Rendiconto spese condominiali: PDF e informazioni utili

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 14/02/2022
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Descrizione

Un esempio di rendiconto condominiale che contiene le voci di entrata e le voci di uscita, nonché ogni altro dato relativo alla situazione economica e patrimoniale del condominio. In particolare il modello PDF scaricabile da questa scheda lo abbiamo tratto dal sito ufficiale di Assocondomini (www.assocondomini.it).

Rendiconto condominiale: cos'è

Al termine della gestione annuale e comunque non oltre 6 mesi dalla chiusura dell'esercizio, l'amministratore di condominio deve predisporre e presentare all'assemblea il rendiconto spese condominiali o bilancio condominiale.

Si tratta di un consuntivo che tiene conto 

  • delle voci di entrata e di uscita (spese per la pulizia, l'assicurazione incendio e R.C., il compenso dell'amministratore, le manutenzioni e riparazioni, l'energia, i consumi idrici e la depurazione ecc.);
  • delle movimentazioni di cassa, ossia degli incassi (quote condominiali, indennizzi assicurativi, interessi, ecc.) e degli esborsi effettivamente registrati dal condominio nel corso dell'anno;
  • della situazione patrimoniale, vale a dire della composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio comune;
  • del piano di riparto delle spese sulla base delle tabelle millesimali o dei criteri stabiliti dal regolamento condominiale o dall’Assemblea di  condominio.  

Tutta questa documentazione viene accompagnata anche da una relazione dell'amministratore di condominio, con l'obiettivo di fornire un commento sui fatti di rilievo verificatisi nel corso dell’esercizio, sui dati che hanno registrato una sensibile variazione rispetto agli anni precedenti, oppure notizie sulle controversie giudiziarie in corso, sui principali fornitori di beni e servizi, criteri di scelta e motivazione di eventuali sostituzioni, ecc.

E' importante sottolineare che la mancata presentazione del rendiconto condominiale da parte dell'amministratore, costituisce motivo di revoca del mandato (art. 1129 Cod. Civ.). Sul nostro portale un fac simile di 

Sebbene non sia previsto alcun obbligo, è prassi che tutta la documentazione venga inviata ai condomini in allegato all'avviso di convocazione dell'assemblea. 

Rendiconto condominiale: approvazione e contestazione

L'assemblea ordinaria approva il rendiconto delle spese condominiali in prima convocazione, con voto favorevole del 50% + 1 dei presenti e che costituiscano almeno il 50% dei valori millesimali (art. 1136, co. 2, c.c.). In seconda convocazione, con voto favorevole del 50% + 1 dei presenti e che costituiscano almeno 1/3 dei valori millesimali art. 1136, co. 4, c.c.).

I condomini e i titolari di diritti reali o di godimento sulle unità immobiliari possono prendere visione dei documenti giustificativi di spesa in ogni tempo e estrarne copia a proprie spese. Questo il

Le scritture e i documenti giustificativi devono essere conservati per 10 anni dalla data della relativa registrazione.

I condomini possono impugnare davanti al Tribunale la delibera con cui l'assemblea ha approvato il rendiconto condominiale e il relativo piano di riparto. Il termine per proporre ricorso è di 30 giorni dalla data di approvazione per i condomini astenuti o contrari (chi ha votato in maniera favorevole non può ricorrere). Per i condomini assenti, invece, il termine decorre dalla data di ricevimento del verbale di assemblea spedito loro dall’amministratore.

E' bene precisare comunque che la contestazione può riguardare unicamente questioni di legittimità e non di merito. Prima del ricorso in Tribunale il condomino può tentare una strada "bonaria" chiedendo delucidazioni all'amministratore. Questa la

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