Recesso acquisti in televisione: fac simile
Descrizione
Fac simile con cui il consumatore può esercitare il diritto di recesso per gli acquisti di prodotti o servizi effettuati attraverso una televendita.
Recesso televendita: quando e come esercitarlo
La televendita consiste nell'utilizzare la tv (o la radio) come mezzo per promuovere e vendere un determinato prodotto o servizio. L'acquisto può avvenire tramite il telefono, il sito web o la stessa televisione, se dotata ad esempio di collegamento internet (smart tv).
La televendita si distingue dalla vendita per corrispondenza per il fatto che in quest’ultimo caso il prodotto/servizio viene collocato tramite lettera e non attraverso il mezzo televisivo.
La televendita rientra nella categoria dei cosiddetti "contratti a distanza", dei contratti cioè aventi per oggetto beni o servizi e conclusi senza la presenza fisica e simultanea delle parti del contratto, ossia del professionista e del consumatore: per telefono, via posta elettronica, su internet, per corrispondenza, ecc. Nel nostro portale sono disponibili i seguenti modelli:
Se il consumatore non è convinto dell’acquisto effettuato attraverso la televendita, può ripensarci e recedere dal contratto entro un termine di 14 giorni, senza specificarne il motivo e senza pagare alcuna penale. Le uniche spese eventualmente a suo carico sono le spese dirette di spedizione per la riconsegna dei beni.
Il periodo entro cui è possibile esercitare il diritto di recesso decorre:
- dalla data di consegna in caso di acquisto di beni;
- dalla conclusione del contratto in caso di acquisto di servizi.
Tuttavia, se il professionista non ha fornito l'informazione sul diritto di recesso il relativo termine di 14 giorni è prorogato per ulteriori di 12 mesi.
Il diritto di recesso si esercita inviando una comunicazione entro i termini indicati, meglio se per raccomandata A/R o PEC (l'onere della prova spetta al consumatore). Il fac simile è disponibile in questa scheda.
Ma qual è il motivo di questa tutela che la legge riserva al consumatore? La spiegazione è semplice: al momento della televendita il consumatore non è in grado di toccare con mano il prodotto e apprezzarne in concreto le qualità, così come non è nelle condizioni di comparare il suo prezzo con quello di altri prodotti simili venduti in punti vendita tradizionali. Senza dimenticare il fatto che il consumatore potrebbe andare incontro al rischio che la merce ordinata non corrisponda esattamente a quella mostrata in Tv. Per tutti questi motivi è giusto che il consumatore abbia la possibilità, una volta ricevuta la merce, di tornare sui propri passi e dichiarare nullo il contratto.
Con il recesso dall'acquisto effettuato tramite televendita, il venditore è tenuto a restituire entro i successivi 14 giorni tutte le somme ricevute dal consumatore con lo stesso strumento da questi utilizzato per il pagamento.
Dal canto suo il consumatore deve restituire la merce al venditore entro 14 giorni lavorativi dall'invio della comunicazione del diritto di recesso, accollandosi le spese per la spedizione a meno che non sia stato diversamente pattuito o il prodotto sia eccessivamente ingombrante.
E se il consumatore scoprisse una truffa della televendita? In questo caso si renderebbe opportuno effettuare una segnalazione al Comitato di Controllo c/o il Ministero delle Comunicazioni, oltre che una denuncia alle forze dell'Ordine.
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