Reclamo Banco BPM: fac simile WORD
Il Banco BPM dedica particolare attenzione all'analisi e alla risoluzione dei problemi segnalati dalla clientela, consapevole del fatto che una efficace gestione dei reclami e dei suggerimenti consente di migliorare il servizio, attraverso la predisposizione di rimedi e azioni correttive o preventive, e più in generale di permette migliorare la soddisfazione e il consenso attorno alla banca e ai servizi da essa erogati. Vediamo come un cliente può effettuare un reclamo Banco BPM, quali sono i tempi di risposta della banca e quali le possibili soluzioni nel caso in cui il cliente non ricevesse risposta o non fosse soddisfatto della soluzione trovata al problema segnalato.
Banco BPM problemi: come affrontarli
Se si da uno sguardo al rendiconto sull’attività di gestione dei reclami che Banco BPM, al pari di una qualsiasi altra banca, deve annualmente redigere sulla base di quanto previsto dalle disposizioni della Banca d’Italia del 29 luglio 2009, si nota come la maggior parte dei reclami riguardano i prodotti di finanziamento e i conti correnti, a seguire i temi comportamentali e documentali, i prodotti finanziari e assicurativi, le carte di pagamento e i servizi di incasso/pagamento.
La media ponderata dei giorni di lavorazione si attesta intorno ai 25 giorni.
Ma cosa deve fare un cliente che, ad esempio, riscontra anomalie sull'estratto conto, che rileva un malfunzionamento della App e/o del servizio di Home banking, che subisce un addebito non autorizzato sulla propria carta di credito o che si trova a fronteggiare un ritardo nella chiusura del conto BPM o nel blocco bancomat BPM?
La prima cosa da fare è recarsi presso la filiale del Banco BPM (https://www.bancobpm.it/trova-filiali/) ed esporre la questione al funzionario di fiducia o direttamente al responsabile del Servizio Clienti.
Doveroso ricordare, inoltre, che Banco BPM mette a disposizione dei propri clienti i seguenti numeri:
- Numero verde 800 024 024
- Numero verde 800 607 227 (YouBusiness Web)
- +39 02 77 001 (Centralino di Milano)
- +39 045 8675 111 (Centralino di Verona).
Tuttavia nel caso in cui il cliente ritenesse di non aver ricevuto risposte adeguate e/o in caso di controversie particolarmente complesse, può presentare uno specifico reclamo con le modalità indicate nel paragrafo successivo.
Reclamo Banco BPM: come inviarlo
Il cliente può inoltrare un reclamo scritto al Banco BPM attraverso le seguenti modalità:
- tramite il form-web presente all'indirizzo https://www.bancobpm.it/appl_php/contattaci.php;
- tramite lettera con consegna a mano (importante farsi rilasciare una ricevuta) presso una delle filiali del Gruppo Banco BPM, oppure con invio tramite raccomandata A/R all'indirizzo Banco BPM S.p.A. Gestione Reclami Via Polenghi Lombardo, 13 - 26900 Lodi;
- tramite e-mail all'indirizzo di posta elettronica reclam@bancobpm.it;
- a mezzo PEC all'indirizzo reclami@pec.bancobpmspa.it.
Sul nostro portale sono disponibili diversi fac simile da cui prendere spunto. Essendo tutti in formato WORD, possono essere facilmente adattati al singolo caso.
I tempi di risposta ai reclami da parte di Banco BPM
La Banca è tenuta a fornire una risposta al proprio cliente nel termine di:
- 15 giornate operative dalla data di ricevimento della segnalazione, se il reclamo è relativo a servizi di pagamento. In particolari situazioni la Banca può inoltrare una risposta interlocutoria, precisando le ragioni del ritardo e indicando un termine entro il quale invierà una risposta definitiva. Tale termine non può comunque superare le 35 giornate operative dalla data di ricevimento del reclamo;
- 60 giorni di calendario dal ricevimento se il reclamo è relativo a prodotti e servizi bancari e finanziari o a servizi di investimento;
- 45 giorni di calendario dal ricevimento se il reclamo è relativo a contratti e servizi assicurativi (es. polizze assicurative, ecc.).
Problemi BPM senza risposta
Come deve comportarsi il cliente che non riceve risposta dalla banca entro i termini previsti o che non si ritiene soddisfatto dell’esito del reclamo? Questi gli strumenti a disposizione del cliente.
Controversie inerenti ad operazioni e servizi bancari e finanziari
A) Ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Tale possibilità è consentita:
- se l’operazione o il comportamento contestato è successivo alla data dell’1.1.2009;
- nel limite di Euro 200.000 se la richiesta ha per oggetto la corresponsione di una somma di denaro;
- se è stato presentato reclamo e non sono decorsi più di 12 mesi dalla presentazione dello stesso;
- se non risultano pendenti altre procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie promosse anche su iniziativa della Banca a cui il Cliente abbia aderito o procedimenti avanti l’Autorità Giudiziaria.
B) Procedura di Mediazione/Conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Tale procedura può essere attivata anche in assenza di un preventivo reclamo. Se la conciliazione si conclude senza il raggiungimento di un accordo, il cliente può ricorrere all’Autorità Giudiziaria ordinaria.
Controversie inerenti a servizi e prodotti di investimento
A) Ricorso all'Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). Tale possibilità è consentita:
- se il cliente è retail;
- se la richiesta ha valore non superiore ad Euro 500.000;
- si è stato avanzato reclamo e non sono decorsi più di 12 mesi dalla presentazione dello stesso;
- se non risultano pendenti altre procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie promosse anche su iniziativa della Banca a cui il Cliente abbia aderito, o procedimenti avanti l’Autorità Giudiziaria;
- se la controversia riguarda la violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza cui sono tenuti gli intermediari.
B) Procedura di Mediazione/Conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario.
Controversie inerenti a contratti e servizi assicurativi
A) Ricorso IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni
B) Ricorso ad altro Organismo specializzato iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia; l’elenco degli Organismi di mediazione è disponibile sul sito www.giustizia.it.
Se la problematica ha irrimediabilmente minato il rapporto di fiducia tra banca e cliente, è probabile che per quest'ultimo non vi sia altra soluzione che la chiusura del conto BPM.