Modulo recesso cessione del quinto: fac simile editabile
Descrizione
Fac simile con cui il debitore comunica alla società finanziaria o alla banca il recesso contratto cessione del quinto. Il modello è disponibile anche in formato editabile (doc).
Recesso contratto cessione del quinto: quando chiederlo
Il soggetto che ha sottoscritto un contratto di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ha la possibilità di recedere senza penalità e senza costi ai sensi dell’articolo 125‐ter del Dlgs n. 385/93 - Testo Unico Bancario.
Deve tuttavia comunicare le proprie intenzioni per iscritto ed entro 14 giorni dalla data della firma. Al fini del recesso non è tenuto a fornire alcuna motivazione.
Il modulo recesso cessione del quinto va trasmesso con le modalità definite dal contratto.
Qualora il finanziamento sia già stato anche parzialmente erogato, il debitore deve chiedere all'istituto di provvedere al calcolo del capitale e degli interessi giornalieri maturati fino al momento della restituzione e calcolati secondo le modalità stabilite dal contratto di finanziamento, al fine di poter adempiere l’obbligo di restituzione nel termine previsto dall’art. 125-ter T.U. bancario.
Con la risoluzione del contratto di finanziamento sono da ritenersi automaticamente sciolti anche i contratti aventi ad oggetto servizi accessori connessi (carta di credito, polizza assicurativa, etc.).
Chiaramente anche la banca/finanziaria può recedere dal contratto, ma in questo caso deve preavvertire il cliente con due mesi di anticipo.
Si può recedere dal contratto cessione del quinto in corso?
La risposta è si. In pratica il debitore può decidere di rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento in tutto o in parte l’importo dovuto e senza neppure fornire una motivazione.
Egli ha diritto alla riduzione del costo totale del credito, pari all’importo degli interessi e dei costi (commissioni di istruttoria, di intermediazione, spese assicurative ...) dovuti alla vita residua del contratto. Per contro il debitore è tenuto al pagamento di una penale che in ogni caso non può superare l'1% del debito residuo. Questo il
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