Modulo domanda riesame Naspi
Descrizione
In questa scheda è disponibile un fac simile con cui il disoccupato può presentare istanza di riesame Inps nel caso in cui gli venga respinta la richiesta di NASPI .
Domanda Naspi non accolta: quando chiedere il riesame Inps
Cominciamo col dire che la NASPI è una prestazione INPS destinata a sostenere economicamente coloro che hanno perso involontariamente il lavoro (licenziamento, dimissioni per giusta causa, scadenza contrattuale …). La cessazione del rapporto di lavoro per risoluzione consensuale o dimissioni non dà diritto alla concessione di questo tipo di trattamento.
L’indennità viene corrisposta per un periodo massimo di 24 mesi. Per un approfondimento sui requisiti da rispettare, sui criteri di calcolo dell'indennità e sulle modalità di richiesta, rimandiamo al post che abbiamo appositamente scritto sulla Naspi 2019.
Il riesame Inps va presentato nel caso in cui il diretto interessato, ritenendo di possedere tutti i requisiti richiesti per la Naspi, imputi il rigetto della domanda all'omissione di un dato o di un documento essenziale (ad esempio l'autodichiarazione relativa al reddito presunto per l'anno in corso, la dichiarazione Unilav a cura del datore di lavoro, ecc.).
Come chiedere il riesame Inps
La richiesta può essere avanzata recandosi di persona presso lo sportello Inps di zona con i documenti e i dati mancanti al seguito oppure può essere formulata per iscritto.
In quest'ultimo caso è bene sapere che non esiste un modulo ufficiale di domanda riesame Naspi, visto che è sufficiente scrivere di proprio pugno una lettera e inviarla all'indirizzo della sede territoriale Inps (eventualmente anche via PEC) insieme alla documentazione integrativa e alla copia di un valido documento di riconoscimento.
Chi ritenesse di non essere in grado di compilare in maniera autonoma il fac simile disponibile in questa scheda, potrebbe sempre richiedere il supporto di un consulente del lavoro o di un patronato.
Tempi riesame Inps
I tempi per un riesame della pratica e un conseguente pronunciamento da parte degli uffici Inps sono tutto sommato brevi, visto che si tratta semplicemente di verificare l'attendibilità e la correttezza del dato o del documento integrativo.
Tempi decisamente diversi sono invece previsti nel caso in cui il richiedente Naspi intenda avanzare un vero e proprio ricorso nei confronti dell'istituto previdenziale che ha deciso di non accogliere la domanda di disoccupazione per mancanza dei requisiti previsti dalla legge: l'Inps ad esempio potrebbe avergli contestato il mancato raggiungimento delle 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni, oppure la giusta causa del licenziamento e via discorrendo).