Autocertificazione stato di famiglia e residenza: fac simile editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 10/10/2021
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Descrizione

Un paio di fac simile di autocertificazione residenza e stato di famiglia disponibili in formato editabile, modelli con cui il cittadino può dichiarare la composizione del proprio nucleo familiare e contestualmente specificare il proprio luogo di residenza.

Autocertificazione stato di famiglia e residenza: cos'è

Come detto si tratta di modelli attraverso i quali una persona, consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 46 D.P.R. n. 445/2000, dichiara di essere residente in un certo luogo e che la propria famiglia è composta, oltre che dal dichiarante, da un certo numero di persone di cui specifica nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e rapporto di parentela con il dichiarante stesso.

La dichiarazione è esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 37 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. 

Chiaramente è possibile dichiarare stato di famiglia e residenza anche in forma disgiunta. In questi casi è possibile scaricare dal nostro portale i seguenti modelli:

Stato di famiglie e residenza: alcune precisazioni

Quando si parla di stato di famiglia ci si intende riferire alla famiglia anagrafica, ossia a quelle persone che hanno dimora abituale nello stesso Comune, che coabitano e che sono legate da vincoli di matrimonio, di affinità, di parentela, di tutela, di adozione o semplicemente da vincolo affettivi. Dunque di uno stesso stato di famiglia possono far parte contemporaneamente genitori, figli, nonni ecc.

Cosa diversa è il nucleo familiare di cui possono far parte anche soggetti che pur non risultando conviventi sotto lo stesso tetto sono da considerarsi fiscalmente a carico. Il tipico esempio è quello dello studente che abita fuori sede perché l'Università si trova in un comune diverso da quello di residenza, ma che dipende ancora dai genitori da un punto di vista economico. Ma lo stesso si può dire dei genitori sposati non conviventi, dei figli che vivono con i nonni e via discorrendo.

Autocertificazione residenza e stato di famiglia: quando utilizzarla

La presente dichiarazione non necessita dell'autenticazione della firma e sostituisce a tutti gli effetti le certificazioni di stato di famiglia e di residenza richieste o destinate ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi

Ma dal 15 Settembre 2020 anche i privati, che siano singoli professionisti o imprese devono, per legge, accettare l'autocertificazione se i loro clienti chiedono di utilizzarla (in altri termini non hanno più la "facoltà" di accettarla o meno).

Dunque i cittadini possono risparmiare l'imposta di bollo ed il tempo di procurarsi i relativi certificati, mentre i privati che ricevono l'autocertificazione hanno la possibilità di controllare le informazioni fornite direttamente presso la Pubblica Amministrazione. Quest'ultima è tenuta a rispondere alle richieste di verifica se corredate dal nulla osta del dichiarante, anche con mezzi telematici.

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