciò impedisce agli altri condomini di accedere comodamente al proprio appartamento, di prendere l'ascensore o di ritirare la posta. Nel caso specifico si può intimare il soggetto responsabile alla immediata rimozione della bici o del motorino attraverso questa
Se invece si fa uso di un bene di proprietà altrui (ad esempio si occupa abusivamente una soffitta di proprietà del vicino per riporvi dei propri mobili, oppure si utilizza un terreno altrui per parcheggiarvi la propria roulotte, ecc.) proprietà privata, è possibile utilizzare questo
Infine se il problema riguarda la scarsa pulizia degli spazi comuni, si può far ricorso a questa
Condominio parcheggio auto nelle parti comuni: cosa fare
Innanzitutto diciamo cosa non fare in caso di parcheggio abusivo in area condominiale.
Premesso che è da condannare qualunque atto di vandalismo sui mezzi in sosta, è del tutto inutile chiamare la polizia municipale se l'area in questione è di proprietà del condominio. Trattandosi, infatti, di un'area privata le forze dell'ordine non hanno alcuna autorità, dunque non possono elevare multe, tantomeno chiamare il carro attrezzi.
Diverso sarebbe se l'area fosse di proprietà del comune e lasciata in uso agli abitanti di quel complesso.
Ma attenzione perché non sempre il parcheggio abusivo in cortile condominiale è tollerato dalla legge. In particolare se ciò impedisce agli altri condomini di rientrare in casa o di transitare con il proprio veicolo per uscire sulla pubblica via, si potrebbe configurare il reato di violenza privata (art. 610 Codice Penale), per il semplice motivo che un simile comportamento priva di fatto i condomini della libertà di determinazione e di azione.
In definitiva se ci si trova ad affrontare una situazione del genere, il consiglio è di richiamare l'attenzione dell'amministratore attraverso la compilazione e l'invio del fac simile disponibile in questa scheda.
In alternativa si può chiedere la convocazione dell'assemblea, che dovrà decidere con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio.
Se previsto dal regolamento, l'assemblea può anche decidere l'applicazione di una sanzione pecuniaria nei confronti del condomino.
L'amministratore da parte sua può:
- procedere ad un richiamo verbale nei confronti del soggetto che si è reso responsabile del comportamento illegittimo;
- promuovere un'azione giudiziaria nei confronti dello stesso in caso di reiterazione del comportamento.