Modulo disdetta tassa rifiuti: fac simile WORD
Descrizione
Con il modulo di disdetta TARI o disdetta tassa rifiuti serve alle persone fisiche e giuridiche per comunicare all'ufficio tributi del comune che a partire da una certa data è cessato il possesso, occupazione o detenzione di certi locali per motivi legati ad esempio alla vendita, alla scadenza del contratto di locazione, alla revoca del comodato d'uso, al decesso, al trasferimento in un altro comune, ecc. Dunque a partire da quella data non sono più assoggettabili alla tassa.
Modulo disdetta tassa rifiuti: quando va presentato
Ricordiamo che la Tari è dovuta per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento/recupero dei rifiuti urbani. Si compone di una quota variabile, correlata al numero degli occupanti, e di una quota fissa, ottenuta moltiplicando la tariffa – determinata dall’amministrazione comunale - per la superficie calpestabile. Chiunque acquista o prende in affitto un appartamento/immobile è tenuto a presentare la dichiarazione di nuova occupazione entro 90 giorni.
Lo stesso occorre fare se per qualche motivo si lascia, si vende o si cede l’appartamento o in generale l’immobile. Anche in questo caso la comunicazione deve essere effettuata entro 90 giorni dalla data di cessazione del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo.
Dunque per essere esonerati dal pagamento della Tari non è sufficiente comunicare all'ufficio anagrafe la variazione della propria residenza abitativa o informare la Camera di Commercio del trasferimento della propria ditta, ma è necessario inoltrare una specifica dichiarazione all'ufficio tributi del comune.
Solo al ricevimento del modulo disdetta tassa rifiuti l’ufficio tributi potrà provvedere alla cancellazione del contribuente ed esonerarlo dal pagamento della tassa. Tale esonero si considera efficace a partire dal primo giorno del bimestre solare successivo fino a quello in cui è stata presentata la dichiarazione in comune.
Requisiti necessari per la presentazione
Affinché la presentazione del modulo disdetta tassa rifiuti produca i suoi effetti è necessario che nell’immobile
- non siano rimaste utenze attive (es. luce, gas, acqua, telefono) e
- non sia presenti arredi o attrezzature.
Se queste condizioni non si verificano il contribuente dovrà continuare a pagare la TARI anche se di fatto la casa risulta disabitata.
Cosa succede se non viene comunicato nulla al comune
Se il contribuente dimentica di presentare il modulo disdetta tassa rifiuti dovrà continuare a pagare la TARI anche se di fatto non occupa più l’appartamento.
Tuttavia se la cessazione termina ad esempio nel 2024 e nello stesso anno il contribuente non comunica alcunché all’ufficio tributi del comune, potrà essere esonerato dal pagamento del tributo per le annualità successive se egli dimostra di non avere continuato il possesso, l’occupazione o la detenzione dell’appartamento (attraverso l’avvenuta cessazione delle utenze, lettera disdetta contratto di locazione, ecc.), oppure se il tributo viene assolto da chi è subentrato nell’appartamento a seguito di dichiarazione o di accertamento d’ufficio.
Ecco cosa accade in cadi di mancata comunicazione cessazione Tari.
Come compilare il modulo disdetta Tari
Nel modulo disdetta tassa rifiuti oltre a riportare i propri dati anagrafici, il contribuente è tenuto a specificare tutti i dati relativi all'immobile, inclusi quelli catastali, e il motivo della cessazione (decesso, trasferimento, vendita del locale, abitazione inagibile e/o inabitabile e così via). Deve quindi specificare che l’immobile è vuoto e privo di utenze.
Come detto il modulo disdetta Tari debitamente compilato e sottoscritto dal contribuente, deve essere recapitato (mediante consegna personale, fax, email o raccomandata) all'ufficio tributi del comune in cui è ubicato l'immobile. Allegare sempre la fotocopia di un valido documento di identità.
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