Modello bonus energia disagio fisico
Da questa scheda è possibile scaricare in formato PDF il modulo B disagio fisico, vale a dire il modello con cui il cliente domestico può richiedere il bonus elettrico per disagio fisico.
Bonus elettrico per disagio fisico: in cosa consiste
Si tratta di un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica a favore di quei cittadini affetti da grave malattia e che utilizzano apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Tali apparecchiature sono state individuate con Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011: carrozzine elettriche, sollevatori mobili, materassi antidecubito, ventilatori polmonari, tende per ossigeno terapia, ecc.
Il bonus elettrico per disagio fisico è cumulabile, sussistendone i requisiti, con il bonus luce per disagio economico.
Il valore del bonus dipende da diversi fattori:
- potenza contrattuale
- numero di apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate
- tempo giornaliero di utilizzo.
Questi i valori in vigore nel I trim. 2024 (1° gennaio - 31 marzo 2024) per quanto riguarda il Bonus sociale elettrico per disagio fisico:
FASCIA MINIMA (fino a 600 kWh/anno)
- fino a 3 kW 139,08 €
- 3,5 kW 179,34 €
- 4,0 kW 190,32 €
- da 4,5 kW in su 201,30 €
FASCIA MEDIA (tra 600 e 1200 kWh/anno)
- fino a 3 kW 274,50 €
- 3,5 kW 300,12 €
- 4,0 kW 314,76 €
- da 4,5 kW in su 325,74 €
FASCIA MASSIMA (oltre 1200 kWh/anno)
- fino a 3 kW 409,92 €
- 3,5 kW 424,56 €
- 4,0 kW 435,54 €
- da 4,5 kW in su 450,18 €
(€/trimestre/punto di prelievo; bonus ordinario (CCG) + compensazione integrativa temporanea prevista per il I trimestre 2022 (CCI).
Lo sconto viene applicato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un'unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla lettura dell'articolo di approfondimento sul bonus elettrico.
Modulo bonus elettrico disagio fisico: in quali casi utilizzarlo
Della finalità abbiamo già detto in premessa, aggiungiamo che il presente modulo può essere utilizzato ai fini di:
- una nuova istanza;
- per comunicare una variazione della localizzazione dell’apparecchiature medico terapeutiche;
- per comunicare una variazione delle apparecchiature medico terapeutiche o della intensità di utilizzo.
Il modulo B disagio fisico non va utilizzato invece per rinnovare la domanda. Infatti il bonus viene rinnovato ininterrottamente fino a che non si cessa di usare le apparecchiature elettromedicali.
Cosa allegare al modulo B disagio fisico
Al modulo di domanda occorre allegare obbligatoriamente:
- copia certificazione ASL (Allegato ASL) che evidenzi in maniera chiara
- la situazione di grave condizione di salute;
- la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
- il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
- l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;
- copia del documento di identità e del codice fiscale del richiedente.
Dove presentare la domanda
Per richiedere il bonus elettrico per disagio fisico occorre presentare la richiesta al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i centri di assistenza fiscale CAF).
Se si delega un parente o un amico alla presentazione della documentazione, occorre compilare anche l'Allegato D.
E' possibile monitorare lo stato di avanzamento della richiesta:
- presso l'ente a cui l'istanza è stata presentata, mostrando la ricevuta di presentazione;
- chiamando il numero verde 800.166.654 e fornendo il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;
- collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it entrando nella sezione riservata "Controlla on line la tua pratica" e inserendo il proprio codice fiscale e le credenziali di accesso (User ID e password) dal Comune o dal CAF.
Cosa fare in caso di variazioni
Come detto nel caso in cui l'utente installi delle apparecchiature in più o utilizzi più intensamente quelle a disposizione, deve comunicare la variazione se pretende un adegumaneto del bonus. La comunicazione va fatta sempre attraverso il modello B disagio fisico.
Per contro l'utente è tenuto ad informare anche del cessato uso delle apparecchiature, visto che questo comporta la cessazione del bonus.
Nel caso in cui il cittadino beneficiario del bonus elettrico cambi fornitore o passi dal mercato di maggior tutela ad uno nel mercato libero, non è necessario comunicare alcuna variazione e il bonus continua ad essere erogato senza interruzioni.
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