Carta Postepay: tipologie, funzionamento e costi
Se tuo figlio va in gita, ma temi che non sia sicuro riempirgli le tasche di soli contanti, se devi fare acquisti online e non vuoi utilizzare la carta di credito, se vai in vacanza all’estero ma vuoi evitare di ritirare col tuo bancomat, c’è una soluzione: usa una carta prepagata. Sicura, semplice ed economica, si attiva in pochi minuti e si ricarica con estrema facilità. Se non l’hai già letto, ti consigliamo di dare uno sguardo all’articolo “Carta Prepagata: cos’è e come funziona”, mentre se desideri ottenere informazioni specifiche sulla carta Postepay, su quali tipologie è possibile attivare, quanto costano e quali servizi offrono, allora ti sarà molto utile leggere i prossimi paragrafi.
- Carta Postepay: cos’è
- Postepay come farla
- Postepay: quanto costa attivarla
- Postepay: rinnovo della carta
- Postepay ricarica
- Carta Postepay: assistenza in caso di furto o smarrimento
- Postepay: smarrimento del Pin
- Postepay Evolution: di cosa si tratta e quanto costa
- Postepay: sicurezza nelle transazioni e segnalazione delle anomalie
Carta Postepay: cos’è
La Postepay è la carta prepagata ricaricabile offerta da Poste Italiane a tutti coloro che vogliono evitare di avere in tasca del denaro contante. Con la Postepay puoi viaggiare liberamente, in quanto viene accettata da tutti i negozi convenzionati col circuito VISA in Italia, in Europa e all’estero. È altresì possibile prelevare contanti presso gli uffici postali, i Postamat e gli ATM bancari che espongono il marchio Visa o Visa Electron.
C’è di più: la carta prepagata di Poste Italiane può anche essere utilizzata da soggetti minorenni, di età compresa tra gli 11 e i 18 anni. A tal proposito è possibile richiedere Postepay Junior, che si attiva e si utilizza come una qualsiasi altra carta. Per attivare la carta Postepay per minorenni devono recarsi presso l’ufficio postale sia l’intestatario, sia un genitore o il suo tutore in veste di garante.
Postepay come farla
Puoi richiedere e attivare la tua Postepay in pochi minuti, presso un qualsiasi ufficio postale. Al momento della richiesta puoi anche caricare la carta, così da poterla utilizzare immediatamente. L’importo minimo della ricarica è di 5 euro, mentre il plafond è di 3000 euro (1.000 per la Junior). Non hai costi annuali di gestione.
Pensa che è possibile addirittura personalizzare la propria Postepay stampando sul fronte della carta una qualsiasi foto in tuo possesso oppure presente nella gallery di Poste Italiane. Dopo aver richiesto la personalizzazione (cosa che puoi fare anche online) non resta che attendere la consegna a casa. La MyPostepay - così si chiama - ha un costo di rilascio di 10 euro.
Per richiedere la carta Postepay non occorre necessariamente avere un conto corrente. Attenzione: la carta Postepay può essere intestata ad una sola persona, mentre una stessa persona può possedere fino a 3 carte Postepay.
Postepay: quanto costa attivarla
Sia la Postepay standard, sia la Postepay Junior hanno un costo di attivazione di 5 euro: sono le più economiche, poiché, come avrai modo di leggere nei prossimi paragrafi, le altre carte prepagate del gruppo Poste Italiane hanno un costo più elevato, che va di pari passo con i servizi offerti.
Postepay: rinnovo della carta
La carta ha una durata di 6 anni, al termine dei quali va rinnovata. Eseguire il rinnovo è semplicissimo: devi solo recarti in un ufficio postale, avendo cura di portare con te la carta scaduta, e chiedere il rinnovo all’operatore dello sportello. Questi ti restituirà una nuova carta funzionante, che potrai caricare ed utilizzare subito. Se vuoi evitare di recarti presso l’ufficio postale, puoi chiedere il rinnovo della Postepay anche telematicamente, collegandoti al sito www.postepay.it. Riceverai la nuova carta direttamente a casa e potrai scegliere se attivare la nuova Postepay online oppure dall’ufficio postale.
Qualsiasi procedura tu scelga di effettuare, ricorda di avere sempre con te sia le vecchia sia la nuova carta al momento dell’attivazione. A questo punto sorge spontanea una domanda: bisogna per forza aspettare la scadenza della carta per rinnovarla? La risposta è no: sul sito ufficiale di Poste italiane c’è scritto che l’intestatario della Postepay prepagata può “richiedere la nuova carta a partire da 2 mesi prima e fino a 18 mesi dopo la data di scadenza”.
E i soldi sulla carta che fine fanno? Al momento del rinnovo, qualora ci fosse del credito residuo sulla vecchia carta, verrebbe trasferito automaticamente sulla nuova.
Postepay ricarica
Ci sono diversi modi per ricaricare la carta: recarsi in un ufficio postale, in uno sportello automatico ATM Postamat, a domicilio, nelle ricevitorie e tabaccherie convenzionate, oppure utilizzando un canale telematico messo a disposizione da Poste Italiane. Scopriamone i dettagli:
Ricarica presso ufficio Postale: la carta prepagata Postepay può essere ricaricata presso tutti gli uffici postali abilitati. È possibile ricaricare con i contanti, oppure attingendo da una carta di pagamento del circuito Postamat, come il Bancoposta. Questo il modulo ricarica Postepay.
Ricarica presso sportelli automatici ATM Postamat: è possibile ricaricare con una carta di pagamento aderente ai circuiti Postamat, Visa, Visa Electron, Vpay, Mastercard e Maestro. In alternativa è possibile ricaricare anche tramite PagoBancomat.
I canali digitali messi a disposizione da Poste Italiane, invece, sono:
- i siti www.postepay.it e www.poste.it;
- l'applicazione Postepay, reperibile su un qualunque AppStore;
- il BancoPosta e PosteMobile;
- l'addebito su conto corrente postale, come Conto Bancoposta Click oppure tramite attivazione del servizio Bancoposta online (BPOL).
Ricarica a domicilio: in pratica puoi richiedere il servizio al Portalettere abilitato di Poste Italiane, che verrà presso il tuo domicilio e ti permetterà di eseguire il pagamento tramite l’utilizzo di tutte le carte del circuito Postamat, le Postepay abilitate e le carte di debito del circuito Maestro.
Infine, puoi anche ricaricare la tua carta Postepay nelle ricevitorie Sisal o nelle tabaccherie convenzionate al servizio Banca ITB. I soggetti intestatari di un conto corrente nelle banche del Gruppo BPM (Banca Popolare di Milano) potranno chiedere la ricarica della carta presso gli istituti presenti sul territorio.
Carta Postepay: assistenza in caso di furto o smarrimento
Se ti accorgi di aver smarrito la tua carta Postepay oppure se hai subito il furto del portafoglio e la carta si trovava al suo interno, tutto quello che devi fare è chiedere il blocco carta Postepay nel più breve tempo possibile, per evitare che qualcuno riesca a prelevare del denaro. In questi casi è possibile chiamare i numeri
- 800.003.322 (gratuito, attivo 24 ore su 24) dall'Italia;
- +39.02.82.44.33.33 (attivo 24 ore su 24) dall'estero.
Non appena ti sarà possibile, puoi recarti presso le forze di Polizia e sporgere denuncia per furto o smarrimento. La copia della denuncia che ti rilascerà la Polizia è molto importante: procurati una fotocopia e recati un qualsiasi ufficio postale per chiedere il rimborso del saldo residuo.
Non dimenticare di portare con te anche un documento d’identità in corso di validità e il numero della carta perduta. In questo modo otterrai il rimborso al netto delle commissioni previste nel foglio informativo rilasciato da Poste Italiane al momento della sottoscrizione.
Nell’ufficio postale potrai attivare immediatamente una nuova carta, sulla quale trasferire immediatamente il rimborso.
Postepay: smarrimento del Pin
Qualora avessi la carta ma non ti ricordassi il Pin, ti consigliamo di non procedere per tentativi, in quanto la carta potrebbe bloccarsi, ma telefonare subito all’800.00.33.22. A questo numero risponde il Sevizio Clienti BancoPosta, che ti spedirà il nuovo Pin tramite posta, presso l’indirizzo indicato al momento dell'attivazione della carta.
Qualora volessi modificarlo, dovrai recarti presso un ufficio postale e chiedere una rettifica. Per ulteriori informazioni relative al servizio di assistenza clienti, informazioni sulla sicurezza durante gli acquisti online, l’attivazione di ulteriori servizi legati alla carta, puoi visitare la pagina dedicata a Postepay Standard sul sito www.postepay.poste.it.
Postepay Evolution: di cosa si tratta e quanto costa
Lo dice il nome: la carta Postepay Evolution è l’evoluzione della classica Postepay, della sua versione “standard” per essere precisi. In cosa consiste tale evoluzione? Quali servizi offre e quali operazioni si possono svolgere in più? Andiamo con ordine: innanzi tutto devi sapere che con la Postepay Evolution è possibile fare acquisti in tutto il mondo, presso i negozi convenzionati al circuito Mastercard. Questa tipologia di carta è estremamente comoda, grazie alla tecnologia Contactless, che ti consente di effettuare il pagamento semplicemente avvicinandola al POS. Per spese di importo pari o inferiore a 25 euro, poi, non sei nemmeno tenuto a inserire il pin o a firmare la ricevuta.
Non è finita qui: con la Postepay Evolution sarà come avere un conto corrente in tasca. Sì, perché questa carta ti abilita a tutte le principali operazioni bancarie, ovvero accredito dello stipendio, bonifici (da ufficio postale, sito www.postepay.it, App Postepay e BancoPosta) e domiciliazione delle utenze. Questa tipologia di carta Postepay ha l’IBAN, dunque non dovrai far altro che comunicarlo al tuo datore di lavoro per farti accreditare lo stipendio o a qualsiasi altro soggetto per poter ricevere un bonifico.
Passiamo ora ai costi: la Postepay Evolution prevede un costo di attivazione pari 5 euro (esattamente come una normale Postepay), ciò che differisce dalla versione base è il canone di 10 euro da pagare una volta l’anno.
Sebbene questa carta abbia un costo annuo da sostenere, è altrettanto vero che offre i servizi di un conto corrente e un plafond di 30.000 euro. Se paragonato alle spese di gestione di un conto bancario, il canone della carta è davvero un compromesso allettante.
Parlando di ottime opportunità, non possiamo non menzionare anche la versione Business della Postepay Evolution, che ha un plafond di 200.000 euro, l’IBAN che consente di ricevere pagamenti e bonifici e la possibilità di associare alla carta un POS o un Mobile POS. A differenza della Evolution, la Postepay Evolution Business ha però un costo annuale di 30 euro.
Come la versione standard, anche la Postepay Evolution può essere ricaricata dall’ufficio postale, dall’ATM, dall’applicazione POSTEPAY, dal sito, dal proprio home banking, nelle ricevitorie autorizzate e con una Sim Postemobile. Come vedi, c’è l’imbarazzo della scelta. Per saperne di più, ti consigliamo di andare in Poste e chiedere informazioni direttamente al personale dello sportello, oppure di leggere i dettagli sulle condizioni generali di utilizzo presenti nella sezione dedicata a Postepay Evolution sul sito ufficiale www.postepay.poste.it.
Postepay: sicurezza nelle transazioni e segnalazione delle anomalie
Come potrai immaginare, avere una carta prepagata ricaricabile è molto comodo quando si fa shopping online. Alla comodità si aggiunge la sicurezza: ricaricando una carta prepagata con una piccola somma di denaro, infatti, ti garantisci una protezione in più qualora si verificassero delle frodi informatiche, poiché il denaro che i delinquenti riuscirebbero eventualmente a prelevare sarebbe limitato a quello contenuto nella carta. Detta in parole povere: non riuscirebbero a svuotarti le tasche o ad arrecarti un danno tanto grave, quanto se avessero accesso al bancomat o alla normale carta di credito.
Nonostante ciò, è tuo preciso dovere prendere tutte le precauzioni affinché ciò non accada. La prima cosa da fare, se non conosci bene l’argomento, è informarti sulle principali frodi telematiche che espongono a rischio la tua identità e le tue finanze. A tal proposito ti consigliamo di leggere il posto che abbiamo dedicato alle truffe Postepay.
Puoi, inoltre, innalzare i livelli di sicurezza anche quando utilizzi una comune Postepay per gli acquisti online, attivando il servizio "Sistema Sicurezza web". La registrazione può essere effettuata dal sito postepay.it alla sezione “Sicurezza web”. In pratica da quel momento ogni qualvolta effettuerai acquisti su internet presso i siti di esercenti convenzionati al protocollo di sicurezza 3D Secure, il sistema ti chiederà di confermare la transazione digitando una password di sicurezza usa e getta (OTP - One Time Password) che riceverai da Poste Italiane mediante un SMS gratuito al numero di cellulare abbinato alla carta.
Va detto, però, che per aderire al sistema occorre associare una SIM PosteMobile e dunque un numero di cellulare alla tua carta Postepay nominativa. Se la tua Postepay non è associata al tuo numero di cellulare, ti consigliamo di farlo senza indugio, recandoti in un qualsiasi ufficio postale o attraverso il più vicino ATM Postamat. Quest'ultimo non è altro che uno sportello automatico simile al Bancomat che aderisce però al circuito postale realizzato da Poste Italiane che si chiama Postamat.
Nel caso in cui notassi qualche anomalia, come degli addebiti sospetti, acquisti e pagamenti che non ricordi di aver fatto, faresti bene a contestarli immediatamente, inviando a Poste Italiane questo
da scaricare gratuitamente su questo portale, compilare e consegnare il prima possibile presso un qualsiasi ufficio postale oppure inoltrare a Poste Italiane tramite fax e/o posta raccomandata con avviso di ricevimento.
Se la controversia, magari non risolta, fosse tale da incrinare il rapporto di fiducia con Poste Italiane, potresti valutare l'ipotesi di