Modulo per richiedere foto autovelox

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 07/06/2021
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In questa scheda proponiamo un fac simile con cui è possibile avanzare all'autorità verbalizzante una richiesta foto autovelox, al fine di accertarsi della effettiva presenza del proprio mezzo nel luogo in cui è stata rilevata l'infrazione per superamento dei limiti di velocità.

Richiesta foto autovelox: quando farla

Una simile richiesta generalmente viene fatta quando l'automobilista ha qualche dubbio sul fatto di ritenersi l'effettivo trasgressore. Ciò può accadere, ad esempio, perché essendo trascorso molto tempo dalla contravvenzione, l'automobilista fa fatica a ricordare se a quella data stesse effettivamente percorrendo quel preciso tratto di strada. Oppure perché l'automobilista è certo che a quella data si trovasse da tutt'altra parte e per questo motivo vorrebbe accertarsi che marca, modello e targa del proprio mezzo coincidano con quelli ritratti nella foto. Oppure perché si tratta di un'auto aziendale e a distanza di diverse settimane, il proprietario del mezzo non è in grado di ricordare chi avesse in uso il veicolo quel giorno.

Vedere la foto che immortala il proprio veicolo al momento dell'infrazione e, dunque, avere la certezza di essere l'effettivo responsabile dell'infrazione, è importante anche ai fini della eventuale sottrazione dei punti dalla patente. Nel caso in cui si superano certi limiti di velocità, infatti, il destinatario del verbale è tenuto a comunicare all'autorità i dati dell'effettivo conducente. Questo il 

La comunicazione va fatta entro 60 giorni dalla notifica del verbale. Chi si dimentica o lo fa in ritardo, non subisce alcuna decurtazione dei punti, ma in compenso riceve un secondo verbale il cui importo va da 282 a 1.142 euro.

La richiesta della foto può essere fatta in occasione non solo di una multa autovelox, ma anche di una multa semaforo rosso, di una multa Ztl e via discorrendo.

Modulo per richiedere foto autovelox: chi può compilarlo

La visura e il rilascio di copie delle fotografie relative a verbali rilevati a mezzo di apparecchiatura autovelox possono essere richiesti dal proprietario del veicolo, dall'obbligato in solido o dal conducente al quali è stato notificato il verbale di contestazione alle norme del C.d.S.

E’ sufficiente consegnare una domanda in carta semplice (un fac simile è disponibile in questa scheda) presso il comando dell’ente accertatore (polizia stradale, carabinieri, polizia municipale …), unitamente ad un documento di riconoscimento. Molto spesso la richiesta foto autovelox può essere inoltrata anche via e-mail o PEC.

Senza dimenticare che in molti casi la visione della foto è consentita anche on-line. Basta collegarsi all'indirizzo indicato dall'autorità e inserire numero del verbale, numero di protocollo e targa del mezzo.

La richiesta e l'eventuale ritiro della documentazione possono essere effettuati da una persona diversa dall'avente diritto solamente allegando una 

rilasciata dall'avente diritto stesso. Da sottolineare che sul nostro portale è disponibile anche un

La sola visione della fotografia è gratuita, il rilascio di copia, invece, avviene generalmente previo versamento di un contributo variabile da ente ad ente.

Cosa fare una volta visionate le foto

Cominciamo col dire che chiedere la foto del mezzo che ha commesso l'infrazione costituisce un diritto dell'automobilista. Ragion per cui se l'autorità verbalizzante si rifiuta di mostrarla o semplicemente dichiara di aver perduto l'immagine, la contravvenzione deve essere annullata.

Se la foto non lascia adito a dubbi, non resta che comunicare i dati dell'effettivo trasgressore e pagare la multa. Se si è ancora in tempo si può anche beneficiare dello sconto multa.

Se, invece, la targa che emerge dalla foto è diversa da quella trascritta sul verbale, oppure se emerge che il veicolo ritratto nella foto non è esattamente quello appartenente al soggetto destinatario del verbale di contravvenzione (potrebbe ad esempio trattarsi di una targa clonata), si può far ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace, rispettivamente nel termine di 60 e 30 giorni dalla notifica, e chiedere l'annullamento della multa.

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