Modello cessione del quinto INPS

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 20/04/2021
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Descrizione

Da questa scheda è possibile scaricare il modulo cessione del quinto INPS, in pratica un modello con cui si richiede all'Inps la comunicazione di cedibilità della pensione ai fini della concessione di un prestito da parte di una banca o di una finanziaria e rimborsabile mediante cessione di un quinto della pensione.

Modulo cessione del quinto INPS: a cosa serve

Il pensionato può ottenere la concessione di un prestito da una finanziaria o da una banca attraverso la cessione del quinto della pensione. In pratica al rimborso delle rate del prestito pensa direttamente l'Inps attraverso una trattenuta automatica che opera mensilmente sulla pensione.

In questo caso, tuttavia, l'addebito (e dunque la rata del prestito) non può superare un quinto dell'importo mensile della pensione (al netto delle trattenute fiscali e previdenziali), mentre la durata del contratto di finanziamento non può superare i 10 anni

La cessione del quinto della pensione non può includere:

  • pensioni e assegni sociali;
  • invalidità civili;
  • assegni mensili per l'assistenza ai pensionati per inabilità;
  • assegni di sostegno al reddito;
  • assegni al nucleo familiare;
  • pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
  • prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7 – ter, della Legge n. 92/2012. 

Ora per richiedere un prestito con cessione del quinto della pensione, il pensionato deve come prima cosa richiedere presso un qualsiasi sportello Inps la dichiarazione di quota cedibile, un documento in cui viene indicato l'importo massimo della rata del prestito.

Ricordiamo in proposito che l'addebito non può intaccare l'importo della pensione minima stabilito annualmente dalla legge.

Tale dichiarazione va quindi consegnata alla banca o alla finanziaria disponibile a concedere il finanziamento. Se queste ultime sono convenzionate con l'Inps, il pensionato ottiene due vantaggi: la richiesta viene gestita direttamente dalla banca/finanziaria, i tassi del prestito risultano più bassi.

Il pensionato si impegna a comunicare all'Inps qualsiasi variazione dovesse intervenire nella situazione certificata entro 30 giorni dall'avvenuto cambiamento.

Cosa fa l'Inps a tutela del pensionato

Il rilascio della dichiarazione da parte dell'Inps e la conseguente trattenuta della pensione in favore della banca/finanziaria, sono subordinati all'effettuazione di talune verifiche da parte dell'Inps a tutela del pensionato:

  • possesso dei requisiti previsti dalla legge per banche e finanziarie;
  • tasso applicato al prestito inferiore al "tasso soglia" anti-usura;
  • importo della rata del prestito non superiore al quinto dell'importo della pensione;
  • spese indicate nel contratto di finanziamento (istruttoria, estinzione anticipata, premio assicurativo per premorienza, commissioni, interessi);
  • copertura assicurativa contro il rischio di premorienza.
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