Modulo richiesta porto d'armi per tiro a volo
Descrizione
Modulo richiesta porto d'armi per tiro a volo messo a disposizione dalla Polizia di Stato. Lo stesso modulo va utilizzato per richiedere il rinnovo della licenza.
Nel modulo occorre dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii.:
1.di non trovarsi nelle condizioni ostative previste dagli artt. 11, 32 (limitatamente alla licenza di cui al precedente punto 3) e 43 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773;
2.con quali persone (eventualmente) si convive (indicare le generalità);
3.di essere o di non essere stato ammesso a prestare servizio civile per obiezione di coscienza.
La documentazione da allegare al modulo richiesta porto d'armi per tiro a volo è la seguente:
- certificazione comprovante l’idoneità psico-fisica, rilasciata dall’A.S.L. di residenza ovvero dagli Uffici medico-legali e dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato, così come previsto dall’art. 3, comma 1, D.M. Sanità 28 aprile 1998;
- dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui all’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii., concernente il conseguimento della capacità tecnica prevista all’art. 8, comma 4, della legge 18 aprile 1975, n. 110;
- attestazione di pagamento delle tasse di concessione e/o stampati. (Importi e modalità di pagamento a cura degli Uffici territoriali competenti);
- due foto recenti formato tessera, a capo scoperto su sfondo chiaro (per il rinnovo, vanno ripresentate solo alla scadenza di validità del libretto);
- due marche da bollo (una da applicare sull’istanza, l’altra sul provvedimento) dell’importo di € 16,00. Quest’ultimo potrà subire variazioni con l’aggiornamento delle tabelle annesse al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642.
Il modulo richiesta porto d'armi per tiro a volo va presentato in Questura o al Commissariato di zona, oppure in Questura o alla stazione Carabinieri competente per territorio, attraverso una delle seguenti modalità:
- direttamente a mano: l'ufficio rilascia una regolare ricevuta;
- per posta raccomandata con avviso di ricevimento;
- per via telematica, con modalità che assicurino l'avvenuta consegna.
Negli ultimi due casi occorre allegare copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
Per maggiori approfondimenti sull'argomento si rimanda alla lettura degli articoli "Porto d'armi" e "Porto d'armi uso sportivo".