Dichiarazione sostitutiva certificato di vigenza

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 18/11/2022
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Modelli di autocertificazione che sostituiscono a tutti gli effetti il certificato di vigenza rilasciato dalla Camera di Commercio.

Autocertificazione certificato di vigenza: a cosa serve

Si tratta di una dichiarazione che serve a sostituire il certificato di vigenza, ossia il documento camerale che attesta e certifica che l'azienda è regolarmente iscritta nel Registro delle Imprese e che a carico della stessa non risultano dichiarazioni di fallimento, liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato o amministrazione controllata. Segnaliamo che dal nostro portale è possibile scaricare anche questa

Dunque l'impresa che si appresta, ad esempio, a partecipare ad una gara di appalto, oppure a richiedere un rimborso fiscale o un finanziamento, può decidere se allegare un certificato di vigenza rilasciato dalla Camera di Commercio o se produrre questa autocertificazione.

E' importante sottolineare che la dichiarazione sostitutiva del certificato di vigenza può essere utilizzata nei confronti non solo degli enti pubblici e dei gestori dei pubblici servizi, ma anche dei privati.

Ciò per effetto della modifica apportata dall’art. 30 bis Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020 (cd. “Decreto Semplificazioni”) all’art. 2 del DPR n.445/2000 (in vigore dal 15 Settembre 2020). Oggi i privati non hanno più la facoltà, ma l’obbligo preciso di accettare l'autocertificazione.

Possono tuttavia richiedere, con il consenso del dichiarante, un controllo all’amministrazione competente al rilascio della relativa certificazione, che è tenuta a fornire conferma scritta, anche attraverso l’uso di strumenti informatici o telematici, della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei dati in suo possesso.

In caso di dichiarazione falsa il soggetto sarà denunciato all’Autorità giudiziaria.

La firma non va autenticata, né deve necessariamente avvenire alla presenza dell'impiegato dell'Ente che ha richiesto il certificato. In luogo dell'autenticazione della firma si allega copia fotostatica del documento di identità. Esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 37 D.P.R. 445/2000.

Chi non volesse far ricorso all'autocertificazione, potrebbe richiedere la visura camerale online.

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