Modulo richiesta annullamento finanziamento
Descrizione
Il fac simile con cui annullare la richiesta di finanziamento inoltrata a società finanziarie come Findomestic, Agos, Compass, Cofidis, Prestitalia, Fiditalia, ecc. In questa stessa scheda è disponibile anche il modello di conciliazione Assofin, nel caso in cui si prediliga un metodo di risoluzione della eventuale controversia alternativo rispetto al ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria.
Annullare richiesta finanziamento: quando è consigliabile
E' pratica comune quella di richiedere un finanziamento quando si acquista un'auto, un elettrodomestico, un divano, una cucina, ecc. Ora può capitare che per qualche motivo l'oggetto acquistato non venga mai consegnato, oppure che il prodotto recapitato non sia quello ordinato, oppure che la l'oggetto presenti vizi e difetti tali da dover essere necessariamente rispedito al mittente.
In queste circostanze molti consumatori si chiedono: il finanziamento che fine fa? Oltre al danno anche la beffa di dover continuare a pagare un prestito per un prodotto mai ricevuto o restituito?
Il nostro consiglio è quello costituire in mora il venditore/fornitore del bene/servizio e di annullare la richiesta di finanziamento attraverso una comunicazione scritta indirizzata alla finanziaria.
Annullamento richiesta finanziamento: cosa fare in caso di problemi
Come comportarsi se la finanziaria non è d'accordo con l'annullamento della richiesta di finanziamento? In una situazione simile più che rivolgersi al proprio legale (la procedura sarebbe lunga e costosa), consigliamo di trovare attraverso Assofin un accordo in via conciliativa. Ricordiamo che in generale la conciliazione è una procedura non contenziosa di composizione delle controversie, nella quale un soggetto terzo ed imparziale - nella fattispecie Assofin - aiuta le parti a raggiungere un accordo e a dirimere una lite.
In particolare la conciliazione paritetica Assofin è una procedura di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra consumatori ed intermediari bancari/finanziari, alternativa al Giudice e all’Arbitro Bancario Finanziario e può essere attivata per questioni che riguardano:
- prestiti personali
- prestiti finalizzati (per acquisto auto, elettrodomestici, etc.)
- carte di credito
- finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio/pensione.
Si tratta di una procedura veloce (massimo 90 giorni), gratuita e senza l'assistenza di un legale.
Il consumatore vi può ricorrere solo nel caso in cui, a seguito di un formale reclamo, l'intermediario bancario/finanziario non fornisse alcun riscontro oppure la risposta fosse ritenuta insoddisfacente. Nel primo caso il consumatore ha 90 giorni di tempo da quando ha inviato il reclamo per attivare la conciliazione, nel secondo caso ha 45 giorni di tempo da quando ha ricevuto la risposta.
La procedura può concludersi con la redazione di un verbale
- di accordo che, se accettato dal cliente, vale come accordo transattivo;
- di mancato accordo. In questo caso il consumatore è libero di ricorrere al Giudice o all'ABF.
Queste le associazioni dei consumatori che hanno aderito al protocollo: Adiconsum, ADOC, ASSO-CONSUM, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con., Unione Nazionale Consumatori.
Questa, invece, la lista degli intermediari bancari/finanziari: BCC CreditoConsumo SpA, BNL Finance SpA, Compass Banca SpA, Creditis Servizi Finanziari SpA, FCE Bank plc, Fiditalia SpA, Findomestic Banca SpA, Finitalia SpA, Pitagora SpA, Prestitalia SpA, Sella Personal Credit SpA, Toyota Financial Services (UK) Plc.