Modulo Anf 43: chi lo compila e in quale occasione
Descrizione
Quando di utilizza il modello Anf43
Come detto si tratta di un modello che viene redatto dall'Inps per autorizzare o meno un cittadino che versa in particolari situazioni a richiedere gli assegni familiari.
Ma cerchiamo di essere più chiari. L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è una prestazione economica che l'INPS riconosce ai lavoratori dipendenti, pensionati da lavoro dipendente e lavoratori che godono di prestazioni previdenziali da lavoro dipendente (indennità di disoccupazione, indennità di maternità, cassa integrazione ecc.).
Il riconoscimento e la determinazione dell’importo dell’assegno tengono conto della tipologia del nucleo familiare, del numero dei componenti e del reddito complessivo del nucleo stesso.
Ora nella Tabella Assegni Familiari, aggiornata annualmente dall'Inps e contenente i livelli di reddito e i corrispondenti importi mensili degli assegni, la famiglia è composta dai coniugi, dai figli minori, dai fratelli o sorelle o nipoti se minorenni.
Ma cosa accade se nel nucleo familiare sono presenti
- figli nati fuori dal matrimonio oppure
- nipoti minorenni affidati alle cure dei nonni oppure
- figli di genitori divorziati o separati legalmente oppure
- familiari che risiedono all’estero oppure
- figli del coniuge nati da un precedente matrimonio, che è stato sciolto con il divorzio oppure
- figli di età compresa tra 18 e 21 anni che fanno parte dei cosiddetti nuclei familiari numerosi
- ecc.
In situazioni particolari di questo tipo è necessario che il cittadino sia in possesso di una autorizzazione assegni familiari rilasciata dall'Inps. Un'autorizzazione che serve appunto a verificare il diritto in capo al richiedente e una possibile duplicazione del pagamento.
Per richiedere tale autorizzazione il cittadino deve compilare ed inoltrare telematicamente il modello Anf42.
Autorizzazione assegni familiari: come si richiede
Nelle situazioni particolari cui si è fatto cenno, il cittadino può procedere con la richiesta degli assegni familiari solo dopo che l'Inps, conclusa l'istruttoria sulla posizione da lui stesso rappresentata attraverso il modello Anf42, ha concesso il proprio nulla osta con la compilazione del modello Anf43.
La domanda per ottenere il modello ANF 43 va presentata attraverso una delle seguenti modalità:
- la piattaforma telematica presente sul sito ufficiale dell'Inps. A tal fine il cittadino deve disporre del PIN INPS, delle credenziali Spid della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o della Carta di Identità Elettronica (CIE);
- Contact center Inps, componendo il numero gratuito 803164 o da rete mobile il numero a pagamento 06164164;
- Patronato.
Al modulo vanno allegati:
- carta identità e codice fiscale del richiedente e dell’altro genitore
- dichiarazione convivente /altro genitore (modello AP17)
- codice fiscale del soggetto per cui si richiede l’autorizzazione
- eventuale sentenza separazione/divorzio/affidamento
- busta paga richiedente
- copia della precedente autorizzazione (in caso di rinnovo)
Se la situazione del nucleo familiare dovesse successivamente mutare, il beneficiario dell'assegno è tenuto ad informare l'Inps nei 30 giorni successivi. A quel punto l'istituto potrà decidere se confermare, ridurre o revocare l'assegno.