Sospensione TARI per ristrutturazione
Descrizione
Fac simle per richiedere al Comune la sospensione della TARI (tassa sui rifiuti) in quanto a partire da una certa data l'immobile risulta in ristrutturazione, in vendita, sfitto, completamente vuoto da arredi e privo di utenze, vuoto per cessata attività, ecc.
TARI: presupposti per l'applicazione
La TARI non è altro che la tassa sui rifiuti, un tributo a carico dei cittadini destinato a finanziare il costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Presupposto per l’applicazione della tassa è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo e anche di fatto, di locali o di aree scoperte (tettoie, balconi, terrazze, campeggi, parcheggi ecc.), suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati.
La TARI è applicata e riscossa dal comune nel cui territorio insiste, interamente o prevalentemente, la superficie degli immobili assoggettabili al tributo.
Sono escluse dalla tassazione:
- le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative;
- le aree comuni condominiali di cui all'art. 1117 c.c., che non siano detenute o occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini;
- gli immobili comunali.
La presenza di arredo, mobilio o macchinari oppure l’attivazione anche di una sola utenza (luce, gas, acqua, telefonia, adsl/fibra) costituiscono presunzione semplice dell’occupazione o conduzione dell’immobile e della conseguente attitudine alla produzione di rifiuti.
Per le utenze domestiche, anche in assenza delle condizioni suddette, l’occupazione si presume avvenuta alla data di acquisizione della residenza anagrafica.
Per le utenze non domestiche la presunzione dell’occupazione o conduzione dell’immobile è legata al rilascio da parte degli enti competenti, di atti assentivi o autorizzativi, anche in forma tacita, per l’esercizio di attività nell’immobile o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità.
LA TARI è dovuta nella misura del 40% della tariffa per le utenze poste a una distanza superiore a 800 metri dal più vicino punto di conferimento, misurato dall’accesso dell’utenza alla strada pubblica.
La TARI è dovuta nella misura del 20% della tariffa nei periodi di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all'ambiente. Questo il
Sospensione TARI: quando può essere richiesta
La richiesta di sospensione TARI può essere presentata in svariate occasioni. Ad esempio quando c'è la necessità di provvedere alla ristrutturazione del proprio immobile. In questo caso, tuttavia, è necessario che l'intervento comprometta il regolare utilizzo dell'immobile.
Al fine di ottenere la sospensione della TARI, è necessario presentare all'Ufficio Tributi del Comune o al concessionario una apposita richiesta a cui allegare copia della CILA protocollata al Comune, da cui si evince la tipologia degli interventi da effettuare e i dati catastali dell'immobile.
Per riattivare la contribuzione, bisogna esibire al concessionario la copia della comunicazione di fine lavori protocollata all'ufficio comunale competente
Inoltre la sospensione TARI può essere richiesta se l'immobile per un certo periodo risulta di fatto inutilizzabile perché privo di mobilia e di utenze primarie oppure quando l'immobile è vuoto per cessata attività in data.
La sospensione TARI può essere applicata, sempre su richiesta, sugli immobili in avanzato stato di degrado strutturale non superabile con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
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