Richiesta porto d'armi difesa personale: PDF editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 27/09/2023
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Descrizione

Modulo richiesta porto d'armi per difesa personale (arma lunga e corta) messo a disposizione dalla Polizia di Stato. Lo stesso modulo va utilizzato per richiedere il rinnovo della licenza.

Richiesta porto d'armi difesa personale: quando e come presentarla

Per ottenere il porto d'armi per difesa personale è necessario non solo essere maggiorenni, ma anche dimostrare di avere una valida ragione che giustifica il bisogno di possedere un'arma: ad esempio si svolge la professione di rappresentante di gioielli, si lavora presso un'oreficeria, si è esposti al rischio di sequestro di persona o di vendetta e via discorrendo.

La richiesta di porto d'armi per difesa personale va presentata in Questura, presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza o la stazione dei Carabinieri. Le modalità sono:

  • consegna a mano (l'ufficio rilascia una ricevuta);
  • posta raccomandata con avviso di ricevimento;
  • via PEC.

Il modulo richiesta porto d'armi per difesa personale è disponibile in questa scheda oltre che sul sito ufficiale della Polizia di Stato.

Nel modulo occorre dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii.:

  • di non trovarsi nelle condizioni ostative previste dagli artt. 11, 32 (limitatamente alla licenza di cui al precedente punto 3) e 43 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773;
  • con quali persone (eventualmente) si convive (indicare le generalità);
  • di essere o di non essere stato ammesso a prestare servizio civile per obiezione di coscienza.

La documentazione da allegare al modulo richiesta porto d'armi per difesa personale è la seguente:

  • Certificazione comprovante l’idoneità psico-fisica, rilasciata dall’A.S.L. di residenza ovvero dagli Uffici medico-legali e dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato, così come previsto dall’art. 3, comma 1, D.M. Sanità 28 aprile 1998.
  • Dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui all’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii., concernente il conseguimento della capacità tecnica prevista all’art. 8, comma 4, della legge 18 aprile 1975, n. 110.
  • Attestazione di pagamento delle tasse di concessione e/o stampati. (Importi e modalità di pagamento a cura degli Uffici territoriali competenti):
    - Porto di arma corta per difesa personale o di bastone animato: tassa di concessione governativa, costo del libretto.
    - Porto di arma lunga per difesa personale: tassa di concessione governativa, costo del libretto.
    - Porto di arma lunga per uso caccia: tassa di concessione governativa, tassa di concessione regionale, costo del libretto.
    - Porto di arma lunga per il tiro a volo: costo del libretto.
  • Due foto recenti formato tessera, a capo scoperto su sfondo chiaro (per il rinnovo, vanno ripresentate solo alla scadenza di validità del libretto).
  • Due marche da bollo (una da applicare sull’istanza, l’altra sul provvedimento) dell’importo di € 16,00. Quest’ultimo potrà subire variazioni con l’aggiornamento delle tabelle annesse al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642.
  • Documentazione comprovante il bisogno di andare armato.

Il modulo richiesta porto d'armi per difesa personale può essere presentato dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e inviato all’ufficio competente unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.

L'autorizzazione, rilasciata dal Prefetto, permette il porto dell'arma fuori dalla propria abitazione e ha validità annuale.

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