Reclamo Postepay Evolution: modulistica e recapiti
Descrizione
In questa scheda sono disponibili due distinti modelli di reclamo Postepay: l'uno da utilizzarsi nel caso in cui si intenda contestare a Postepay un'errata o omessa prestazione piuttosto che un comportamento irriguardoso nei propri confronti, l'altro da compilarsi qualora si voglia contestare un addebito registrato sulla propria Postepay.
Reclamo Postepay: quando sporgerlo
Postepay, azienda nata nel 2018 e controllata da Poste Italiane, oltre a commercializzare una serie di carte di pagamento, è attiva sul mercato come operatore virtuale di rete mobile fornendo servizi di telefonia mobile e fissa denominati PosteMobile.
In virtù di quanto appena premesso, il reclamo Postepay può riguardare diversi aspetti del rapporto cliente-azienda: l'autorizzazione dei pagamenti effettuati attraverso la carta prepagata, la app Postepay, il trasferimento di fondi (moneygram, postagiro, bonifico), gli addebiti preautorizzati e via discorrendo.
In tutti questi casi è necessario descrivere sinteticamente il disservizio lamentato, inserendo tutti gli elementi che ne consentano l’individuazione come: tipo prodotto/servizio, data operazione, importo, rapporto di riferimento, ecc.
Per richieste di informazioni o assistenza operativa è possibile contattare direttamente l'Assistenza Postepay al numero verde 800.003.322.
Reclamo Postepay online
Una prima modalità di presentazione consiste nel compilare il form disponibile all'indirizzo www.poste.it/reclami/index.html#!/ambito.
Dopo aver selezionato la voce "Servizi Finanziari Postepay", non occorre far altro che inserire
- i propri dati personali e di recapito
- la tipologia di prodotto o di servizio che è oggetto del reclamo
- (eventualmente) il numero del rapporto
- il titolo sintetico come motivo del reclamo e, subito dopo, la descrizione dettagliata. In caso di richiesta di rimborso, il conto corrente deve essere intestato al beneficiario del rimborso.
Lettera di reclamo Postepay
Chi invece volesse affidarsi alla classica lettera scritta, non dovrebbe far altro che scaricare il fac simile disponibile in questa scheda, compilarlo in tutte le sue parti e recapitarlo attraverso una delle seguenti modalità
- Posta ordinaria o Raccomandata a.r. indirizzata a: PostePay S.p.A., Patrimonio destinato IMEL - Gestione Reclami - Viale Europa, 190 - 00144 Roma;
- Fax al numero 06/59580160;
- Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo reclami.postepay@pec.posteitaliane.it;
- Consegna presso ufficio postale.
Se le contestazione riguardasse un addebito che si ritiene illegittimo, il consiglio è di utilizzare questo
Tempi di risposta Postepay
Cominciamo col dire che è possibile monitorare lo stato della propria pratica momento per momento. Basta digitare questo indirizzo https://www.poste.it/reclami/index.html#!/search e inserire nell'apposito campo il codice identificativo ricevuto al momento dell'inoltro del reclamo.
Ciò detto PostePay S.p.A. è tenuta a fornire un riscontro al cliente entro 15 giorni lavorativi dalla data di ricezione del reclamo.
Se la questione oggetto della controversia è particolarmente complessa e richiede un supplemento di analisi, Postepay è tenuta ad inviare al cliente una comunicazione che indichi le ragioni del ritardo e il termine entro cui egli potrà ottenere una risposta definitiva. Termine che, in ogni caso, non potrà superare 35 giorni lavorativi bancari dalla data di ricezione del reclamo.
Cosa fare se la controversia non si risolve
Se il cliente non riceve risposta o non si ritiene soddisfatto della proposta formulata dall'azienda, prima di sottoporre la controversia all'Autorità Giudiziaria, può rivolgersi: